Aste di fumetti. Ghiotte occasioni. Da record, per giunta. I lettori di afNews ricordano senza dubbio la copertina di Tintin in America, piazzata per la cifra eccezionale di 764.000 euro. In effetti sono rarissimi gli originali di Hergé ancora in possesso di privati, per cui le cifre diventano stratosferiche. Il 14 marzo 2009, da Artcurial (che nel 2008 ha venduto, per il solo settore fumetto, per 7.603.800 euro), tocca alla copertina de Il Granchio d’Oro, del 1942, che riporta alla mente il periodo in cui in cui i nazisti occupavano il Belgio e Hergé si dedicava a distrarre i suoi lettori facendoli “viaggiare” nel mondo, sia pure solo con la fantasia. Chissà a che cifra arriverà. Contestualmente sarà in vendita l’edizione originale in bianco e nero del 1942 (in cui appare per la prima volta il Capitano Haddock) e una versione a colori del 1943. Per gli esperti francofoni sarà interessante anche mettere le mani sulla collezione completa de Le Petit Vingtième (dal 1 novembre 1928 al 9 maggio 1940), in cui appariva Tintin prima dei disastri del nazi-fascismo. 
Non è tutto, ovviamente. Parecchie altre rarità verranno battute. Per 60.000 euro potreste portare a casa un’opera notevolissima di Franquin. Attorno ai 25.000 euro ecco una bellissima tavola di Winsor McCay, un pezzo di storia del fumetto mondiale. Una tavola, da museo, di Edgar Pierre Jacobs (il creatore della serie Blake et Mortimer) può arrivare a 30.000, mentre una di Moebius può sfiorare i 40.000. Cifre notevoli, se si considera che un quadratino di Hergé, dalla serie Quick et Flupke, di 21 centimetri di lato, andrà via, probabilmente, per 25.000 euro e una edizione originale, bianco e nero, di Tintin nel paese dei Soviet del 1930, rarissima, raggiungerà facilemnte i 50.000. Insomma, pare che non ci sia crisi, per il collezionismo d’arte a fumetti. Info sull’asta di Artcurial: click qui.
“Le catalogue exceptionnel de la vente du samedi 14 mars 2009 propose un résumé cohérent de l’histoire de la Bande dessinée à travers la présentation des pièces les plus représentatives de l’oeuvre des génies du 9e art…” Full article: Artcurial.