10 Maggio 2011 06:11

Il Grifo: il fumetto è arte

MollicaPapericaRiceviamo: IL GRIFO il fumetto è arte – Fellini · Pratt · Zezelj – Manara · Crepax · Pazienza. Una mostra a cura di Vincenzo Mollica. Organizzazione generale Editori del Grifo. Fortezza di Montepulciano, 4 giugno – 31 luglio 2011. Inaugurazione: sabato 4 giugno, ore 17:00. Questa estate la Fortezza di Montepulciano ospiterà la mostra “IL GRIFO – il fumetto é arte” dedicata alla letteratura disegnata. La mostra, promossa dal Comune di Montepulciano, curata dal giornalista Vincenzo Mollica, é organizzata da Lorenzo Paganelli. Per la prima volta a Montepulciano vengono aperte al pubblico le porte dell’archivio storico della rivista Il Grifo, diretta dal 1991 al 1995 dal giornalista Vincenzo Mollica. Per l’occasione saranno esposte parte delle tavole originali inedite di una storia di Hugo Pratt. Ospite d’onore sarà Danijel Zezelj, artista fondamentale per la storia della rivista, che aprirà la mostra con una performance di live painting accompagnato dalla sassofonista americana, sua moglie Jessica Lurie. La mostra vivrà nello spirito del suo sottotitolo: il fumetto é arte. L’autore é al centro del percorso espositivo, lungo in quale ci si imbatterà in registi, attori, fotografi, pittori, poeti e grandi del fumetto italiano di tutti i tempi. Proponiamo un viaggio emozionante attraverso i protagonisti di una stagione artistica che hanno creduto nella rivista a tal punto da realizzare storie diventate negli anni dei classici. Fra i più illustri compagni di viaggio che incontreremo in questa mostra ritroviamo: Dino Battaglia, Franco Battiato, Roberto Benigni, Stefano Benni, Attilio Bertolucci, Enki Bilal, Charles Bukowski, Dino Buzzati (Poema a Fumetti, Zio Paperone), Italo Calvino (Lezioni Americane), Giorgio Cavazzano, Leonard Cohen, Mauro Cicaré, Paolo Conte, Guido Crepax, Robert Crumb, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Federico Fellini, Max Fleisher (Betty Boop), Galleppini (Tex), Vittorio Giardino (Piero Della Francesca), Guareschi, Guccini, Jodorowsky, Bob Kane (inventore di Batman), Tanino Liberatore, Lucio Dalla, Milo Manara, Giulietta Masina, Jean Giraud Moebius, Vincenzo Mollica (Su Bruce Springsteen, Superman, Braccio di ferro, Gruau), Nanni Moretti (Caro Diario), José Muñoz, Hugo Pratt, Pier Paolo Pasolini (Inedito), Andrea Pazienza, Nicola Piovani, Jean Renoir (Saint Exupéry), Schifano, Sergio Staino, Art Spiegelman, Alex Toth, Totó e i suoi pensieri, Zavattini, Wim Wenders (Così vicino, Così lontano), Danijel Zezelj. Un’ampia sezione della mostra, forse la più importante, sará dedicata al contributo di Federico Fellini, che fu tra i primi sostenitori e collaboratori della rivista. Il celebre regista tornó a occuparsi di fumetti proprio grazie a “Il Grifo”, dopo l’esperienza del “Marc’Aurelio”, in cui aveva esordito come disegnatore; paradossalmente, aprì e chiuse la sua carriera artistica facendo fumetti. “Siamo stati timonieri di un bel viaggio, che seguiva la rotta indicata da quattro punti cardinali, quattro pensieri. Il primo era di Pratt, che definì il fumetto: "Letteratura disegnata"; il secondo di Fellini: "Nulla si sa, tutto s’immagina"; il terzo di Pablo Echaurren: "Pittura e fumetto, artista perfetto"; il quarto era del sottoscritto: "Il fumetto è arte". Attingo dal pozzo di limpida poesia dello scrittore e letterato Francesco Guccini i seguenti versi: Restano i sogni senza tempo, le impressioni di un momento, Le luci nel buio di case intraviste da un treno. Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa. E il cuore di simboli pieno… Questo è esattamente quello che ci ha lasciato "Il Grifo": il cuore di simboli pieno”. Vincenzo Mollica