Una ventina di anni fa Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna idearono il fortunato personaggio di Nathan Never, che le edizioni di Sergio Bonelli pubblicano dal 1991. Dopo quella “fatica” iniziale i tre si divisero professionalmente, collaborando strettamente alla costruzione delle storie, ma dedicandosi a sceneggiare singoli episodi, oppure ideando nuovi cicli, al di fuori dell’universo futuribile di Nathan Never. Così Medda ha raccontato – in “Caravan” – l’odissea fantascientifica (ma con molti richiami al passato, anche italiano) degli abitanti di un villaggio minacciato da una misteriosa nube nera. Antonio Serra si dedicato invece al passato con la saga di Greystorm, una inquietante storia a cavallo tra l’Otto e il Novecento, in un’epoca ricca di fermenti, passioni, scoperte e guerre. Ora i tre papà di Nathan Never tornano insieme con tre brevi storie che, con altre due, sono raccolte nell’albo n. 231 “Memorie del passato”, in edicola in questi giorni. L’albo ricostruisce alcuni aspetti della vita del celebre Agente Speciale Alfa, contribuendo ad approfondire la sua personalità. Era dal 1992, nel n.13 della serie, che in tre non comparivano insieme, mentre risale invece al 2008 il primo albo composto da più episodi. In quell’occasione la formula del racconto breve funzionò, per cui ora le edizioni Bonelli la ripropongono, anche se le storie di Nathan Never – sempre ricche di tensione e di avventura – diventano più complete nella dimensione tradizionale di un centinaio di tavole. (Articolo di Carlo Scaringi).
