7 Settembre 2014 09:00

CBBD, CPeroni, uGiancu, Sindacato, Madden…

Accoppiatore acustico Epson che usavo nella preistoria. Si piazzava sulla cornetta del telefono. E' molto molto più vecchio del computer su cui è appoggiato nella foto, che pure è sepolto da tanti anni - foto Goria
Accoppiatore acustico Epson che usavo nella preistoria. Si piazzava sulla cornetta del telefono. E’ molto molto più vecchio del computer su cui è appoggiato nella foto, che pure è sepolto da tanti anni – foto Goria

Cos’hanno in comune il Centro Belga del Fumetto, l’eclettico cartoonist Carlo Peroni, il rinomato Ristoratore del Fumetto u Giancu, il sindacato italiano di fumettisti illustratori animatori SILF, la pagina Esercizi di Stile di Matt Madden? Sono stati alcuni fra i tanti che ho avuto il piacere e l’onore di ospitare nel mio dominio fumetti.org (ora unificato con afnews.info) e/o aiutare nei tempi eroici in cui trovare competenze e disponibilità per farsi dare una mano con la nascente (o neonata) Internet era davvero un’impresa. Il mio, in fondo è stato un piccolo aiuto amichevole (quindi naturalmente gratuito, certo), ma è stato bello poterlo fare. Darsi una mano, aiutare a crescere, dovrebbe essere una cosa spontanea e naturale. Purtroppo non è sempre così, giacché, come dicono anche le Talpe, noi umani siamo fragili creature, soprattutto di testa, spesso assai bacata. E troppo spesso l’obiettivo è contare numeri, considerare gli esseri viventi come numeri e accumulare soldi, mentre sarebbe proprio il caso di avere ideali e scopi ben più elevati, visto che il nostro cervello, per quanto imperfetto, ce lo consente. Difficile? Ma ci si può provare (come avrebbe detto un tale in Criminal Minds)!

Tutto ciò detto per segnalarvi che qui non si butta via nulla. Su afNews trovate sempre (nella sezione Speciali del nostro menù) anche le “vecchie cose”, reperti storici, ricordi affettuosi e nostalgici, graditi e sgradevoli. Il nostro passato, insomma.

Prima ancora che Internet si diffondesse in Italia, utilizzavo un accoppiatore acustico da 300 baud (strumento decisamente preistorico, visto adesso) e si facevano circolare notizie, immagini e documenti con connessione uno-a-uno utilizzando sistemi arcaici di connessione e software per “bulletin board system“, una sorta di bacheche virtuali, cui si accedeva uno alla volta. Roba da pionieri, quando ci si scriveva i programmi da sé, in Basic, se non in linguaggio macchina! Eh, sì, quelle (e altre ancora) sono le nostre radici. Grazie a quell’attività pionieristica e generosa, oggi abbiamo quel che abbiamo e possiamo pensare ad andare ancora più avanti. Questa è la forza della, per altri versi disastrosa, specie umana.

Il buon Carlo Peroni, tantissimi anni fa, una delle volte in cui ci siamo trovati a dissertare di informatica applicata al web, qui a Cinq Fo (che non è in Cina) nel suo studio.
Il buon Carlo Peroni, tantissimi anni fa, una delle volte in cui ci siamo trovati a dissertare di informatica applicata al web, qui a Cinq Fo (che non è in Cina) nel suo studio. – foto Goria
CBBD pins - collezione Goria - foto Goria - Una volta il Gran Mogol del Museo me ne regalò una di quelle a nuvoletta, però col bordo dorato: aveva visto che ne indossavo una carrettata sul giubbotto e mi disse qualcosa del genere "Vedo che ti piacciono le pin e le indossi pure! Allora prendi questa, che non ce l'ha nessuno!" e se la tolse dal bavero per darmela. Fu molto gentile e l'ho apprezzato molto. Grazie! - foto Goria
CBBD pins – collezione Goria – foto Goria – Una volta il Gran Mogol del Museo me ne regalò una di quelle a nuvoletta, però col bordo dorato: aveva visto che ne indossavo una carrettata sul giubbotto e mi disse qualcosa del genere “Vedo che ti piacciono le pin e le indossi pure! Allora prendi questa, che non ce l’ha nessuno!” e se la tolse dal bavero per darmela. Fu molto gentile e l’ho apprezzato molto. Grazie! – foto Goria