7 Maggio 2011 13:35

Di nuovo la faccenda dei Puffi Nazisti e Stalinisti?!?

Puffo-fotoGoriaCerto, perché sembra essere il chiodo fisso di uno scrittore francese che, dopo aver infilato le sue bizzarre teorie sui Puffi in uno dei suoi racconti, ne ha ricavato un volumetto (Le Petit livre bleu) uscito da poco. Ci si dovrebbe poter trovare la summa delle idiozie immaginate fin qui sulla saga dei Puffi. Elucubrazioni che possono sembrare basate sulla lettura dei primi albi e non su una analisi della serie completa. Ma tant’è. Sulla base dei suoi “studi” sui Puffi, l’autore ha deciso che la loro è una società nazista e stalinista, fascista e comunista insieme, archetipo di una utopia totalitaria. Et voilà. E l’editore cattolico Dupuis che li ha pubblicati per decenni, era distratto o connivente? Chissà… Manco a dirlo, giacché già in passato sono state dette e scritte cose del genere e, a suo tempo, è stato fatto notare che il creatore della serie, PeyoPierre Culliford, non era proprio possibile scambiarlo ne’ per un nazista ne’ per uno stalinista, il signor Antoine Buéno (autore del citato “saggio” sui Puffi) ci tiene a precisare che Peyo non è colpevole di nulla, per carità, in quanto, secondo Buéno, il creatore avrebbe scritto le sue storie senza rendersi conto di quel che andava dicendo… Perbacco! Insomma, il “saggista” vivrà il suo piccolo momento di “gloria”, naturalmente, guarda caso, a ridosso dell’uscita del primo film dei Puffi in 3D nei cinema di tutto il mondo (il libercolo esce il primo giugno – il film il 3 agosto). O, più facilmente, farà la figura dell’imbecille coi fan dei piccoli ometti blu? Si vedrà. C’est la vie!