6 Giugno 2012 23:07

Annecy 2012, acrobazie animate.

Prosegue appassionatamente il festival d'Annecy 2012 senza laciare un attimo per respirare.

Continua la competizione dei cortometraggi, si nota subito che la maggior parte provengono da Canada,Francia e Inghilterra mentre gli altri paesi competono con un corto per turno, significativo segno di quanto l'animazione venga spinta avanti da questi paesi, in questa discussione tra giganti è difficile vedere corti che non siano almeno di buon livello. Ma anche tra i corti fuori concorso vengono proiettate opere di pregevole fattura. Anche tra questi colpisce la vastità di paesi partecipanti e si vedono sullo schermo cortometraggi prodotti in paesi da cui non si é visto molto sorprendendosi nello scoprire un cortometraggio etiope o lettone pieni di fascino. Da notare la grande quantità di corti italiano tra i fuori concorso, tra questi 'Dell'ammazzare il maiale', il nuovo corto del pluripremiato Simone Massi fatto con la stessa maestria poetica di sempre, nuova e vitale.

Uno degli eventi della giornata era la proiezione del Macking of di "Brave", ma la grande folla desiderosa di assistervi rende impossibile l'entrata a chi non ha l'invito o sia riuscito a procurarsi il biglietto , ma questo é uno dei pochi nei del festival.

In un centro conferenze arredato con immagini che rendono omaggio al paese ospite dell'anno (l'Irlanda) l'ufficio nazionale per la cinematografia del Canada (ONF o NFB in inglese) mostra alla stampa la propria produzione annuale, più di dieci cortometraggi prodotti di questi quattro sono in competizione e due mostrati tra i fuori concorso, sono presenti gli autori, tra questi i già affermati   Georges Schwizgebel che presenta il suo 'Romance', Regina Pessoa concorre con Kali le petit vampire', ben disposti a parlare del loro affascinante lavoro. Inoltre vengono mostrati alcuni corti in lavorazione che verranno presentati nei prossimi due anni, e tutto appare interessante.

Tra i film presentati molti affrontano tematiche difficili, come l'autobiografico "Couleur de peu : miel" di Jung Hénin e Laurent Boileau. tratto da un' autobiografia a fumetti realizzata da Jung Hénin in cui racconta la sua infanzia e adolescenza di bambino coreano adottato a quattro anni da una famiglia belga, affrontando i difficili temi che la situazione porta. al filmato animato riproducente il passato vengono alternate delle immagine che l'autore ha girato in occasione del suo primo viaggio in corea, i pensieri e le conclusioni dell'adulto si intrecciano con le vicende passate e non si puo' fare a meno di riflettere sulla vita e la famiglia.

Ma l'evento della giornata é stata l'anteprima di "Madagascar3", proiettato, come vuole la tradizione, in una "grande salle" gremita di pubblico in trepidante attesa di meraviglia, e la meraviglia è arrivata!

Il terzo capitolo delle avventure dei quattro animali dello zoo newyorkese é stato realizzato in stereoscopia  e è senza dubbio il più movimentato di tutti. I nostri eroi partono per uno sconclusionato viaggio di ritorno dove, saltando da una situazoione estrema all' altra, si ritrovano inseguiti da un inarrestabile agenta della polizia di Montecarlo ispirata ad Edit Piaf (e con questo va da sé che il siparietto musicale fosse d'obbligo), desiderosa di aggiungere alla sua collezione di trofei una testa di leone. Per potersi salvare sono costretti a chiedere rifugio a degli animali circensi e ad improvvisarsi acrobati in una tourné europea che dovrebbe garantirgli il ritorno a New York. Cosi' tra tigri complessate, lemuri innamorati di orsi, un otaria italiana ( fantastico personaggio finto tonto)e pinguini che vendono biglietti la storia prosegue in un ritmo trascinante che coinvolge totalmente lo spettatore con scenografie spettacolari, musica e colori in un continuo di comicità e di citazioni di ogni genere.

Seguono i corti di fine studio in concorso, e si puo notare che tra gli acerbi lavori di diploma provenienti da ogni dove la quqlità é alta ( giusto qualche svista ogni tanto) e si punta generalmente sul comico o sul grottesco.

E questo è solo martedi', molte cose seguiranno incessanti e quest'anno é stato annunciato che, tempo permettendo, la cerimonia di chiusura verrà trasmessa cullo schermo in riva al lago.

A presto!