21 Novembre 2014 14:29

Frank Miller – Il cavaliere oscuro di Hollywood

sin-city-2-frank-miller-600x919
Poster del film “Sin City– a dame to kill for” con Frank Miller.

Sin City, 300, ma anche Robocop ed Electra. Questa è solo una parte dei personaggi partoriti o reinterpretati dalla mente di Frank Miller, da anni protagonista del fumetto e del cinema, che tutti hanno avuto modo di conoscere negli ultimi tempi con la trasposizione sul grande schermo di alcune sue graphic novels. Ed è da questa varietà di nomi da cui parte “Frank Miller-Il cavaliere oscuro di Hollywod” di Valentino Sergi, con l’intento di guidarci, in maniera ordinata, attraverso un percorso fatto di testimonianze, riferimenti, immagini. Con la chiarezza di una tesi di laurea, da cui il libro stesso nasce, impariamo a conoscere Frank Miller e la sua poetica, gli intenti narrativi alla base delle sue opere e il massimo comun divisore che le lega.

the_spirit46
The Spirit prima e dopo.

Attraverso una breve introduzione veniamo ragguagliati sul percorso storico che porta il cinema e il fumetto a riscoprire le proprie radici nel nuovo millennio, durante il quale si fondono, con i numerosissimi film ispirati agli eroi e supereroi, dove i temi classici vengono recuperati e riproposti alle nuove generazioni. Ad esempio Sin City, fumetto del 1991, viene portato a nuova vita attraverso il comic-movie, una traduzione più che una trasposizione, per il cinema. Uguale sorte spetta a The Spirit (1940), creato da Will Eisner, considerato il padre del graphic-novel, che troviamo nell’omonomo film del 2008.  Ma parecchi generi che sembrano destinati all’ oblio, come il film di guerra o il western, trovano spazio nuovo in un periodo storico dove la novità dell’adattamento e talvolta anche l’ignoranza, portano a percepire il vecchio come originale.

Robo2poster
Poster del film “Robocop 2”, del quale Miller ha svolto lo screenplay.

Seguono poi i capitoli dedicati ai singoli personaggi, vigilanti e guardiani in un modo corrotto, da Marv di Sin City a Robocop, cibernetico baluardo tra la legge ed il caos, figli di un periodo storico turbolento come l’America degli anni ‘80. Ed poi il nuovo Batman, Cavaliere Oscuro che combatte per una Gotham ormai in frantumi pur cominciando ad accusare i segni del tempo. Ed è così che si manifesta l’eroe di Miller: solitario, ai limiti dell’antieroismo e quasi stereotipato nella sua determinazione ad agire per un Bene di cui spesso si sente solo l’eco lontano. Ma la “rivoluzione” di Frank Miller non è solo nella tracciatura caratteriale dei personaggi. Anche dal punto di vista formale lo stile grafico accelera il ritmo: attraverso inquadrature e prospettive che generando dinamicità, il fumetto diventa cinematografico.

“Frank Miller-Il cavaliere oscuro di Hollywood” è quindi un libro ben strutturato, capace di far scoprire nuovi concetti e riflessioni ai neofiti, ma anche di offrire approfondimenti agli addetti ai lavori anche attraverso note ed un ampia bibliografia. Resta quindi solo da sedersi e lasciarsi guidare lungo i binari, convergenti, del cinema e del fumetto.

Collana l’arte delle nuvole, edizioni NPE, pagine 208