“L’Italia non ha affatto resistito alla crisi meglio degli altri paesi europei” è quanto sembra emergere dai dati rilanciati dal blog Fumettologicamente riguardo al mercato fumettistico. Prima che il cavalier Berlusconi gridi al complotto pessimistico sinistrorso, è bene chiarire che i dati presentati sono quelli della Federazione degli Editori Iberici (entità analoga alla vivace A.I.E. italiana). Imprenditori, quindi. E nemmeno “prestati alla politica da oltre quindici anni” (prestito praticamente ormai irredimibile, si direbbe), ma normali imprenditori che non fanno i politici, ma fanno i conti del loro mercato. E va chiarito anche che l’analisi viene proposta da un esperto di fumetto, non da Bersani. Che poi sia più o meno azzeccata, potete provare a valutarlo da voi, facendo click qui e confrontando i dati, così da farvi la vostra opinione. E chiariamo anche che il monitoraggio, secondo il sito La Càrcel de Papel che ha pubblicato i dati citati (click qui), è persino impreciso per difetto.
