I “ricordi” di Sergio Toppi si accumulano, giorno dopo giorno… Vi segnaliamo quello di Roberto Davide Papini (click qui), quello di Michel Jans su ActuaBD (click qui) e, tra i tanti, quello di Ferruccio Giromini, qui di seguito: “Martedì scorso, 21 agosto, è morto a Milano a quasi 80 anni Sergio Toppi. E’ stato uno dei massimi illustratori e fumettisti italiani e mondiali del 900. Io gli ho voluto molto bene, non solo perché sono cresciuto, anche culturalmente, con i suoi disegni sul "Corriere dei Piccoli" degli anni 60; né solo perché, a partire dal 1975, ho avuto la grande emozione e il grande onore di vedere illustrati pirotecnicamente da lui le mie prime pubblicazioni storiche e le mie prime sceneggiature 
di fumetti; ma anche, non ultimo, perché era una persona davvero meravigliosa, che per quasi quarant’anni è rimasta per me un amico gentile, beneducato, premuroso, serio. Dopo i primi momenti di commozione alla notizia della sua scomparsa, ho pensato di ricordarlo agli amici – a chi lo conosceva e a chi forse no – segnalando la possibilità di leggerne una breve storia che realizzammo assieme nel 1978 per le pagine della rivista "Sgt. Kirk", dal titolo originale GERMOGLIO, e che in Italia non è mai stata ristampata da allora.
Purtroppo non è leggibile in Rete se non nella versione spagnola, VASTAGO (uscita nel 1980 su "Ilustración + Comix Internacional" #4 e leggibile per intero (10 tavole), ad esempio sui seguenti siti:
http://comic-historietas.blogspot.it/2009/06/toppi-y-el-blanco-y-negro-2-vastago.html
http://networkedblogs.com/nrVj0
http://1ojodemelkart.blogspot.it/2011/09/vastago-de-ferruccio-giromini-y-sergio.html
http://lectraymond.forumactif.com/t121p15-le-coin-du-recit-complet#1873
Anche se non si capiscono le parole, stavolta non mi interessa.
Vorrei invece che chiunque possa gustare (attraverso le riproduzioni tratte dal sito Entrecomics) l’arte inimitabile del suo disegno. Grazie pertanto a chi vorrà condividere con me il ricordo emozionato di Sergio Toppi, maestro e amico. Ferruccio Giromini”
Egregio Ferruccio Giromini, mi permetto di darti del tu, condividendo questo tuo commento in omaggio al grande Maestro, unico nel suo stile al pari di Pratt e Battaglia, accostato a geni della pittura come Klimt. Anch’io sono cresciuto a “pane e Corriere dei Piccoli”, passando poi da Jim Canada ai Falco Bianco e Rol Pam di Onofrio Bramante, allo Zagor dell’eccezionale Galieno Ferri, inseguendo tutta o quasi l’opera dei due grandi Maestri più sopra citati, ma con un’attrazione quasi onirica per l’arte di Sergio Toppi. Perchè così in ritardo questo mio commento? Lo scorso agosto mi trovavo in vacanza a Rimini: niente tv né pc, qualche giornale sportivo e un paio di buoni romanzi… Quindi nessuna informazione sulla scomparsa del tuo buon amico, di cui ti invidio la conoscenza personale nonchè il lavoro condiviso di cui accenni. Settimana scorsa cercando alcune immagini nella rete sulla Guerra dei Sette Anni in Nord-America mi è uscita la splendida copertina del libro di Francis Russell “Guerra di Frontiera” degli anni Settanta, realizzata da Toppi… e poi il vederlo citato al passato mi ha letteralmente sconvolto e quasi colpevolmente rammaricato… Sono andato a riprendermi alcuni volumi della stupenda serie “Sulle rotte dell’Immaginario” acquistate proprio lo scorso anno quasi per farmi perdonare e per sentirlo ancora vivo, lo confesso… Mi mancherà moltissimo, mancherà a tutti noi che abbiamo viaggiato nel Tempo tramite la sua inimitabile Arte!