“Pinocchio star del 36° Festival del Fumetto di Angoulême di Fabrizio Lo Bianco. È Pinocchio di Winshluss, edito da Les Requins Marteaux, il lavoro che vince il Fauve d’Or, il premio per il miglior album a fumetti del 36° Festival di Angoulême, conclusosi domenica 1° febbraio.” Articolo completo di Fabrizio Lo Bianco: sole24ore.
20 risposte a “Pinocchio vince ad Angouleme”
I commenti sono chiusi.
Interessante filmato d’epoca.
Si vedono 39 fumettisti (e diversi editorial cartoonists), ma è strano che manchino alcuni dei nomi più importanti della NCS del periodo (Kelly, Goldberg, Soglow, Raymond che era presidente, Patterson, Capp, Crane…).
Si tratta forse di un filmato “monco”?
A quale filmato ti riferisci? Non ne vedo nella pagina in cui c’è il tuo commento…
Perché devo aver sbagliato a mettere il commento.
Era per il post sul filmato Famous Cartoonists (1950). :-(
Interessante filmato d’epoca.
Si vedono 39 fumettisti (e diversi editorial cartoonists), ma è strano che manchino alcuni dei nomi più importanti della NCS del periodo (Kelly, Goldberg, Soglow, Raymond che era presidente, Patterson, Capp, Crane…).
Si tratta forse di un filmato “monco”?
(spero che il commento non appaia al posto sbagliato)
Appare ancora nel posto sbagliato, ma non importa. :-) Non sappiamo se sia monco in effetti… Bisognerebbe cercare altro in rete…
Ben detto! E su Walt ricorderei anche ‘Walt Disney: ultima stella a sinistra’ di Mariuccia Ciotta, giusto per avere un quadro dell’epoca e del contesto in cui Mr. Topolino si formò. Domani esce sugli schermi ‘Saving Mr. Banks’ ispirato al rapporto tra Disney e Pamela Lyndon Travers, autrice di Mary Poppins: speriamo che non susciti ulteriori polemiche a vanvera. Speriamo …
chiedo scusa, ma il mio commento finisce sempre qui (si sarà capito che mi riferivo al posto su Disney ed Hergé)… Vabbé, W PINOCCHIO!!! :)
CAVOLO SE HAI RAGIONE!
Adoravo la serie animata. spero che questo film sia all’altezza.
Chiaro che si. E secondo me anche il “Signor Rossi” di Bruno Bozzetto gli è debitore.
Dello stesso materiale di cui sono fatti i sogni.
Fatta dello stesso materiale di cui sono fatti i sogni.
Di certo i ‘sedicenti’ sanno come catalizzare l’attenzione dei media: dopo i macabri video delle esecuzioni, bandire una fatwa su un fumettista ormai globalmente noto non potrà che attirare ulteriore ‘audience’ nei loro confronti … è sempre più evidente che nelle loro file militano esperti della comunicazione di massa.
Finalmente! Tra la serie di Aang e quella di Korra c’erano troppe cose non dette. E non dico solo l’identità del padre delle figlie di Toph (che a pensare MOLTO male subito vengono due ipotesi e sappiamo tutti chi), ma altre più serie sui molti personaggi lasciati da parte. C’è qualche speranza di vedere questi volumi in un’edizione italiana o dobbiamo ancora una volta ringraziare il progresso per l’esistenza di Amazon?
Ma si può sapere perché si considera a chiamare stato un’accozzaglia di assassini giudicati una disgrazia dagli stessi islamici? E questo povero autore come se la passa? Spero che non smetta di lavorare per causa di questi “campioni della fede”.
Ma è assurdo che negli USA Corto Maltese non sia conosciuto. Non ci posso credere. Ma come è stato possibile?
Non posso esprimere completamente la mia totale mancanza di entusiasmo su queste cose.
Ragazzi, temo che il database dei commenti sia andato in tilt per l’ennesima volta…
Lo sappiamo, ma il guaio è che alla gente piace “interpretare”.
Evento speciale all’ultimo Festival di Annecy!
https://www.afnews.info/wordpress/2015/04/29/annecy-2015-il-teaser-trailer-di-ankama-annecyfestival/