19 Dicembre 2014 14:36

Ma quanto è bello il bel Lettering!

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Il valore aggiunto che il lettering offre a un fumetto è enorme! Parimenti un brutto lettering può ammazzare un fumetto. Non ci sono scuse: il fumetto richiede per sua natura che le scritte siano “fatte a mano”, anche se questa manualità viene inserita tramite programmi digitali. La lezione era chiarissima già a partire da Rodolphe Topffer, il padre del fumetto moderno. La grafica delle scritte deve assolutamente essere coerente col disegno, altrimenti… rovina tutto. Per giunta, nella maggior parte dei casi oggidì, è raro trovare un disegnatore che sia anche un letterista all’altezza del compito. Può sembrare strano, ma è così: non basta saper disegnare per essere capaci di fare della adeguata calligrafia. Eh, no. E talora non basta nemmeno essere un calligrafo per saper fare del lettering adeguato a un fumetto. Insomma, è un’arte a sé. Sottovalutata? Solo dagli ignoranti.

Voi non volete essere ignoranti in materia, vero? Allora potete, fra le tante altre cose, seguire la rubrica di Diego Ceresa dedicata al lettering. Tranquilli: è gratis. Oggi vi segnaliamo questo suo intervento di qualche tempo fa sul lettering di Alex Toth: click qui.

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