28 Novembre 2014 21:09

Genova ricorda il Sand Creek … e colui che lo cantò

Remington_the_outlier

Si sono presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent’anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent’anni
figlio di un temporale

c’è un dollaro d’argento sul fondo del Sand Creek

I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
e quella musica distante diventò sempre più forte
chiusi gli occhi per tre volte
mi ritrovai ancora lì
chiesi a mio nonno è solo un sogno
mio nonno disse sì

a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek

Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
il lampo in un orecchio e nell’altro il paradiso
le lacrime più piccole
le lacrime più grosse
quando l’albero della neve
fiorì di stelle rosse

ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek

Quando il sole alzò la testa oltre le spalle della notte
c’eran solo cani e fumo e tende capovolte
tirai una freccia in cielo
per farlo respirare
tirai una freccia al vento
per farlo sanguinare

la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek

Si sono presi i nostri cuori sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent’anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent’anni
figlio di un temporale

ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek.

 
150° anniversario del massacro di Sand Creek
 

Incontro dibattito con:
Lance Henson (poeta e attivista Cheyenne)
Gilbert Douville (poeta e artista Lakota)

Ricordare il massacro di Sand Creek a Genova ha un valore simbolico perché non è solo la città di Colombo ma anche, e soprattutto, Medaglia d’Oro alla Resistenza nazifascista e città natale di Fabrizio De Andrè.

Il 29 novembre 2014 non onoreremo solo la memoria dei Nativi americani di Sand Creek e di colui che li ricordò in una delle sue più struggenti ballate, ma rammenteremo a tutti che “gli ultimi” sono ancora ultimi e che a tutt’oggi, purtroppo, non passa giorno in cui un Nativo americano non debba alzarsi a difesa dei propri diritti.

Programma
ore 15.00
– saluto delle Autorità cittadine
– introduzione di Paolo Solari (storico dei nativi americani)
– proiezione del filmato “Il massacro” tratto dal film Soldato blu
– lettura di alcune testimonianze
– conferenza e dibattito con Lance Henson e Gilbert Douville
– lettura di poesie scritte dai poeti presenti a cura di Claudio Pozzani (poeta – direttore del Festival Internazionale della Poesia)
– gruppo Ostinati e Contrari Zena (Comunità di San Benedetto al Porto): “Ricordando Fabrizio De Andrè”

ingresso libero

ore 20.30
– cena di saluto agli ospiti (prenotazione obbligatoria entro il 25 novembre tel. 010 2481387)
con il patrocinio morale di:

  • Comune di Genova
  • Hunkapi – Associazione culturale per la divulgazione delle tradizioni dei Nativi americani

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