23 Agosto 2011 01:30

Conan, dalla preistoria al cinema in 3D

Conan3dIl mondo dell’immaginario disegnato si è occupato raramente, e di solito in forma umoristica, degli uomini della preistoria. In un passato ormai abbastanza lontano ci sono stati il Cavernicolo Uup e quelli del lungo ciclo di B.C., uomini donne e dinosauri vissuti milioni di anni fa. Tutti nostri antenati come quelli narrati da Hanna & Barbera sia nei cartoni animati che nei fumetti. Quarant’anni fa, nell’ottobre del 1970, la Marvel abbandonò per qualche tempo l’universo dei supereroi per dedicarsi a un personaggio letterario, creato nel 1932 dallo scrittore Robert E. Howard, Conan, eroe leggendario vissuto nell’Era Hyboriana, almeno 12 mila anni prima di Cristo, al tempo in cui scomparve il continente di Atlantide. Sono storie eroiche, fantastiche, ambientate in un mondo magico, popolato di mostri e uomini violenti che devono combattere per sopravvivere. Conan è protagonista di imprese straordinarie, vince quasi sempre grazie al Conan_the_Barbarian_1suo fisico possente e si impone su tribù sempre più agguerrite. I primi fumetti sono stati scritti da Roy Thomas e disegnati da Barry Smith, in seguito sostituito da John Buscema. Il cinema ha scoperto Conan nel 1981 quando il regista John Milius inserì in un universo fantasy la figura di Arnold Schwarzenegger, culturista austriaco dal fisico bestiale. Il film, Conan il barbaro, riproponeva alcune delle tante avventure del gigante preistorico, tra violenza e magia. Nel 1984 Richard Fleischer diresse Conan il distruttore, ancora con lo stesso attore, ma in una storia più modesta, che aveva perso la carica di novità del primo film. Nel tentativo di recuperare le perdite di quel film, nel 1985 lo stesso regista firmò Yado, ancora con il culturista austriaco nel ruolo di Yado, un cavaliere errante che aiuta la principessa Red Sonia, interpretata dalla statuaria Brigitte Nielsen, a vendicarsi dagli assassini della sua famiglia. Adesso Conan torna sugli schermi, in 3D e abbondanza di effetti speciali, in un remake del primo film. La regia è di Marcus Nispel e gli interpreti sono Jason Momoa, Ron Perlman e Rolf McGowan. (Articolo di Carlo Scaringi).