24 Marzo 2012 12:35

CotB: premio alla carriera a Ian Livingstone

Riceviamo: Rapallo 23 marzo 2012 – Ian Livingston riceve il Pulcinella Award alla carriera a Cartoons on the Bay 2012, il Festival Internazionale di Animazione Televisiva e Cross-mediale organizzato da Rai.
Livingstone è considerato uno dei padri fondatori dell’industria videoludica inglese, cofondatore della storica Games Workshop nel 1975, ha lanciato in Europa il popolarissimo gioco di ruolo Dungeons & Dragons. Nel 1982 ha scritto, insieme a Steve Jackson, Fighting Fantasy, il libro gioco di ruolo che ha venduto più copie in assoluto nella storia del genere. Il 2012 è il 30° anniversario della serie e per l’occasione Livingstone ha già pronto un nuovo titolo, Blood of the Zombies, che verrà rilasciato ad agosto.
“Sono contento di questo riconoscimento – ha dichiarato il vincitore del Pulcinella Award – perché finalmente ci si sta rendendo conto dell’importanza del videogioco nel mercato dell’animazione interattiva e non interattiva. Il videogioco si è progressivamente trasformato da prodotto a servizio, non essendo più concepito per un solo target ma piuttosto avvicinandosi progressivamente al grande pubblico. A mio parere stiamo vivendo in questo momento la Seconda Età dell’Oro dell’industria videoludica mondiale, grazie alle opportunità date dalle innumerevoli forme di applicazioni e destinazioni d’uso esistenti.”
Nella conferenza stampa Ian Livingstone ha ripercorso la storia di uno delle sue creazioni videoludiche più famose in assoluto, Tomb Raider, videogioco entrato nell’immaginario collettivo mondiale e divenuto un vero simbolo della cultura pop contemporanea.
Il Pulcinella Award alla carriera verrà ufficialmente consegnato questa sera alle 18:00, durante la cerimonia di premiazione di Cartoons on the Bay 2012, presso l’Hotel Excelsior di Rapallo. Questa la motivazione:
“Per aver segnato e influenzato l’infanzia e l’adolescenza di almeno tre generazioni di appassionati di videogiochi, giochi di ruolo, fumetti e cartoni animati. Per aver reinventato i canoni della narrazione non lineare facendone i capisaldi di riferimento per gli autori del presente e del futuro.”