16 Febbraio 2013 11:37

Il grande imbroglio di Seduction of the Innocent

supermansculacciatoreIl tristemente famoso libro dello psicologo Fredric Wertham, Seduction of the Innocent, del 1954, fu alla base di una terribile campagna contro il fumetto negli USA, in quegli anni lontani. I materiali personali di Wertham sono diventati disponibili presso la Library of Congress of the USA solo nel 2010 e da allora c’è chi ha potuto finalmente svolgere accurate ricerche sulle interviste di Wertham ai giovani lettori di allora. Il panorama che ne emerge, secondo la ricercatrice Carol Tilley dell’Università dell’Illinois, è quello non solo di una visione preconcetta, basata su elementi scarsamente attendibili, ma addirittura di una costante alterazione dei dati stessi per piegarli alla tesi WerthamPhoto01di Wertham. Un esempio? Wertham usò la testimonianza di un tredicenne che aveva abusato di un suo coetaneo, per dimostrare che i fumetti di Batman incoraggiavano il “comportamento omosessuale” (sic). In realtà Wertham, oltre ad esprimere preconcette posizioni omofobiche, omise intenzionalmenteseductionofinnocent il fatto che il ragazzo era stato vittima di abusi a sua volta in precedenza e che il suo personaggio preferito in realtà era Superman… In altri casi, Wertham ha distribuito una singola affermazione di un singolo paziente moltiplicandola ad arte per darle più forza, attribuendola anche ad altri pazienti. E mescolava frasi, faceva piccoli opportuni cambiamenti nei testi delle interviste, cambiava punti di vista e argomentazioni, il tutto per avvalorare le proprie tesi. Carol Tilley ha ricavato dalla sua prima analisi un articolo di trenta pagine “Seducing the Innocent: Fredric Wertham and the Falsifications that Helped Condemn Comics” che si trova nel numero di Novembre-Dicembre 2012 del giornale Information & Culture e il testo di una sua conferenza tenuta alla American Library Association’s Midwinter Meeting sarà pubblicato nel prossimo numero del Journal of Research on Libraries and Young Adults.

rogofumettipostWertham

  

Una risposta a “Il grande imbroglio di Seduction of the Innocent”

  1. Non esiste una traduzione italiana vero ?? Peccato, sarebbe da pubblicare alle porte delle chiese e delel scuole – e dei ministeri – e rendere lettura obbligatoria prima di ogni campagnia elettorale…Ma anche nella scuola media.

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