Giovedi 16 aprile alle 11:00 di mattina si è aperta la XVIII°edizione del festival ‘Cartoons on the Bay’.
Per il secondo anno di seguito l’evento si svolge a Venezia nell’incantevole ‘Palazzo Labia’ pronto a accogliere inviati da tutto il mondo.
Aprono il festival Roberto Genovesi (direttore artistico dell’evento) e Costanza Esclapon (presidente di Rai Com) che insieme a Giovanni De Luca (direttore Rai Veneto) presentando subito il paese ospite dell’edizione 2015, Israele.
Per farlo proiettano il cortometraggio “Nioscha”, sensibile lavoro della giovane animatrice israeliana Liran Kapel che racconta di come sua nonna, da bambina, sia riuscita a sopravvivere a un rastrellamento che gli portò via la famiglia.
La combinazione di Pupazzi e disegno animato mostra una competenza tecnica davvero alta e l’emozione della storia cattura lo sguardo. due elementi che fanno ben sperare per la futura carriera artistica della giovane.
Ospiti speciale dell’evento l’autrice e il pupazzo protagonista del corto. Che appaiono entrambe emozionate e allegre.
Dopo il giovanile genio sale sul palco uno dei grandi nomi dell’animazione italiana, Maurizio Forestieri. Che dall’apertura dello studio Graphiml nel 1988 ha collaborato a produzioni internazionali e nazionali per grandi studi finché nel 2010 non decisero di iniziare a proporre produzioni personali proponendo storie rivolte a fasce di pubblico dall’infanzia a oltre i vent’anni.
Per questo motivo lo studio Graphilm è stato insignito del ‘Pulcinella Awards come studio italiano dell’anno.
Per festeggiare l’avvenimento Forestieri e Anna Lucia Pisanelli mostrano i progetti che lo studio sta attualmente sviluppando. Progetti personali noti, co produzioni con Francia e Germania, Progetti realistici dalla precisa ricostruzione storica come “Waterloo” la miniserie di cinque puntate che usciranno in occasione del bicentenario della famosa battaglia. O come la serie prescolare di indubbio fascino ‘Nefertine’. Ambientata nell’antico Egitto con protagonista la piccola figlia di un faraone e i suoi amici.
Senza dimenticare “Boo boom”, la serie ambientata in Italia durante la seconda guerra mondiale che narra la storia di un bambino aiutato da degli animali nella ricerca dei suoi genitori ormai quasi prossima all’uscita.
Lo studio ha recentemente vinto un nastro d’argento a Cannes per una sequenza di cinque minuti d’animazione fatta in uno stile ispirato a quello degli anime giapponesi fantasy contenuta nel nuovo film di Marco Pontecorvo “Tempo instabile con probabili schiarite”. La cosa li ha piacevolmente sorpresi.