24 Febbraio 2015 11:49

La pseudo scienza è utile? Ai fumettisti, sì.

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Può sembrare banale da dire, ma è così. La pseudo scienza… non è scienza, ovviamente, altrimenti non sarebbe “pseudo”, e le sue “scoperte” sono di solito estremamente fantasiose e, naturalmente, non provabili (altrimenti diventerebbero scienza, va da sé). Che possa essere drammaticamente dannosa (stimolando anche demenziali complottismi e pericolose paranoie da curare andando da un bravo neurologo, oltre a far danni di suo) è risaputo. Tuttavia ha anche un aspetto positivo: è un ricco deposito di iperboliche trovate per gli autori di fumetti (diciamo pure, per i narratori e i favolisti in genere).sottozero2

E la questione cade a fagiolo con Topolino 3092. Il bravissimo Casty, infatti, ha ricavato ispirazione proprio da un teoria pseudo scientifica (quella sulla presunta “memoria dell’acqua” di Masaru Emoto, che peraltro non era uno scienziato ma ha venduto bene lo stesso i suoi libri, e del quale potete scoprire di più facendo click qui). introduzione2Manco a dirlo, quando un autore creativo mette le mani su storie del genere, ne ricava altre storie, e, se è bravo, persino migliori di quelle che lo hanno ispirato. E’ il caso di Topolino e l’Impero Sottozero di Casty? A noi “ispira”, ma non facciamo testo (ci piacciono a priori le storie frutto di ricca documentazione e, per giunta, con rimandi ad autori pregiati come Romano Scarpa): lo devono decidere i lettori. Per cui, come usiamo dire, buona lettura e fateci sapere!sottozero3

Ah, se non l’aveste notato (perché magari state comprando questo Topolino grazie alla nostra recensione e non avevate preso il precedente), questa storia ha avuto una “introduzione” (a fumetti, certo!) su Topolino 3091: click qui.introduzione1