8 Novembre 2007 11:54

Vita e Dollari di Paperone: ottima occasione mancata?

VitaDollari2007-fotoGoria-Flickr

Ne avevamo accennato in anteprima su afNews, ma ora siamo passati in edicola ed è qui. Vita e Dollari di Paperon de’ Paperoni, oltre 250 pagine di grande letteratura a fumetti e puntuali note filologiche scritte da super esperti come Luca Boschi Alberto Becattini. Omaggio ai 60 anni di Zio Paperone, creato da Carl Barks nel 1947, questo volume è anche un omaggio all’omonimo Oscar Mondadori che, nel per molti versi lontanissimo 1968, segnò, in Italia, l’ingresso della letteratura disegnata nel mondo della Letteratura tout court, col viatico di uno scrittore come Dino Buzzati, che ne scrisse la calorosa prefazione. Tutte queste Vita e Dollari di Paperon de' Paperoni 1968 - photo (c) Goria - click to zoom in at Flickrcose, e molte altre ancora, le trovate nelle parti redazionali del nuovo volumone, edito stavolta dalla Disney ItaliaLe sette storie sono semplicemente bellissime. In questa occasione è stato aggiunto il colore (che nel 68 mancava e forse c’è chi le preferiva in bianco e nero, de gustibus, anche perché rendeva giustizia al tratto efficace e alle belle campiture nere di Barks) e il formato, un poco più grande, delle pagine, le rende di più agevole lettura per noi anziani. Il tutto è stato rimontato seguendo gli originali, riaggiungendo le vignette mancanti, integrandole addirittura con gli “inediti” e Prima pagina della prima storia in edizione USA - dal deposito INDUCKS - click per approfondimenticon la nuova traduzione, quella fatta per la rivista Zio Paperone… Insomma, sarebbe stata un’ottima e degna operazione della quale avremmo potuto parlare solo benissimo, se… Se non fosse che trovarne una copia “sana” in giro per l’Italia potrebbe non essere facile (fateci sapere). Confrontandone copie comprate in diverse città, ecco che emergono dei difetti che proprio non ci si sarebbe aspettati: macchie di colore, macchie di nero addirittura, sulle tavole disegnate; pagine a blocchi sfalsate, o troppo in alto o troppo in basso. Nella nostra copia, per esempio, si notano dalla 199 alla 201 pagine pericolosamente a filo taglio, dalla 231 alla 238 e dalla 247 alla 254 sono completamente sfasate Carl Barks, 1982 - photo by Alan Light - click to zoom in at Flickro troppo in alto o troppo in basso. Diverse vignette, nei preziosi redazionali, sono impastate, o “sporche”, o incomprensibilmente fuori registro. E non è tutto. Un vero peccato, infatti, è non aver prodotto una versione “libro vero” da libreria, con carta di maggior pregio, copertina ad hoc (più “da libreria”) e tutto quel che serve, dal punto di vista grafico ed editoriale, per far ben figurare un’opera degnissima (e importante nella storia della letteratura) nello scaffale di una libreria (e quindi di una biblioteca), giacché quello sarebbe il suo posto. Dall’edicola sparirà presto, in effetti, come tutti i “prodotti Paperone, statua, Little Nemo - photo (c) Goria - click to zoom in at Flickrperiodici da edicola”, di largo e rapido consumo. Invece un libro “vero” avrebbe potuto restarci decenni in libreria, a disposizione di generazioni di lettori, proprio come fu per l’Oscar Mondadori di cui sopra, che nel 1981 aveva già macinato 12 ristampe e ne aveva venduto 250.000 copie solo con le prime. In un periodo in cui le nostre librerie si riempiono di “graphic novel” (termine utile giusto per politiche di merchandising, o per indicare non tanto un genere letterario, quanto un formato editoriale), questo grande Classico della letteratura mondiale avrebbe meritato molto di più. Tanto più che il lavoro svolto da BecattiniBoschiCannatella e tutto lo staff che si è occupato della parte sostanziale, è stato pregevole. Un’ottima occasione clamorosamente mancata, quindi. A meno che l’editore non ci stupisca a posteriori, s’intende. [Click le foto e i vari link sparsi nell’articolo per ulteriori approfondimenti.]