24 Aprile 2013 14:02

Roberto Giammanco passed away

roberto-giammancoRinaldo Traini ci ha appena comunicato che è morto il 16 aprile Roberto Giammanco, lo studioso al quale i comics e la storiografia e la critica fumettistica devono tanto. Ha avuto la notizia ufficiale, data dai parenti, solo ieri. Ecco un breve ricordo curato da Traini stesso: “Il 16 aprile è morto a Roma Roberto Giammanco. La famiglia e gli amici più intimi ne hanno dato l’annuncio solo ieri. Nato a Pisa nel 1926, Giammanco è stato un illustre esponente della cultura italiana. Sociologo, studioso e storico della società americana, laureato in Filosofia e Storia Moderna ha pubblicato decine di saggi sulle comunicazioni di massa e sui comportamenti e i modelli della società moderna e industrializzata anche se i suoi interessi lo hanno spinto ad analizzare le “grandi comunità” in evoluzione del Sud America e nelle Repubbliche dell’ex Unione Sovietica. E’ noto nel mondo dei comics per il suo saggio “Gulp! Il sortilegio a fumetti “ (Mondadori, 1965) e per il suo successivo intervento con “Immagini, vignette, visioni. Comics americani nel postmoderno” (La Nuova Italia, 1991). Aderì insieme a Romano Calisi nel 1962 a quel movimento culturale che sfociò nel “Salone Internazionale dei img063Comics” che si tenne a Bordighera nel febbraio del 1965. In quell’occasione fu molto apprezzato nella “Tavola Rotonda Internazionale”, alla quale parteciparono Umberto Eco, Alberto Giordano, Evelyn Sullerot, Fausto Antonini, Gioacchino Forte, Claudio Bertieri, Ernesto G. Laura e molti altri, il suo intervento: “Alcune osservazioni sui comics nella società americana”. Lucido e convincente rappresentante della cultura di sinistra ha per primo affrontato con metodo sistematico e critico il fenomeno comics sottolineandone gli aspetti ideologici negativi, ma anche evidenziando il grande ruolo culturale che le pagine fumettate hanno avuto nella società capitalistica americana per la loro altissima capacità di comunicazione. Un modo di elaborare e analizzare, soprattutto sotto il profilo sociologico, l’argomento che ha influenzato positivamente tutta la saggistica più qualificata sulla “letteratura disegnata”. Rinaldo Traini

Potete leggere un altro ricordo di lui facendo click qui.

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