13 Aprile 2014 20:13

Avventure a Torino Comics 2014!

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Dalle nostre giovanissime reporter a Torino Comics: Una volta entrate, ci sentivamo come se stessimo nei nostri fumetti, saghe o film preferiti, come se i nostri personaggi preferiti fossero lì in carne ed ossa davanti ai nostri occhi.

Uno dei tanti stand che ci hanno colpito è stato quello ispirato alla saga “Harry Potter”, in cui ognuno aveva la possibilità di partecipare a delle lezioni per veri maghi:

  • Cura delle creature magiche: i draghi d’Italia

  • Smistamento con il cappello parlante

  • Storia della magia e duelli con le bacchette

  • Patente di volo con la scopa: esame della vista, prova scritta a quiz, prova pratica di volo rasoterra

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oppure si potevano acquistare vari oggetti come, per esempio, delle bacchette magiche o dei libri di magia.

Non poteva mancare di certo il cosplayer di Harry Potter! Era molto originale (per quanto può esserlo una camicetta bianca, una cravattina Grifondoro a strisce e un mantello nero), con tanto di cicatrice; con lui ovviamente c’era anche la sua cara amica Hermione, truccata come si deve…

Appena li abbiamo visti siamo corse subito da loro, e crediamo di averli spaventati. Abbiamo fatto loro una foto e ce ne siamo andate soddisfatte.

Una cosa di cui non siamo state molto contente è che non c’era lo stand di “Hunger Games”! Ma per fortuna, non sono mancati i cosplayer! La più bella cosplayer è stata una ragazza che aveva interpretato Effie in “Hunger Games-La ragazza di fuoco”, il costume era molto particolare perché era un vestito abbastanza rigido, con spalline, che arrivava fino alle ginocchia, era ricoperto da farfalle gialle di plastica, le scarpe erano nere con plateau “stile francesine”, indossava una parrucca biondo platino con tanto di farfalle sopra.

Ahimè, il trucco non era granché.

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Abbiamo intervistato un makeup artist che realizzava una base in plastilina per un makeup scenografico (le domande sono state fatte dal nostro collega Filippo).

Ecco l’intervista:

-Quanto tempo ci ha messo per realizzare questo busto?

-Per questo in particolare,qualche giorno.

-Che materiale è stato utilizzato?

Questa è una plastilina speciale,che si usa anche per fare prototipi per barche piuttosto che delle automobili,ecc …

-Ed è una cosa difficile?

-Dipende,ovviamente ci va dietro tanta passione, esercizio e tanti anni.

-Da quanti anni fa questo lavoro?

-Una decina di anni.

E l’intervista si è conclusa qua (non volendo intralciare troppo il suo lavoro).

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Siamo quindi andate a un incontro sul personaggio dei fumetti Disney “Indiana Pipps”, creato dallo sceneggiatore Bruno Sarda.

Si parlava di come sia nata questa idea: hanno cercato di inventare delle storie di Topolino avventurose, ma era difficile, perché non era legato a nulla che lo facesse andare in giro per il mondo, mentre era molto più facile con i paperi, spinti dall’insaziabile sete di nuovi tesori di Zio Paperone…

Così hanno cercato qualcuno che spingesse Topolino a viaggiare un po’ di più e hanno trovato questo personaggio: un archeologo, cugino dell’amico Pippo, che amava l’avventura. Si è creata in questo modo una storia molto appassionante.

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Bruno Sarda, il papà di Indiana Pipps

Dopo l’incontro, abbiamo assistito allo spettacolo fra zombie e soldati.

E’ stato spettacolare! Gli zombie erano molto realistici, ti venivano addosso e interpretavano in pieno il personaggio.

E alla fine dello spettacolo il nostro collega Filippo ha fatto qualche domanda sia a uno dei soldati che a uno zombie.

Ecco l’intervista fatta al soldato:

Come ha deciso di fare il soldato?

In realtà è stata una mia scelta,all’inizio ero un po’ indeciso ma poi mi sono convinto …

-Quante volte al giorno si ripete (lo spettacolo)?

-Dipende dagli zombie non c’è un momento preciso,cambia continuamente

*nel mentre arriva l’annuncio che l ‘ora seguente ci sarebbe stato lo spettacolo

Quindi più o meno ogni ora?

-Sì,all’incirca.

-Quante persone interpretano i personaggi?

-Mediamente siamo 15 o 16 persone che partecipano all’evento.

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Ed ecco l’intervista allo zombie:

Possiamo farle qualche domanda?

-Arrrrggh!

E’ divertente fare lo zombie?

-Arrrrrrrrrrrggh! Arrg! Arrrrrgggggggh!

Ok… grazie mille!

-Arg!

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Filippo intervista lo zombie… arg…

 [Articolo di Alice e Federica – interviste audio di Filippo – i giovanissimi reporter di afNews sono allievi della Scuola Media Statale Giuseppe Verdi di Torino (succursale della scuola media Italo Calvino, parte dell’Istituto Comprensivo Tommaseo)]

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