13 Giugno 2014 08:14

La Festa del Murale, a Milano

facciata1

giornata di festa al museo!

DOMENICA 15 GIUGNO 2014

Concluso il grande murale in Viale Campania:

45 EROI colorano la facciata

del Museo del Fumetto!

Domenica 15 giugno, a partire dalle ore 15.00, WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (viale Campania 12) invita tutta la cittadinanza a una grande festa per la presentazione del murale che colora la facciata del museo, realizzato in risposta all’azione vandalica che aveva deturpato l’edificio con pasticci e graffiti. Per tutta la giornata fumetti, musica e tante sorprese!

 

Il dipinto, realizzato con il patrocinio del Consiglio di Zona 4 di Milano e il contributo di cittadini e visitatori, ha inoltre il patrocinio dell’Ente del Turismo delle Fiandre, perché consolida il gemellaggio tra il Museo del Fumetto di Milano a quello di Bruxelles, capitale famosa in tutto il mondo anche per i grandi murales dedicati ai protagonisti del Fumetto belga che colorano i suoi muri. Infatti lo staff del museo espone per l’occasione alcune riproduzioni dei grandi dipinti bruxellesi che si potranno vedere nella mostra fotografica allestita presso il caffè BOOM (dove si brinda con ottima birra belga), il bar del museo. Realizzata da Federico Pirovano, l’opera si distribuisce sui 50 metri di muro facenti parte della facciata del museo su viale Campania.

 

I protagonisti del Fumetto presenti nel grande omaggio sono numerosi: dai nostrani Tiramolla, Tex Willer, Dylan Dog, Valentina ai supereroi d’oltreoceano come Batman, Hulk, Superman e Spider-Man. Quarantacinque in tutto, anzi molti di più se sdoppiamo le coppie (come Calvin & Hobbes, o Tom & Jerry) o se consideriamo le cavalcature od ogni rappresentante del popolo dei Puffi. E sono ben presenti gli eroi belgi con Tintin, i Puffi, Lucky Luke!

 

I personaggi rappresentati nel murale, da sinistra a destra, sono: Corto Maltese, Cocco Bill, i Puffi, Superman, Paperino, Lucky Luke, Tex, Hulk, Ratman, il Signor Bonaventura, Yellow Kid (il primo personaggio seriale, 1895), Monsieur Jabot (il primo fumetto al mondo, 1933), Braccio di Ferro, Topolino, Tintin, Alan Ford, Snoopy, Wonder Woman, Andy Capp, Goku, Diabolik, la Stefi, Crazy Cat, Spider-Man, B.C., Valentina, Lupo Alberto, la Pimpa, l’Uomo Mascherato, Mandrake, Bongo, Calvin & Hobbes, Tiramolla, Dylan Dog, Dick Tracy, Mafalda, Asterix e Obelix, Tom & Jerry, Sturmtruppen e Zanardi.

 

IL PROGRAMMA

Alle ore 15.00: nel Giardino del Fumetto, musica dal vivo Pocket Chestnut + Finistère LIVE, concerto a sostegno del “rifacimento” della facciata del museo.

I Pocket Chestnut guardano il talento folk dei Bright Eyes e ripercorrono, a loro modo, le autostrade che hanno portato alle stelle Eels, Giant Sand, Wilco e Calexico, fermandosi di tanto in tanto per ricordare il mai troppo compianto Mark Linkous degli Sparklehorse. Negli ultimi tre anni hanno suonato oltre duecento concerti dovunque ci fosse un palco disponibile o qualunque cosa gli somigliasse, aprendo le date italiane di Adam Green, Poliça, Tamaryn, Gang Of Four e moltissimi altri. I Finistère nascono nel 2012 dall’incontro tra Matteo Griziotti (Merci Miss Monroe) e Carlo Pinchetti (Daisy Chains). Dopo un lungo periodo a scrivere canzoni si aggiungono Gianni Danesi al basso, che negli anni ’90 calcava le scene con i Clinker Portland, e Theodore Gustafsøn alla batteria. Tra suoni e atmosfere indie pop di ispirazione anglosassone e lingua italiana, i testi parlano della provincia, di poesia e di sogni fuori dal cassetto.

