Gruppo Alcuni realizza i contenuti per ragazzi delle Nazioni Unite x EXPO Milano 2015. E’ italiana la società che ha realizzato per le Nazioni Unite i contenuti che i circa 20 milioni di visitatori vedranno dal 1° maggio a Milano.
Gruppo Alcuni, la notissima società di animazione fondata da Sergio Manfio e Francesco Manfio, ha infatti ideato, prodotto e realizzato la serie “Leonardo Expo”: 13 episodi in animazione CGI (Computer Generated Imagery) che raccontano ai ragazzi, in modo semplice e divertenti, i temi su cui si puntano i riflettori di EXPO Milano 2015.
“Il lavoro è stato lungo ed estremamente laborioso – commenta Sergio MANFIO, regista della serie – in quanto non si trattava di parlare solo ai bambini europei bensì di realizzare una serie che potesse essere capita dai bambini di tutto il mondo e che trasmettesse i valori universali propri delle Nazioni Unite. Sono davvero soddisfatto del lavoro fatto dal nostro team creativo e da quello scientifico, in particolare devo ringraziare Philippe Pypaert di UNESCO Venice Office e tutto il gruppo di lavoro di FAO per i suggerimenti di chi è in prima linea tutti i giorni per dare il proprio contributo alla soluzione dei problemi della fame nel mondo”.
In ogni episodio si affronta un argomento diverso tra cui il cibo, gli ingredienti di stagione e “a km zero”, lo spreco di cibo, l’acqua (inquinamento e risparmio) e le fonti di energia rinnovabili come l’eolico e la bioenergia.
Il produttore esecutivo Francesco MANFIO: “E’ stata davvero una bella impresa, in primo luogo perché abbiamo realizzato più di 2 ore di animazione di altissima qualità in meno di 2 mesi, e questo testimonia il livello di professionalità raggiunto dal nostro team, che è oggi uno dei migliori al mondo. In secondo luogo perché realizzare un progetto così importante per le Nazioni Unite è motivo di grande orgoglio. Mi piace anche sottolineare il significativo appoggio di Rai Fiction, coproduttore della serie”.
I 13 episodi da 5 minuti l’uno saranno visibili nel Children’s Park allestito a EXPO Milano 2015 e attraverso le installazioni multimediali delle Nazioni Unite.