8 Luglio 2013 05:34

I drammatici viaggi dei pionieri

PionieriTexNel lontano Ottocento milioni di americani hanno affrontato lunghi e pericolosi viaggi alla ricerca di nuove terre da coltivare, altri si avventuravano in viaggi ancora più difficili per raccogliere qualche pepita d’oro, altri ancora si inserivano in queste realtà per sfruttare nel modo migliore (per loro) le situazioni di crisi. E’ questo l’ambiente descritto da Mauro Boselli ne “I pionieri”, volume n. 28 della straordinaria serie che ogni anno le edizioni Bonelli arricchiscono di piccoli capolavori, come questo, tra i migliori di una collana che nel corso degli anni ha visto impegnati quasi tutti i più bravi disegnatori italiani e stranieri. Questa volta le circa 240 pagine del “Texone” sono state realizzate da Andrea Venturi, nato nel 1963 a Bologna e ormai da una ventina di anni autore di molte storie di Dylan Dog, e altro, ma soprattutto di moltissimi albi di Tex. In questo volume Boselli narra il tormentato e anche drammatico viaggio di un gruppo di pionieri sulla pista dell’Oregon. In mezzo ai coloni si sono infiltrati alcuni pericolosi fuorilegge col bottino delle loro rapine, mentre gli indiani Piutes, armati e ubriacati da altri trafficanti senza scrupoli, tentano di massacrare i coraggiosi pionieri. L’intervento di Tex e i suoi compagni (qui il quartetto è al completo, con il giovane Kit che assomiglia sempre di più al padre) porrà fine alle loro imprese criminali, dopo pagine ricche di tensione che Andrea Venturi ha reso con efficace realismo, sia nelle scene di battaglia che nei primi piani con i volti degli uomini – soprattutto i criminali – che sembrano uscire da un film, quasi scolpiti, con rughe, cicatrici, e anche un ghigno malvagio. Venturi usa spesso la mezzatinta, con sfumature che sembrano accentuare la drammaticità di una storia che Boselli ha costruito con rigore storico. (Carlo Scaringi)

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Una risposta a “I drammatici viaggi dei pionieri”

  1. Capisco che sia il Texone, ma 800 milioni mi sa esagerato. Diciamo 8?

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