JANUSZ KORCZAK E IL PROLETARIATO DAI PICCOLI PIEDI Museo Luzzati di Porta Siberia, Genova, mercoledì 11 marzo ore 17,00: due libri e una mostra
Pediatra, pedagogista, scrittore, personaggio radiofonico.
Difficile immaginare una figura più poliedrica e geniale di Pan Doktor, il medico ebreo polacco che la vita intera ha dedicato ai bambini poveri e senza genitori di Varsavia. Fino a condividerne la sorte, a Treblinka.
Un coro di voci:
Laura Quercioli Mincer, Walter Fochesato, Maurizio Quarello,
Dario Arkel, Giuseppe Momigliano, Alberto Rizzerio, Luisella Battaglia
per presentare due libri a lui dedicati
“Un’utopia per il tempo presente“, a cura di Laura Quercioli Mincer e Luisella Battaglia, e “L’ultimo viaggio” di Irène Cohen-Janca e Maurizio A. C. Quarello,
e la mostra dei disegni originali realizzati per quest’ultimo libro.
Con un saluto introduttivo di Sergio Noberini, Pino Boero, Massimo Bacigalupo, Barbara Schiaffino.
INGRESSO LIBERO
«Nessuno dirà mai ad un adulto «Vattene», ma a un bambino lo si dice spesso. Quando un adulto si dà da fare il bambino sta fra i piedi, l’adulto scherza e il bambino buffoneggia, l’adulto piange e il bambino frigna e piagnucola, l’adulto è vivace e il bambino irrequieto, l’adulto è triste e il bambino ingrugnato, l’adulto è distratto e il bambino tonto, sciocco. L’adulto è sovrappensiero, il bambino inebetito. L’adulto fa qualcosa con lentezza, il bambino perde tempo. Sono solo modi di dire scherzosi, ma quanto poco delicati. Un bimbetto, un marmocchio, un moccioso, un monello: e questo persino quando non è arrabbiato, quando vuole essere buono. Che farci, ci siamo abituati, ma a volte questo disprezzo dispiace e irrita.»
– Janusz Korczak –