Roberto Davide Papini, dalle pagine di carta (e digitali) del Quotidiano Nazionale (Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione) ci racconta Art Spiegelman da Angoulême: “«Ne ho abbastanza di essere considerato come l’uomo di un solo libro. Ho passato gli ultimi anni a tentare di fuggire dal successo di “Maus”». Art Spiegelman, 64enne nato in Svezia, ma cresciuto a New York, vuole voltare pagina e per farlo sceglie una grande mostra che raccoglie tutti i suoi lavori e dimostra come, davvero, non sia “l’uomo di un solo libro” (Tommaso d’Aquino direbbe: «Timeo hominem unius libri»), ma un autore completo e versatile che ha cambiato il linguaggio dei fumetti…” L’articolo completo è uscito oggi su carta, ma lo troverete anche in linea.