21 Marzo 2011 20:06

Torino Comics Don Rosa, Silver, Mottura, Enoch…

Manifesto TC11 50x70_logo GRU.inddRiceviamo – cs: Dall’8 al 10 aprile 2011 Torino Comics ritorna al padiglione 1 del Lingotto Fiere per la sua diciassettesima edizione. Tema conduttore: il fumetto umoristico, ovvero non solo vignette e strip ma il vasto universo delle storie per immagini che per stile e contenuti si distinguono dai tradizionali canoni del “realistico”. Due gli ospiti d’onore a rappresentare questo stile in Italia e nel mondo: Don Rosa è probabilmente il più importante autore Disney vivente, l’erede di Carl Barks abile come pochi altri a narrare le vicende della famiglia dei paperi. Nato nel 1951 in Kentucky, Usa, scrive e disegna nel 1987 la sua prima storia ambientata nell’universo Disney ed è subito un successo tra i lettori. La sua opera più celebre e acclamata è la monumentale Vita di Paperon De’ Paperoni in dodici capitoli, in cui arricchisce di nuovi episodi quanto già raccontato da Barks, collocando il tutto in un contesto storico e geografico verosimile. Negli anni Novanta è stato vincitore per ben due volte del prestigioso Eisner Award. Silver, all’anagrafe Guido Silvestri, è il “papà” di un’icona pop tutta tricolore come Lupo Alberto e uno dei più grandi talenti del fumetto umoristico italiano. Originario di Modena, gli esordi di carriera lo vedono nel 1970 collaborare con lo studio di Franco “Bonvi” Bonvicini; dal maDon Rosaestro avrebbe in seguito ricevuto in dono il personaggio di Cattivik. Nel corso degli anni pubblica su Il corriere dei ragazzi, è vignettista per il quotidiano L’occhio e dirige brevemente, in coppia con Alfredo Castelli, il mensile Eureka. Tra le sue collaborazioni illustri ricordiamo inoltre quella con Zuzzurro e Gaspare, e in tempi più recenti per Sergio Bonelli Editore la copertina dell’edizione umoristica dell’albo speciale Dylan Dog Color Fest. Torino Comics 2011 gli dedica una mostra che ripercorre la sua carriera tra rarità e curiosità. Inoltre in fiera: Paolo Mottura è probabilmente uno dei più inventivi e versatili disegnatori italiani, conosciuto soprattutto per i suoi lavori in casa Disney e, in tempi più recenti, per la Francia. Nato a Pinerolo nel 1968, ha all’attivo oltre un centinaio di storie a fumetti pubblicate su Topolino, Minni&Co, Pk – Paperinik New Adventures e MM – Mickey Mouse Mistery Magazine. Inoltre ha lavorato come illustratore per Ricordi Arti Grafiche, Clementoni, Ferrero e Disney Libri. lupo alberto2Il 2003 segna il suo esordio sul mercato del fumetto francofono, a partire dall’editore Les Humanoides Associés (per cui disegna la serie Careme); in seguito pubblica per Soleil (DEUS) e Dupuis (Redemption). Tra i premi ricevuti, segnaliamo nel 1998 il “Topolino d’oro” per la miglior storia Disney e, nel 2005, l’Albert Uderzo come nuovo talento. Ha ricevuto importanti riconoscimenti anche nel campo della pittura, a cui si dedica da anni realizzando opere con tecniche miste su superfici polimateriche. In tempi recentissimi, portano la sua firma le riduzioni a fumetti del film Tron legacy e del videogame Epic Mickey. Luca Enoch, sceneggiatore e disegnatore, collabora con Sergio Bonelli Editore dalla fine degli anni Novanta ed è una delle voci più innovative, per stile e tematiche trattate, della rinomata scuderia milanese. Nato nel 1962 a Milano, muove i primi passi fumettisticamente parlando sulle pagine della rivista L’Intrepido, dove dà vita al personaggio di Sprayliz, capostipite di una galleria di eroine al femminile. Crea quindi le serie Ninja Boy e Skaters, prima che Sprayliz si conquisti brevemente un albo tutto suo edito da Star Comics. In seguito in Bonelli si occupa di alcune storie di Legs Weaver dopodiché nel 1999 inaugura Gea, serie che narra le avventure di una giovanissima musicista in lotta contro le forze del male, e di cui realizza, come diventerà consuetudine, sia testi che disegni. Nel frattempo approda anche in Francia con Morgana, a cui lavora a quattro mani con il disegnatore Mario Alberti. Sua creatura più recente è la feroce guerriera e viaggiatrice temporale Lilith, protagonista degli albi Paolo Motturasemestrali omonimi editi da Bonelli. Stefano Frassetto, torinese classe ’68, è vignettista, illustratore e giornalista. Ha collaborato con varie testate locali e nazionali tra cui L’eco di Bergamo e Avvenire. Attualmente i suoi lavori compaiono regolarmente in Italia, sul quotidiano La Stampa di Torino, e in Francia, su Libèration. Inoltre pubblica storie a fumetti sulla rivista Il Giornalino, in