21 Marzo 2014 16:37

Gipi a Bologna

unastoria

C.s.: GIPI PRESENTA “UNASTORIA” A BOLOGNA

DOPPIO APPUNTAMENTO SABATO 22 MARZO 2014

ORE 11 ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI (VIA BELLE ARTI 54)

ORE 16.30 ALLA FUMETTERIA ALESSANDRO DISTRIBUZIONI

(VIA DEL BORGO SAN PIETRO 138/A)

INCONTRO CON L’AUTORE DEL FUMETTO PIÙ AMATO DELL’ANNO,

 IL PRIMO GRAPHIC NOVEL MAI PROPOSTO PER IL PREMIO STREGA 

Una storia, anzi unastoria. Tutto minuscolo, tutto in una parola. È un evento editoriale: il graphic novel più amato dell’anno, che ha segnato l’atteso ritorno al fumetto di Gipi, l’autore più popolare della narrativa disegnata italiana, dopo vari anni di “silenzio” in cui si era dedicato al cinema. “Unastoria” è stato proposto dall’editore Coconino Press – Fandango per una candidatura al prestigioso Premio Strega: è la prima volta in assoluto che questo avviene per un romanzo a fumetti.

Gipi parla del suo nuovo libro sabato 22 marzo a Bologna all’Accademia di Belle Arti (via Belle Arti 54, ore 11, interviene Daniele Barbieri, nell’ambito degli appuntamenti di “Aspettando BilBolBul”) e alla fumetteria Alessandro Distribuzioni (via del Borgo San Pietro 138/a, ore 16.30).

Fumetti Coconino Press-Fandango

AUTORE: GIPI

TITOLO: UNASTORIA

COLLANA: MASCHERA NERA

PAGINE: 128, A COLORI

PREZZO: 18 EURO

Unastoria è la storia di un uomo che va in pezzi. Silvano Landi, artista di successo lasciato dalla moglie, alla soglia dei cinquant’anni finisce in un ospedale psichiatrico. È ossessionato dalle lettere ritrovate del bisnonno, soldato nella carneficina della Prima guerra mondiale, che dalle trincee scriveva a casa. Sempre a un passo dalla morte, ma animato da un’incrollabile volontà di vivere per poter tornare un giorno dalla moglie e dal figlio.

Le due storie, il presente di Silvano Landi e il passato del suo avo Mauro, si intrecciano e diventano unastoria. La storia della fragilità di ognuno di noi, sospesi tra la bellezza e il continuo sentimento della sua perdita, tra la dolcezza e la tragedia della vita. Sotto i cieli dipinti ad acquerello di una natura magnifica e indifferente, splendida e crudele, Gipi disegna piccole donne e piccoli uomini di ieri e di oggi, le lacrime e le speranze che da sempre ci segnano il viso.

 

L’AUTORE

Gipi: dal fumetto al cinema (e ritorno)

Gipi (Gianni Pacinotti) nasce a Pisa nel 1963. Nel 1994 inizia a pubblicare vignette e racconti brevi sulla rivista satirica Cuore. Le prime storie a fumetti escono sul mensile Blue. Per la casa editrice Coconino Press ha realizzato diversi libri: da Esterno Notte agli Appunti per una storia di guerra, premiato come Miglior fumetto dell’anno al Festival internazionale di Angouleme nel 2006. Tra le altre sue opere Questa è la stanza, la serie Baci dalla provincia, S., La mia vita disegnata male, l’antologia Diario di fiume e Verticali. Gipi è anche illustratore per La Repubblica e collabora col settimanale Internazionale. Nel 2011 ha debuttato come regista cinematografico con il film L’ultimo terrestre, prodotto da Fandango e presentato con successo al Festival di Venezia. In seguito ha realizzato il mediometraggio Smettere di fumare fumando e un videoclip per la band dei Massimo Volume.

Info: www.coconinopress.it 

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