Riceviamo da Alberto Ghè: Giovedì 20 giugno 2002, Carlo Chendi festeggerà i suoi primi 50 anni di professione. Sceneggiatore prolifico e versatile, è uno dei massimi maestri italiani di quest'arte. Buon anniversario, Carlo! Carlo Chendi è uno di quei personaggi a cui il Fumetto deve molto; e non solo perché è stato grandissimo sceneggiatore dal 1952 ad oggi, ma anche per le sue molte attività parallele alla carriera di Scrittore di Idee. Nato il 10 luglio 1933 a Ferrara, dal 1947 risiede a Rapallo (per lavoro, ha vissuto a Milano dal 1988 al 1997) dove ha prodotto alcune fra le storie - e alcuni fra i personaggi - maggiormente entrati nella memoria dei lettori Italiani. E non solo: basti pensare alle molteplici edizioni straniere che hanno portato i suoi personaggi in Francia, Argentina o in Germania. In Disney ricordiamo soprattutto la creazione del simpatico extraterrestre Ok Quack, realizzato graficamente da Giorgio Cavazzano, ma anche l'identità segreta di Paperino, agente QQ7 (culminante nella storia Missione Bob Fingher che riceverà il plauso dalla Disney Americana), o ancora gli storici duetti fra Pippo e la strega Nocciola Vildebranda Crapomena, personaggio nato da Barks e legato alla famiglia dei paperi, ma da Chendi elevato a comprimario di numerose storie. Ma come dicevamo, la sua carriera non si è limitata soltanto a questo. Egli è stato infatti curatore e ideatore di numerose testate sia in casa Disney che all'Epierre e non solo. E' stato la C dello studio Bierrecì (Bottaro, Rebuffi, Chendi) che, assieme a Essegesse, è stata una delle due sigle più celebri e prolifiche del Fumetto italiano. Ha curato numerose mostre in Italia e in Germania, collaborando anche all'arricchimento del museo di Boca Ratòn, in Florida con una cospicua donazione di tavole originali. La sua amicizia con il fondatore del museo, Mort Walker, è solo una delle tante, importanti amicizie che ha stretto negli anni, con i colleghi d'oltreoceano, d'oltremanica e d'oltralpe: Charles Schulz, Floyd Gottfredson, Reg Smythe, Carl Barks, Hergè, Bud Sagendorf e tantissimi altri. E' inoltre da anni il curatore della Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo che negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé per gli inediti e coinvolgenti temi (l'ultima, dedicata al Natale nei fumetti, ha visto una partecipazione di massa di oltre 150 disegnatori, impegnati a raccogliere fondi per un'associazione di volontariato, e ha goduto di una prestigiosa anteprima a Palazzo Bagatti Valsecchi, a Milano). L'anno prima, la stessa mostra  - curata dal sottoscritto - lo vedeva nella inusuale veste di protagonista, anziché organizzatore, assieme agli amici François Corteggiani, Giancarlo Berardi e Tiziano Sclavi, in una celebrazione senza precedenti delle loro quattro carriere. Ma Chendi è anche il responsabile della collana Le Mani Comics: collana di libri che si occupa di ristampare capolavori di autori come Pratt, Battaglia, Corteggiani e Cavazzano, Berardi e Milazzo. Insomma, non è facile riassumere 50 anni di carriera in poche righe, ma se certe storie possono essere lette e rilette da generazioni di lettori, con invariate emozioni, è grazie alla vecchia scuola di cui Carlo Chendi rimane ineguagliabile rappresentante. Per cui, il miglior modo per festeggiarlo, suppongo sia prendere in mano una sua storia e ricordarsi di quando la si è letta la prima volta: vi accorgerete di ritornare indietro nel tempo, a quando la leggeste la prima volta, occultata sotto i libri di scuola, o nella soffitta della casa dei nonni, sull'autobus andando a scuola o in vacanza al mare. E' il miglior regalo che uno scrittore può fare al suo lettore, ed è il miglior gesto di riconoscenza che il lettore può tributare all'autore. Nella foto: Carlo Chendi sul pianerottolo del suo studio. Seduto su alcune centinaia della sue sceneggiature, impugna lo Yellow Kid consegnatogli nel 1996 come miglior autore.

 Fifty years of comics script writing for Carlo Chendi, the wellknown Italian script writer. Best wishes Carlo!

Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 19/6/2002
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