5 Febbraio 2010 01:28

Video: Tintin in Cina, dai pirati a oggi

Si son chiusi da poco i battenti del festival di Angoulême 2010 e in Francia la televisione ha avuto modo di parlare di fumetti in tutte le salse. Oggi vi proponiamo un servizio di TF1 sull’exploit cinese di Tintin (di cui abbiamo parlato a suo tempo su afNews), perché vi offre l’occasione di vedere le varie versioni del Tintin cinese, legali e (soprattutto, in passato) illegali. Quanto queste ultime siano aborrite dal gestore dei diritti, Moulinsart, è facile immaginarlo, ma, negli anni, hanno contribuito a creare in Cina una schiera di entusiasti fan intergenerazionali. Addirittura, riuniti in fan club, i più anziani contestano la nuova edizione (filologicamente assai più corretta di tutte le precedenti, le cui traduzioni erano, a volte, decisamente fantasiose, oltre a essere basate, a loro volta, sulla traduzione inglese), ripensando nostalgicamente ai nomi attribuiti in passato ai personaggi: certo Neve Bianca era molto più romantico, come nome, rispetto all’originale (e insignificante) Milou, per il fedele cagnetto di Tintin. Per gustarvi il video servizio, vi basta fare click sull’immagine qui accanto.

“Les aventures du grand reporter belge connaissent un grand succès en Chine. Jusque là traduit en mandarin, un éditeur vient de sortir tous les albums en chinois…” Full article: click here.