20 Febbraio 2009 02:07

MoisEditoriale -WITZ

Witz“Il Witz è l’inconscio in libera uscita”. Questa frase, attribuita a Sigmund Freud, mi gira e mi rigira in testa dopo le ultime, terrificanti esternazioni di Mr.B. Il witz è il motto di spirito, la battuta, l’aneddoto, la barzellettina, la freddura che – nel corso di una conversazione – elude la censura della mente conscia e con anarchica, imbarazzante sincerità lascia uscire ciò che il soggetto pensa realmente, le sue pulsioni più vere e recondite. Ora, i casi sono due: o l’Homo Arcorensis se ne esce con continue, pervicaci, orribili corbellerie per puro masochismo, per delirio di onnipotenza logorroica, per cacolalia concettuale o per un caso particolarmente disdicevole di sindrome di Tourette oppure le sue battutacce sui soldati e le belle donne, sui presidenti abbronzati, sui divertenti desaparecidos altro non sono che altrettanti witz. E questa conclusione lascia la porta aperta ad un’ulteriore motivo di riflessione: se gli sputacchi concettuali che tracimano dal subconscio del PresDelCons sono già di per sè così abominevoli, cosa possiamo aspettarci di trovare nell’io profondo di un tale individuo? E soprattutto: vogliamo che un tale individuo possa continuare a spadroneggiare senza limiti? by Moise
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