particolare la serie umoristica di sua creazione Ippo.it, divenuta anche gadget e merchandising. Suo, in collaborazione con Pierpaolo Rovero, anche il graphic novel Gate 22, storia d’amore e di viaggi edita da Pavesio. Ha un sito ufficiale all’indirizzo www.frassetto.net. Torino Comics ospiterà una mostra di disegni originali di Stefano Frassetto, dai bozzetti alle tavole complete in un percorso lungo la sua carriera professionale ai due lati delle Alpi. Giacomo Bevilacqua, nato a Roma nel 1983, ha conquistato una notevole notorietà nazionale a fine 2010 quando il suo personaggio Panda, protagonista della striscia on line A Panda piace, è stato scelto per la campagna natalizia di La7. L’animaletto dal tratto stilizzato, già protagonista di due raccolte in albo pubblicate da Edizioni BD, è divenuto così simbolo della rete, in 10 corti di animazione scritti da Bevilacqua stesso. Oltre alla sua creatura più celebre, David Prowse - Lord Darth Vadeil giovane autore romano è però innanzitutto disegnatore di fumetti in stile realistico e supereroistico: diplomato alla Scuola Internazionale di Comics di Roma, professionista dal 2003, ha firmato per Eura Editoriale storie di Detective Dante, John Doe, Trapassati Inc., oltre a serie e storie brevi pubblicate su Skorpio e Lanciostory, tra cui Easter, creato con Lorenzo Bartoli. È inoltre attore e autore teatrale con la compagnia Bambini Cattivi di Marco Perrone, lavora come storyboarder per film e pubblicità, designer di magliette e visualizer per agenzie pubblicitarie. Collabora a Play the Lab, il laboratorio creativo della Nokia, e dal 2010 lavora per l’editrice americana IDW Publishing, per cui disegna G.I. Joe. Ospiti della fiera naturalmente anche gli autori della scuderia Pavesio, tra cui i giovanissimi Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora, creatori della buffa e grottesca serie Kill the Granny, alle prese con un gatto castrato che affronta mille peripezie, inferno compreso, pur di riavere i propri attributi. Torino Comics salda un debito di amicizia dedicando loro una mostra di opere originali. Per gli appassionati della fantascienza, e di Star Wars in particolare, saranno due gli ospiti di rilievo provenienti direttamente dalla trilogia classica. David Prowse è nientemeno che l’interprete originale di Darth Vader (Darth Fener nell’adattamento italiano), culturista e caratterista del grande schermo che, grazie alla sua imponenza, si rivelò perfetto nel lontano 1977 per vestire maschera e armatura del signore oscuro dei Sith. Sarebbe tornato a interpretare lo stesso ruolo anche in L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, ma la sua carriera vanta anche piccole parti in cult del calibro di Arancia meccanica di Stanley Kubrick. A fianco di Darth Vader, un suo fedelissimo ufficiale imperiale: Kenneth Colley, volto dell’ammiraglio Piett nel secondo e terzo Silver - Lupo Albertocapitolo della trilogia classica, nonché attore britannico dalla lunga carriera, al fianco dei mitici Monty Python in più di un’occasione. Alla sua quattordicesima edizione ritorna anche il Premio Pietro Miccia per autori di fumetti, il cui bando per il secondo anno richiedeva, anziché una storia a fumetti, la proposta di un progetto editoriale per la Pavesio. Dopo l’attenta selezione della redazione, i progetti finalisti saranno esposti in fiera in una mostra dedicata, mentre i vincitori saranno annunciati solo durante la premiazione ufficiale. Il programma prevede inoltre incontri e dibattiti con gli autori e presentazioni di novità editoriali, sessioni di dediche con i disegnatori (per aggiornamento sugli ospiti presenti tenete d’occhio il blog ufficiale) e altre sorprese. Le aree della fiera sono quelle note: nel mercatino si potrà trovare fumetto usato e rarità, ci saranno stand di editori e di collezionismo. La sezione Games ospiterà come di consueto partite singole, tornei e dimostrazioni di giochi di vario genere, mentre immancabile il Quartiere giapponese sarà la casa come sempre degli appassionati del Sol Levante. Menzione speciale per lo Star Wars Fest, per il terzo anno consecutivo spazio tutto nel segno della Forza tra videogame, collezionismo, proiezioni e incontri a tema, ospiti speciali alcuni doppiatori di celebri personaggi del cinema di fantascienza e non solo. Sempre molto atteso anche il raduno del Cosplay: appassionati in coloratissimi costumi dedicati ai loro eroi preferiti che sfileranno per il padiglione e competeranno per conquistarsi il riconoscimento di miglior costume dell’anno.