12 Aprile 2014 04:50

Cartoons on the Bay: Nickeloden fa ricerche e Cartoon Network promette meraviglie.

Il tema di questa edizione, la paura, torna nella conferenza tenuta dai responsabili italiani per il canale televisivo Nickeloden che presentano al pubblico una ricerca condotta sui nati dopo l’inizio del millennio di trentadue paesi per analizzarne le aspettative verso il futuro. I risultati sono abbastanza sorprendenti, visto che nonostante crisi economiche, minacce di guerre, disoccupazione e tutto i risultati mostrano che bambine e bambini ( e anche adolescenti) sono in gran parte ottimisti sul loro futuro. Senza illudersi di avere una vita facile  si 1 untitleddichiarano convinti di poter realizzare i loro sogni con impegno e fatica, non sono spaventati dai coetanei emigranti dicendosi felici di poter conoscere altre culture e la capacità di fare amicizia con gli altri sul web è velocissima. In tutto questo studio risulta che l’ostacolo maggiore sono quelli che vengono chiamati ‘Velcro parents’ ovvero i nuovi genitori sempre più attaccati ai figli e esageratamente protettivi che spaventati da quello che potrebbe accadergli li coprono di attenzioni. Lo studio dimostra che i bambini iperprotetti spesso sono insicuri di se e demoralizza. Ma l’assurdo è che questi bambini assillati nella vita vera vengono dimenticati davanti allo schermo di computer e cellulari nella totale incuranza di cosa possano fare con quei mezzi. A tutto ciò il canale può solo rispondere proponendo serie basate su personaggi  molto indipendenti e ottimisti, come Spongebob, o personaggi calati in una realtà esasperata, come Timmy Turner e i suoi disastrosi genitori. Ma oltre a queste serie ‘storiche’ ne propongono di nuove, come ‘Sanjay & Craig’, che invece ha un protagonista molto legato ai genitori. Si spera che cartoni del genere possano fare qualcosa insegnando ai piccoli telespettatori a essere genitori migliori.

Segue a ruota la presentazione della ‘Turner Broadcasting System’. Ovvero la società che gestisce canali come Cartoon network, Boomerang e Boing. In questa occasione hanno rievocato gli inizi difficili della coppia Hanna&Barbera. Infatti coloro che con il loro lavoro hanno dato vita a decine e decine di serie animate inizialmente non erano ben visti dai colleghi e riuscirono essere riconsiderati solo a partire dal primo oscar, ricevuto nel quarantatré, a cui ne seguirono altri sei.

Poi le cose cambiarono e i personaggi passarono in altre mani per poi tornare diverse volte in varie  serie televisive. E tra breve verrà presentata la nuova serie ‘The Tom & Jerry show’, che riprenderà lo stile della serie anni quaranta alternando le mitiche scene di inseguimento a altre dove i due collaboreranno in vari modi. Del resto il produttore esecutivo è Sam Register. Che con la serie ‘The Looney Tunes Show’ ha saputo rinnovare i classici personaggi della Warner con ottimi risultati.

Ma non sono solo queste le novità. Infatti nella conferenza tenuta da Cecilia Padula (che si è presentata in sala accompagnata da Scooby Doo) la stessa è lieta di annunciare l’imminente arrivo di due nuove serie in Italia. ‘Uncle Grandpa’ e ‘Steven Universe’.

Uncle-Grandpa-postLa prima comincerà prossimamente e racconta le avventure di un simpatico e stranissimo ometto vestito da tirolese che è insieme lo zio e il nonno di tutti i bambini del mondo. La sua missione è aiutarli a risolvere i vari problemi della loro vita e lo fa in un modo totalmente assurdo ma che alla fine riesce sempre a far felici tutti. La serie e stata ideata da Pete Browngardt e spinge l’umorismo demenziale migliore a livelli  estremi con risultati irresistibili e personaggi totalmente ottimisti che è impossibile non amare.

La seconda serie inizierà dal diciannove Maggio (una ventina di giorni dopo la fine prevista per la prima serie negli USA, fantastico!) e racconta le avventure di Steven, un bambino che Steven-Universe-Premiere-postvive in una casa sulla spiaggia insieme alle Crystal Gem, tre supereroine che ricavano i loro poteri da gemme incastonate nel loro corpo e che, oltre a salvare il mondo dall’attacco di misteriosi esseri alieni, gli fanno da zie o sorelle maggiori aiutandolo a capire come utilizzare la gemma che lui ha incastonato nell’ ombelico e che ha ereditato dalla madre, la quarta Crystal Gem scomparsa.

 In questa serie incredibile l’autrice Rebecca Sugar sta portando l’animazione verso temi difficilmente affrontati scatenando ammirazione sconfinata presso alcuni e ostilità presso altri. le difficoltà che Steven trova nell’imparare a usare i suoi poteri possono metterlo anche in situazioni molto pericolose. Ma non verrà mai meno il suo ottimismo, la sua voglia di divertirsi, l’affetto delle tre eroine, con cui ha un legame davvero forte, del suo particolare padre hippy e degli amici e amiche del paese. Davvero belle anche le canzoni, scritte dall’autrice stessa a partire dalla sigla.

E qui smetta di leggere chi ama solo le buone notizie. Perché che scrive ha voluto fare una domanda alla conferenziera, ma a quattr’occhi per non rovinare il clima.

La domanda riguardava la censura di alcune parti della quinta serie di ‘Adventure Time’ una cosa inspiegabile visto che non era accaduto nelle quattro serie precedenti. A sentirla il problema sta nel fatto che negli U.S.A. la serie sia indirizzata a una fascia adolescenziale c11 hqdefaulton tanto di segnale colorato per indicarlo (In tre anni che la seguo non me ne ero mai accorto). Questa fascia in Italia non esiste, e per rendere il prodotto accessibile ai bambini tagliano le scene più paurose. Ma facendogli notare che in alcuni casi si sono tolte parti fondamentali per capire l’evolversi futuro della trama salta fuori che non sono tanto i bambini da tutelare, me il tutelarsi dei genitori.

Avevo dieci anni quando iniziarono a mandare Sailor Moon e Ranma ½ in televisione, e ricordo perfettamente quanto io e i miei amici trovavamo ridicole le discussioni che la prima scatenava e odiosi i tagli evidenti nella seconda. Tutto questo per evitare polemiche di genitori convinti che le serie potessero portare gravi squilibri nell’orientamento sessuale dei figli. La quinta essenza del ridicolo!

Fin ora Adventure Time in Italia non era stata toccata, e visto che nel resto del mondo i tagli sono stati copiosi ritenevo che non si corresse questo pericolo.

Invece eccoli, e mi chiedo adesso cosa taglieranno in futuro. Se la logica è questa potrebbero togliere interi episodi, rovinare la comprensione della già intricata trama,  estendere la cosa alle altre serie e già mi immagino Regular Show edulcorato e Steven Universe ridotto un colabrodo!   

Il tragico è che la conferenziera era chiaramente conscia dell’assurdità della cosa, ma a sentire lei non può farci nulla, decide qualcuno da qualche parte per noi europei incapaci di capire le innovazioni delle serie statunitensi!

QUALCUNO SPIEGHI A QUESTA GENTE CHE L’ANIMAZIONE E’ UN ARTE E CHE CENSURARE L’ARTE E’ UNO DEI PEGGIORI CRIMINI CONTRO L’INTELLIGENZA  E LA CULTURA CHE SI POSSANO FARE!!!

Gente, speravo proprio che gli ipocriti anni novanta fossero finiti da un pezzo.

Pierpaolo Di Camillo

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