4 Maggio 2009 00:44

Moulinsart contro tutti, anche contro Casterman. E Rizzoli?

Tintin in Tibet calendar ICT su BAB - photo Goria - clickLa società per azioni Moulinsart, ora Studios Hergé, insomma, gli eredi (la vedova Fanny e il suo attuale marito Nick Rodwell) dell’immenso patrimonio legato all’opera di Hergé e principalmente del suo Tintin (prossimo alla gloria hollywwodiana coi film di Spielberg e Jackson), sembrano davvero voler far di tutto per rendersi sommamente antipatici proprio a coloro cui devono il successo: lettori e fan di Tintin. E’ arcinoto che periodicamente la Moulisart era solita attaccare in Tribunale i siti degli appassionati, ma anche tutti coloro che realizzino parodie, così come erano soliti aggiornare una “lista nera” (rivelata pubblicamente dalla TV belga grazie a un fuori onda con Rodwell) di esperti rei di scrivere liberamente i propri saggi su Hergé e Tintin, in modo non gradito alla società stessa. Ora La Moulinsart attacca addirittura i fan club! Tanto da portare il famosissimo collezionista Stèphane Steeman (che, anni fa, diede la sua gigantesca collezione proprio alla Moulinsart perché ne facesse un museo facilmente accessibile a tutti – e che ora forse se ne è pentito) a dimettersi da Presidente dell’associazione Les Amis d’Hergé.
Ma cosa ha chiesto la straricca Moulisart agli Amici di Hergé e all’altro fan club (Hergé Genootschap)? Soldi, soldi, soldi. Che questi comportamente siano invisi ai fan di Tintin è facile capirlo. Quanto di più lontano dallo “spirito di Tintin”. Per farvene un’idea per vostro conto, potete leggere gli articoli qui di seguito (1 e 2). Ma non è tutto: gira voce che Nick Rodwell voglia anche dare il benservito nientepopodimenoche alla casa editrice Casterman, quella che, fin dalle origini, pubblica le avventure di Tintin. Editrice collegata a Rizzoli-RCS, quella che ha acquisito la Lizard, quella che pubblica in Italia la serie Tintin… Anche su questo potete leggere i dettagli qui di seguito (3).

Tintin e Milou sulla Luna - photo Goria - click1- “Once more, the Tintin people are on the warpath. After hitting fan sites and blogs over the head with seize and desist letters for offering information that was not to their liking, Moulinsart, the right-honourable heir to the Hergé legacy, has turned its eyes to the fanclubs.
The Belgian dailies De Morgen and La Dernière Heure report that the Belgian-Dutch Hergé Genootschap is supposed to have been presented with a bill of no less than 35.000 EUR (or about 600 EUR per member), while the Francophone Les Amis de Hergé was asked for 12.000 EUR. In both cases the money is supposed to be owed for unlawful use of copyrighted material, more particularly Hergé’s artwork…” Full article: ForbiddenPlanet.

2- “Stéphane Steeman nous écrit. Chers A.d.H,Quel remue-Moulinsart! Trop long à expliquer de vive-mail. Et comment résumer? Bon, j’essaye tout de même. Soyez attentif. Oui, je suis écoeuré d’avoir été trahi par Philippe Goddin, qui en grand secret (de moi) tente d’avoir les accords des 7 autres adm. pour leur faire signer un accord avec Moulinsart. Cet accord remplacerait le procès (que tout le monde attendait pourtant, pour qu’enfin certaines choses puissent changer pour l’avenir). Cet accord ? 12.000 Eur pour le passé, comme demandé déjà il y a …” Full article: ObjectifTintin.

3- “Nick Rodwell avoue un climat de travail très difficile avec l’éditeur historique de Tintin, et envisage que Moulinsart ne traite prochainement plus avec Casterman. Réalité ou manière de créer le buzz juste avant la prochaine ouverture du Musée Hergé ? La récente interview que Nick Rodwell, le directeur de Moulinsart, a accordé à nos confrères du magazine économique belge Trends-Tendances [1], a de quoi étonner : “J’ai un scoop pour vous. J’estime aujourd’hui qu’il est impossible de travailler avec Casterman! C’est comme si deux personnes étaient mariées, mais que le couple ne fonctionnait plus et que ni l’un ni l’autre ne voulait quitter la maison. Entre Casterman et Moulinsart, c’est la même chose: le mariage ne tient plus.[…] Le dossier est entre les mains des avocats…” Full article: ActuaBD.