il Giornalino si unisce ai festeggiamenti per i 130 anni di Pinocchio con servizi sulla storia dell’opera, gli illustratori e le diverse edizioni del famoso burattino. Inoltre lo mette in copertina usando, “in anteprima (e in esclusiva per i lettori)” due immagini di "Pinocchio, il film", nei cinema la prossima primavera, corredate da intervista al regista e sceneggiatore Enzo D’Alò (La gabbianella e il gatto, Momo ecc.). Vi si parla anche i alcuni dettagli del progetto: “…una realizzazione di circa 200 mila immagini per una coproduzione internazionale ha visto al lavoro 120 persone, tra i quali Lorenzo Mattotti, autore delle illustrazioni del nuovo Pinocchio e Lucio Dalla, per le sette canzoni che si inseriscono nel corso del racconto…” Di seguito un estratto dall’intervista de il Giornalino a Enzo d’Alò, che potete leggere integralmente su www.G-web.it. Enzo d’Alò racconta il suo Pinocchio – Strano che il personaggio della letteratura per ragazzi più celebre al mondo venga associato, a distanza di oltre sessanta anni dalla sua realizzazione, al film di animazione di Walt Disney. Strano perché quel Pinocchio aveva conservato assai poco della storia originaria di Collodi, era ambientato nel Tirolo e non in Toscana, tralasciava moltissimi episodi e introduceva personaggi che non esistevano nel libro. E per molti bambini di tutto il mondo quello di Disney rimane l’unico Pinocchio che conoscono. A colmare la lacuna ci sta pensando Enzo d’Alò, il regista italiano che ha firmato successi come La freccia azzurra, La gabbanella e il gatto, Momo, Opopomoz, e che per la tv ha diretto tanti episodi della Pimpa e di recente la bella serie Pipì, Pupù e Rosmarina. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente in Lussemburgo, dove con un’équipe di 60 animatori, sta lavorando alle fasi conclusive del … Click qui per l’intervista completa.