12 Gennaio 2009 12:26

Un futuro per il cinema d’animazione italiano

locandina film at afnewsIn una recente intervista, Bruno Bozzetto – 70 anni pieni di vitalità e creatività – ha detto che il cinema d’animazione non deve essere riservato solo ai giovanissimi, ma può essere anche e soprattutto un efficace strumento di divulgazione. Quasi a conferma di queste giuste osservazioni, è arrivata l’assegnazione del Golden Globe – quasi un’anteprima degli Oscar – al film animato Valzer con Bashir dell’israeliano Ari Folman, che narra un aspetto della guerra in Libano dei primi anni Ottanta. Il film è uscito anche in Italia e la sua versione a fumetti è stata pubblicata dalla Rizzoli-Lizard. Scorrendo gli incassi del periodo delle ultime festività, si scopre che al secondo posto, dietro il solito cinepanettone disimpegnato, c’è Madagascar 2, mentre in ottava posizione figura Spirit, che Frank Miller ha tratto dalle storie disegnate da Will Eisner. Con un po’ d’ottimismo, si potrebbe dire che si sta aprendo un periodo positivo per il cinema legato all’animazione e ai fumetti, come dimostrano del resto i molti kolossal americani dedicati ai vari supereroi. Ma anche in Italia qualcosa si sta muovendo, pur se l’animazione resta sempre un prodotto di nicchia, spesso ghettizzato in orari assurdi, o quasi, da tutte le televisioni e I Cuccioli - (c) Gruppo Alcuni - click per vederne un altro!trascurato dai circuiti cinematografici. Ma l’impegno, le fatiche e il coraggio di pochi gruppi quasi artigianali permettono di guardare con fiducia al futuro. Dopo il successo della Gabbianella e il gatto, Enzo D’Alò sta lavorando a una serie TV con protagonisti gli animali del bosco (Pipì, Pupù E Rosmarina, in onda prossimamente su Rai Tre) e a un film (Pinocchio con i disegni di Lorenzo Mattotti e musiche di Lucio Dalla), i fratelli Manfio saranno presenti nel mercato natalizio del 2009 con i Cuccioli, film in 3-D per grandi e piccoli, mentre Igino Straffi, dopo il successo di Winx, propone una serie dedicata ai maschietti, intitolata Huntix e ambientata nel mondo dell’archeologia. Se Bruno Bozzetto vuole far rinascere i suoi antichi personaggi Supervip e Minivip, Romano Garofalo – sceneggiatore di lungo corso, ideatore negli anni Settanta di Jonny Logan e poi di Mostralfonso – sta realizzando, con Marzio Lucchesi e altri Jonny Logan a Supergulp - photo Goria - clickdisegnatori, come Franco Luini e Angelo Beretta, un gruppo di cortometraggi che in pochi minuti raccontano tra l’altro le storie di un vecchio quartiere di periferia dove s’incontrano il Bidone della spazzatura, il Segnale stradale, il Lampione, la Scopa, un Vecchio Albero, il Semaforo e così via, che si scontrano poi con Mr. Smog che cerca di avvolgere il quartiere con la sua nera cappa. L’assunto ecologico si unisce con disegni semplici e talora caricaturali, analoghi a quelli di altri cicli dedicati, dagli stessi autori, a personaggi di oggi – dal tifoso al prete, al vigile ecc. – e ad altri chiaramente umoristici, da Sauro il dinosauro al Barone von Strip, il tutto sempre raccontato con un pizzico di comicità e anche con ironia. [Carlo Scaringi]