15 Giugno 2013 05:19

La crisi di Linus e le Strisce

Linus dicembre 1965 copertina Schulz“La crisi di Linus è una di quelle notizie che invitano alla discussione e alla riflessione. Quali sono le sue ragioni? Oltre alla crisi dell’editore, intendo. Perché Linus non è (stata) ‘una’ rivista di fumetti, ma LA rivista per antonomasia. Il contenitore più influente – dopo MAD Magazine – dell’intera storia del fumetto occidentale. E la sua progressiva perdita di centralità – non solo come vendite, ma come capacità di attrazione e influenza – meriterebbe di essere discussa compiutamente, tanto nelle sue motivazioni “interne” (il prodotto, la sua linea editoriale, il suo posizionamento rispetto al pubblico), quanto in quelle “esterne” (la formula editoriale ‘storica’ che ha incarnato, la sua idea di fumetto, la trasformazione dei linguaggi e dei pubblici che l’hanno modellata e, nel tempo, inevitabilmente cambiata). Delle tante questioni che varrà la pena discutere, per il momento ne sollevo una sola: l’evoluzione di quella “forma culturale” che è la striscia. Una grammatica, un sistema di codici, un dispositivo con cui Linus si è fortemente identificato. Pagandone le conseguenze…” Articolo completo: click qui.

Una risposta a “La crisi di Linus e le Strisce”

  1. Segnaliamo che, com’è evidente, questo non è un articolo di afNews, ma solo la segnalazione di un articolo di altra testata. Come per tutte le segnalazioni di questo tipo, eventuali commenti sono quindi da inviare alla testata che pubblica l’articolo originale.
    A complemento della segnalazione di questo articolo, si noti che Linus non ha chiuso. E’ di nuovo in edicola dal 5 luglio prossimo: http://www.comicsblog.it/post/97807/il-nuovo-numero-di-linus-sara-rilasciato-il-5-luglio-2013-da-baldini-castoldi

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