Alle ore 16.30:INAUGURAZIONE. Luigi F. Bona, direttore del Museo, con i rappresentanti del Consiglio di Zona 4, chiamerà a raccolta tutti i presenti per chiedere a Federico Pirovano di apporre la firma al dipinto, atto conclusivo dell’opera di riqualificazione della facciata. Saranno presenti, con lo staff del museo, rappresentanze di quanti hanno aderito all’iniziativa, dall’Ente Turismo delle Fiandre (per il gemellaggio ideale con Bruxelles e il Regno del Fumetto) alla Maimeri (per i colori speciali che Pirovano ha potuto utilizzare per l’opera), da Gioco Elaboratorio (con le loro creazioni giocose, intelligenti e stimolanti) a quanti lo scorso 4 giugno si sono impegnati nella pulitura, i ragazzi del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze della Zona 4 coordinati da Associazione Nazionale Antigraffiti, SIS, Associazione Lo Scrigno e Cooperativa Diapason.

Alle ore 17.00:BURATTINATE al GIARDINO del FUMETTO, “Bianca come la neve, rossa come il sangue”, con Francesco Arcaro, Giulia Fedeli, Walter Forzani, Silvia Torri – Compagnia Gli Sbaraccati. Progetto e organizzazione di Teatro-laboratorio Mangiafuoco e patrocinio del Consiglio di Zona 4.

Alle ore 18.00: sulla “terrazza dei sogni” del museo, musica dal vivo RAGAZZI IN CONCERTO! L’iniziativa coinvolge le scuole musicali: Officina della Musica di Milano, la Scuola media a indirizzo musicale “Giovanni Verga” di Milano (classi di clarinetto, flauto, pianoforte), la Civica scuola di Rozzano (musiche per quartetto di clarinetti, ottetto di flauti e clarinetti, duo pianoforte e clarinetto, duo pianoforte e flauto, pianoforte solo). Si potranno ascoltare musiche di Tchaikovsky, Gounod, Gerard Victory, Nino Rota, J.S. Bach, Chopin, Mendelssohn, Mozart, Debussy, Martinu. Ingresso libero, patrocinio del Consiglio di Zona 4.

Dalle 19.30:Aperitivo Emergency per la conclusione della mostra di fotografie di Mario Dondero“In Afghanistan” (piano terra del museo, ingresso libero dalle 15.00 alle 20.00): 44 fotografie scattate durante l’esperienza del famoso fotografo italiano tra gli ospedali di Emergency.

Il museo è aperto dalle 15.00 alle 20.00 con le sue mostre temporanee (www.museowow.it). La caffetteria BOOM è aperta dalle 10.00 alle 02.00 di notte.

La facciata del museo coperta di graffiti Progetto del murale 1 Progetto del murale 3 work in progres 2

Inaugurato il 1 aprile del 2011, WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano si è imposto come uno degli spazi culturali più dinamici della città, proponendo ogni anno mostre di taglio diverso che hanno celebrato il grande fumetto d’autore così come le giovani promesse. Nei suoi primi tre anni di attività ha infatti proposto all’utenza più di sessanta mostre, dalle grandi antologie (come Spider-Man, Topolino, Dylan Dog, Tarzan, Lupo Alberto, Pinocchio) alle piccole mostre tematiche e celebrative, offrendo così alla sua ampia utenza un percorso culturale originale e inaspettato.

Purtroppo tanta attività e tanta frequentazione, con un’affluenza che supera le 40.000 presenze all’anno, non hanno preservato la facciata dell’edificio, una storica palazzina degli anni Venti che è stata prima autorimessa tranviaria ATM e poi storica Fabbrica Motta, dal degrado e dall’opera vandalica di imbrattatori.

Completamente ricoperta di graffiti, la facciata del Museo che si affaccia su Viale Campania, così come quella interna che dà sul parco, richiedeva un urgente intervento di pulizia e riqualificazione che il Comune di Milano, nonostante le continue manifestazioni di buona intenzione, non ha potuto finanziare. Non potendo aspettare oltre, la Fondazione Franco Fossati, ente che gestisce il museo, con il patrocinio del Consiglio di Zona 4, ha quindi deciso di agire in proprio proponendo la realizzazione di un grande murale, ovviamente a tema “fumetto”, per rendere la facciata più gradevole nell’aspetto, immediatamente riconoscibile dai passanti, opponendo un messaggio di cultura agli attacchi vandalici.

I soggetti scelti dalla direzione artistica del museo seguono anche le indicazioni spontanee, i consigli e le idee dei visitatori che negli ultimi mesi hanno potuto visionare, nel museo, il progetto per la nuova facciata.
Per portare a compimento il lavoro di decorazione si è dapprima provveduto a rimuovere dalle pareti lo sporco, per passare poi alla stesura di una speciale pellicola che ha permesso l’aderenza dei colori. Un’operazione resa possibile anche grazie alla sponsorizzazione tecnica di Maimeri S.p.A. (che ha provveduto a fornire i colori necessari per dipingere più di 100 mq di superficie) e all’impegno del museo con il suo staff.