13 Marzo 2014 08:13

Leggo quindi sono – a Torino con Facciolo

DiabolikFacciolo

LEGGO QUINDI SONO: PROSEGUONO A TORINO

LE ATTIVITÀ EDUCATIVE LEGATE ALLA LETTURA

SPAZIO AL FUMETTO, UN GENERE AMATO DA GRANDI E PICCOLI.

SABATO 15 MARZO ARRIVA

IL DISEGNATORE DI DIABOLIK, IL GRANDE ENZO FACCIOLO.

INOLTRE, LABORATORI DI FUMETTO.

 

Non è un supereroe, non è un manga. È Diabolik, l’ingegnoso criminale che dal 1962 è protagonista dell’immaginario di generazioni di uomini e donne affascinati dal mito dell’uomo in calzamaglia nera che ruba gioielli e denaro ed elimina chiunque si metta sulla sua strada.

Un antieroe criminale, capace però di impegnarsi a favore di cause sociali. Un testimone dei tempi che ha attraversato. Amato o odiato, ma comunque figura di straordinaria forza espressiva, che continua ad affascinare tante, tantissime persone.

Un fumetto tutto italiano, nato dall’idea geniale di Angela e Luciana Giussani, due signore milanesi intraprendenti, creative e coraggiose, che – in anni sicuramente non facili – hanno avuto il coraggio di creare e rendere grande un personaggio entrato ormai nell’immaginario collettivo degli italiani, inventando al tempo stesso un modo nuovo e originale di fare fumetto.

Tanti sono stati i disegnatori che hanno lavorato a Diabolik: il più grande è Enzo Facciolo, approdato a Diabolik nel 1963 con l’episodio n.10 “L’impiccato” dando una nuova impronta grafica ai personaggi e alle storie. Ha disegnato più di 200 numeri.

Un fumettista straordinario, quindi, che tutti avranno la possibilità di incontrare e ascoltare Sabato 15 marzo nell’ambito del progetto Leggo quindi sono, presso Area12 Shopping Center.

TRA LETTERATURA DISEGNATA E GIALLO: IL FASCINO SENZA TEMPO DI DIABOLIK

È stato definito il Batman italiano: Diabolik o lo si ama o lo si odia. E quelli che lo amano e lo seguono da sempre sono tantissimi. La sua storia percorre oltre 50 anni di storia italiana ed è quindi ormai un cult inossidabile, un esempio di letteratura disegnata senza eguali.

Si, letteratura: è stato Hugo Pratt a definirlo così, dato che il fumetto in questo caso viene utilizzato a scopo narrativo.

Per questo nell’ambito del progetto Leggo quindi sono è stata fatta la scelta di dedicare un intero appuntamento al fumetto e in particolare a Diabolik.

Presso Area12 Shopping Center verrà allestito uno spazio interamente dedicato a Diabolik e Eva Kant: il giornalista Massimo M. Veronese, alle 15.30, intervisterà il disegnatore di Diabolik Enzo Facciolo, per comprendere l’evoluzione del personaggio nei decenni, come testimone del suo tempo. Ricordiamo infatti che Diabolik ha sempre affrontato anche temi sociali, e si è impegnato, ad esempio, nelle campagne a favore del divorzio, contro la pena di morte o l’abbandono degli animali.

Enzo Facciolo farà anche degli schizzi in diretta e terrà una vera e propria lezione su come viene disegnata una storia a fumetti.

Inoltre, i bambini – durante il pomeriggio – potranno partecipare ai laboratori, per capire come nasce un fumetto, come si creano i personaggi, come si inventano gli intrecci che tanto affascinano piccoli e grandi.

I laboratori di disegno per i più piccoli saranno tenuti dal disegnatore Federico Butticè che frequenta la Scuola Comics di Torino.

 

E poi, non può mancare Eva Kant… in carne e ossa.