3 Luglio 2014 17:37

Il Sindacato delle BD in difesa del piano previdenziale

 

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Segnaliamo un interessante post di Tonio Troiani su Fumettologica:

Il mondo delle Bédé è in estrema agitazione in questi ultimi giorni a causa di una modifica del loro piano previdenziale che prevede un aumento dei contributi per la pensione complementare obbligatoria. La comunicazione del RAAP, pervenuta per posta e senza alcuna consultazione degli stessi autori, ha destato profonda preoccupazione tra gli interessati, in quanto l’aumento prevede una somma pari all’8% a fronte, invece, di una quota minima di 200 euro, che veniva versata annualmente.mondo delle Bédé è in estrema agitazione in questi ultimi giorni a causa di una modifica del loro piano previdenziale che prevede un aumento dei contributi per la pensione complementare obbligatoria. La comunicazione del RAAP, pervenuta per posta e senza alcuna consultazione degli stessi autori, ha destato profonda preoccupazione tra gli interessati, in quanto l’aumento prevede una somma pari all’8% a fronte, invece, di una quota minima di 200 euro, che veniva versata annualmente.

Il Syndicat National des Auteurs et des Compositeurs de Bande Dessinée – il sindacato dei fumettisti – ha indirizzato all’attenzione del ministro della cultura Aurélie Filippetti una lettera aperta, firmata da 750 autori, tra cui si possono leggere i nomi di alcuni Grand Prix D’Angoulême come Gotlib (nonché Cavaliere della Legione d’Onore), Bilal Enki, Jacques Tardi, Baru, Charles Berberian, Philippe Dupuy, Lewis Trondheim, Alfred e autori titolati e premiati come Pénélope Bagieu, Christophe Blain, Yslaire e Joan Sfar.” [segue su Fumettologica].