Sei razzista?! Oh, povero te e poveri noi…

“Allora, il razzismo non è reato? Se non lo è dovrebbe esserlo. Se lo è si proceda.”

“Io li odio, i razzisti dell’Illinois!…”
“Il razzismo non è una opinione, è merda.”

Ok, è fin troppo facile prendere in giro comportamenti disumani come quello della signora citata qui. Ma io, da malato mentale (che però si cura), mi rendo conto che questi atteggiamenti di odio facilmente nascono da problemi mentali non curati.
Il razzismo di per sé è un attentato alla sopravvivenza della specie umana, che può sviluppare strategie di conservazione solo mescolandosi il più possibile. Ma qui questi aspetti biologici non entrano nel discorso: qui si tratta di forme di odio (come l’omofobia, la xenofobia e tutta l’altra parafernalia di perniciose idiozie che si accompagnano anche a ideologie malate come fascismo nazismo et similia), per giunta rese “praticabili” dal pessimo esempio dato da certi politici senza scrupoli, che vanno a caccia di voti stimolando il peggio nei loro elettori. Si rendono conto del danno globale che provocano? Gliene importa qualcosa? Boh.
Ma si può pensare di curare tutta ‘sta gente malata? Ci si può limitare a sperare che il comportamento sano dei “buoni” provochi una mutazione nella mente di persone che davvero pensano sia cosa buona e giusta essere razzisti, xenofobi ecc.?
La società umana, per sopravvivere come tale (oltre che come specie), si dà delle regole per impedire che l’odio porti alla distruzione totale. E’ ciò che chiamiamo Legge, con tutti i limiti di una cosa fatta da esseri umani instabili. Ci sono leggi contro l’odio, il razzismo, la xenofobia, l’omofobia ecc.? Se non ci fossero, magari dovrebbero esserci, almeno per tamponare il peggio. Se ci sono vanno applicate. Ma servono a eliminare il problema?
Ci sono leggi anche contro l’omicidio, lo stupro, la violenza in genere ecc. (persino il fascismo e la mafia, va’), ma a parte punire di tanto in tanto qualcuno, servono a risolvere il problema? Sono solo tamponi d’urgenza?
Ci servono frotte e frotte di neurologi (sperando non siano malati a loro volta), o dovremmo spargere (con le mitiche scie chimiche) medicinali ad hoc da inalare con l’aria che ci rendano meno odiosi? Mah…

Ok, io mi curo, cerco di non discriminare le persone, mi adopero per non odiare a vanvera ecc. (anche se non ho ancora superato l’intolleranza nei confronti degli intolleranti – non ce la faccio proprio: dovrei aumentare le dosi, dottore, o lasciamo così?), ma basta per evitare che ci siano troppi che, invece, nemmeno si accorgono di essere dei “nocivi malati mentali della porta accanto”?
In ogni caso, il fatto che io faccia la mia parte per l’umanità, non evita che i tipi senza scrupoli cui accennavo prima continuino a manipolare i “malati mentali della porta accanto” per i propri scopi. Malvagi, ovviamente, o quantomeno pericolosamente egoisti.

Chi ha una soluzione che non sia semplicemente lasciar perdere, comportaci tutti come un far west da film ammazzandoci a vicenda e assistere all’estinzione prematura della specie umana?

Ma tu che per puro caso hai letto fin qui, smetti di odiare: vivremo meglio tutti, compresi i tuoi cari e tu stesso.

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