Alessandro Editore ha pubblicato il nuovo volume di Enki Bilal, "Quattro", che conclude la Tetralogia del Mostro. Si tratta di un'opera forte e visionaria, strettamente collegata all’attualità e alle tragedie che hanno segnato il mondo nell’ultimo decennio. La conclusione della Tetralogia lascia molte domande senza risposta, come suggerisce il punto interrogativo del titolo. Nonostante questo il futuro dei tre protagonisti - Nike, Amir e Leyla - viene inquadrato con un certo ottimismo. L’episodio può apparire un po’ confuso, ma tutto sommato anche questo serve a sottolineare il mortale intreccio di fanatismo religioso, dittatura e orrori bellici che percorrono l’intera Tetralogia. Un’opera che conferma l’originalità di questo grande artista mitteleuropeo aperto al mondo: nato in Jugoslavia da padre bosniaco e madre ceca, residente in Francia da quasi mezzo secolo, apprezzato in tutto il mondo per la sua arte originale e autonoma. Se oggi il fumetto viene insegnato nelle università e divulgato dai musei, se viene dibattuto a livello accademico, forse lo dobbiamo anche a questo lucido visionario che ha saputo rileggere il proprio retaggio culturale proiettandolo in un futuro affascinante e terribile. [Alessandro Michelucci]Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 23/11/2007
© copyright afNews/Goria/Autore - afnews.info ISSN 1971-1824 - cod-Notizie