10 Ottobre 2009 08:44

“Io mi fidavo di te! E tu mi hai rubato l’infanzia!”

Se non avete avuto occasione di comprarlo a suo tempo, questa è la volta buona per portarvi a casa uno di quei libri che valgono davvero qualcosa, proposto in edicola da Panorama e Il Sole 24 Ore per la collana Maestri del Fumetto curata da Magic Press: La storia del Topo Cattivo (Maestri del Fumetto 32) di Bryan Talbot. Così ne parla Daniele Barbieri: “Talbot […] non costruisce dei mostri adatti all’esibizione nei telegiornali. Lo squallore della vicenda che sta alle spalle di Helen viene fuori piano piano, a mano a mano che la sua vita si ricostruisce. Emerge insieme alla passione positiva per i racconti e la vita di Beatrix Potter, pure lei, a suo tempo, fuggita di casa per liberarsi da una situazione troppo oppressiva. Il topo cattivo arriverà a rendersi conto di non essere affatto cattivo e di essere invece stato vittima di cattiverie; mentre il vero cattivo sarà affrontato e messo a tacere, costretto a confrontarsi con la propria vergogna. Evitare l’ostentazione del male, come viene fatto qui, non significa minimizzarlo. Significa semmai sottolineare la capacità di recupero, di aiuto, di rinascita, evitando insieme quella morbosità che, nei nostri notiziari, è un inevitabile involontario complice della violenza.”