7 Aprile 2009 11:23

da Carlo Peroni. Abruzzo: una tragedia che si poteva evitare?

Riceviamo e pubblichiamo dal nostro corrispondente Carlo Peroni:

Sono in moltissimi quelli che sanno che io sono nato a Senigallia, nelle Marche e mia madre mi raccontava spesso che, quando ero molto piccolo, c’era stato un tremendo terremoto che aveva distrutto quasi interamente la città ed anche la nostra casa: rasa al suolo! Io ero rimasto sotto le macerie e mi avevano dato per spacciato, ma mia madre non si era rassegnata ed aveva seguitato a scavare con le sue mani in mezzo alle macerie ed alla fine mi ha trovato ancora vivo!
Dico questo per far capire che purtroppo io ho convissuto con i terremoti e da ragazzo mi avevano insegnato a come comportarsi in caso di terremoto: mettersi subito accanto a “muri maestri“, cioè quelli più sicuri, e poi non lasciarsi prendere dal panico, ma cercare di poter uscire senza urlare, ma “ragionando“. Insomma, anche a scuola ci facevano fare spesso delle esercitazioni per come comportarsi in caso di terremoto. E queste ci erano state utili perché poi ci sono state davvero delle scosse di terremoto ed ogni volta noi abbiamo eseguito alla lettera quanto ci avevano insegnato.

Ma il punto chiave del discorso è un altro: da quando ci sono stati molti terremoti, a Senigallia avevano subito istituito una legge per le regole di costruzione delle nuove case: “antisismiche“, ma non solo: quelle antiche sono state subito protette con delle speciali “chiavi” in metallo che le tengono unite in tutti i lati. La conclusione è che da allora, con moltissime altre scosse di terremoto, al massimo sono caduti dei cornicioni o comignoli, ma non più crolli di case.
Allora, sapendo bene che l’Italia è quasi tutta a rischio di terremoti, perché non hanno fatto e non fanno subito delle leggi per la protezione pratica “prima” che il disastro succeda?
Io sono sicuro che anche in Abruzzo, se avessero protetto le case e le antiche costruzioni con delle regole apposite, molto probabilmente il disastro si sarebbe molto limitato.
Che almeno questo serva di lezione per il futuro. Basta con tragedie che si potrebbero evitare!

Carlo Peroni Perogatt