sabato 2 gennaio 2010

Un Galileo Disney a Lucca e in edicola

Galileo copertina Come abbiamo avuto modo di segnalare su afNews, nell’ambito dei festeggiamenti per Galileo Galilei, il Museo del Fumetto di Lucca ha realizzato msotre e iniziative. Fra queste una nuova storia realizzata dalla Disney Italia, esposta all'interno dell'evento espositivo (prorogato fino al 31 marzo 2010) "...E Lucean le stelle..." nella sezione "Galileo e l'albero della scienza - Il Segreto di un genio" (contiene tutte le storie con i personaggi Disney dedicate alla Luna ed Universo). Questa storia verrà pubblicata sul primo numero di Topolino del 2010 (il 2824 del 6 gennaio) ed è stata creata da Augusto Macchetto (testi) e Paolo Mottura (disegni). Eccone la presentazione  ufficiale: “Galileo e l’albero della scienza – il segreto di un genio - "A chi vuol una cosa ritrovare, bisogna adoperar topo2824la fantasia e giocar d'invenzione e 'ndovinare": era questo il motto di Galileo Galilei e proprio da queste parole prende spunto la splendida storia scritta da Augusto Macchetto e disegnata da Paolo Mottura. E' Archimede, accompagnato dalla banda dei paperi, a "impersonare" per i lettori il grande scienziato e a ripercorrere le tappe principali della sua vita, dagli studi di medicina dei primi anni alle scoperte più importanti come il termoscopio, le calamite armate e naturalmente l'idea di usare il cannocchiale per le osservazioni astronomiche. E nel finale si immagina l'esistenza di un segreto: quello che aiutò Galileo a dare un contributo tanto grande alla fisica e all'astronomia della sua epoca. Un segreto semplice e indispensabile, comune in fondo a tutti i più grandi geni della storia dell'umanità.”

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mercoledì 30 dicembre 2009

Lucca: il Museo e la Storia del mese – on line e in mostra

002 Vi abbiamo segnalato recentemente il restyling del sito del Museo del Fumetto di Lucca. Le nuove pagine ora sono in  linea. Fra queste c’è la sezione La Storia del Mese, dedicata alle storie a fumetti appositamente realizzate da grandi autori italiani per il Museo del Fumetto. Qui saranno disponibili per la visione e per il download. Man mano che gli eventi del Museo produrranno altre storie, queste verranno esposte sia come mostre fisiche, sia come mostre digitali in linea. La prima storia offerta è quella dedicata a Galileo Galilei in occasione delle celebrazioni dedicate al grande scienziato. “Il grande autore Sergio Toppi ha realizzato da un'idea di Angelo Nencetti una rivisitazione del personaggio, intitolando la storia stessa "GALILEUS". Nel corso del mese di gennaio tale storia sarà messa a 003disposizione di tutte le scuole italiane quale prima esperienza di utilizzo del fumetto come materiale di supporto didattico/divulgativo. Ciascuna storia potrà essere scaricata attraverso internet   richiedendo al Museo l'apposita password, oppure ricevuta in forma cartacea, grazie al nostro servizio "print on demand", ai soli costi di produzione”. Tutte le tavole di questa storia sono anche oggetto di una Mostra ad hoc all’interno del Museo stesso, storia che il Museo presenta così: “Le vicissitudini di un uomo che accampa la forza del suo pensare in una società dove la persuasione è occulta ed è vietato ragionare con il proprio cervello. Una storia fantastica non tanto diversa da certa quotidiana realtà. Un vero capolavoro grafico/narrativo di sintesi e contenuto realizzato da un grande dell'arte sequenziale italiana”. In mostra nel Museo del Fumetto di Lucca, piazza San Romano 7, dal 29 Dicembre 2009 al Marzo 2010.

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martedì 22 dicembre 2009

Il Museo del Fumetto cambia sito – in meglio!

muf2009 Stamattina, 22 dicembre 2009, alle ore 11:30 presso il Museo Italiano del Fumetto e dell’Immagine, in Piazza S. Romano 4, a Lucca, c’è la presentazione alla stampa del nuovo sito del Museo che sarà in linea dal 24 dicembre 2009, una sorta di regalo di Natale per i fumettomani. Il nuovo sito è stato completamente rivisto nella grafica e nei contenuti “al fine di garantire a tutti gli utenti dello stesso la più ampia informazione e documentazione visiva sulla comunicazione per immagini prevalentemente italiana”. Ci troverete: Le attività del Museo - Una delle più ampie retrospettive visive dedicate al fumetto, all’illustrazione e al cinema d’animazione italiano - Le produzioni editoriali del Museo - Il materiale conservato negli archivi del Museo - Le novità del mondo delle comunicazioni per immagini - Come nascono i fumetti, le illustrazioni e le animazioni - Il centro nazionale sulla comunicazione per immagini. mufmappaNaturalmente il Museo conta di farne un importante punto di riferimento di consultazione per appassionati e non del settore e le premesse lascerebbero ben sperare in tal senso: già soltanto l’accennata digitalizzazione degli archivi museali, resi così disponibili al mondo intero, potrebbe segnare un bel salto in avanti, nel ristretto “giro” dei Musei di Fumetto esistenti. Durante la conferenza stampa viene presentata la mostra dedicata all’inedita storia su Galileo realizzata da Sergio Toppi da un’idea di Angelo Nencetti. “Tale mostra presenterà tutte le tavole originali della storia. Tale storia sarà la prima storia a fumetti italiana che verrà distribuita in tutte le scuole medie italiane quale primo esperimento di utilizzo del fumetto come supporto alle attività didattico/divulgative nelle scuole”. Del nuovo sito vedete un'anteprima qui accanto. Il definitivo sarà in linea all’url www.museonazionaledelfumetto.com dopo domani.

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martedì 8 dicembre 2009

The Walt Disney Family Museum - video

Volete buttare un occhio nel Museo di Famiglia di Walt Disney, del quale vi abbiamo più volte parlato su afNews? Bene, ecco un paio di video ad hoc per voi.


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domenica 29 novembre 2009

Leemans in mostra al CBBD

leemans Se passate per Bruxelles, in questo 2009 tutto dedicato al fumetto, visiterete sicuramente il Centro Belga del Fumetto (CBBD) che festeggia i suoi 20 anni di attività. Contestualmente l’autore fiammingo Hec Leemans festeggia i suoi 40 anni di carriera con una mostra al CBBD dall’8 dicembre 2009 al 21 febbraio 2010. Per saperne di più: www.comicscenter.net

Just received: “2009 is undeniably a celebration year. In October we had our turn: the Belgian Comic Strip Center got to blow twenty candles on a birthday cake then. But now another anniversary is drawing our attention, for the Flemish author Hec Leemans is looking back on a forty years career. Nowadays, his series F.C. De Kampioenen, based on a successful Flemish TV sitcom, is one of the best-selling comic series in Flanders. But also Bakelandt, his breakthrough series in the realistic genre – kind of strip quite rare in Flanders – contributed to his reknown.  And in addition to being a respected and complete author, who has mastered both drawing and writing of comic strips, he is also a committed professional, who is active in various Belgian cartoon associations that are working to gain greater recognition for the cartoon medium. Thus the BCSC had plenty of reasons to dedicate an exhibition to the interesting life and works of Hec Leemans. This exhibit tries to cover some aspects of Leemans' personality, revealed by himself through his creations, original drawings and favourite quotes, plus a glimpse of his library.” Info: www.comicscenter.net

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mercoledì 25 novembre 2009

Comunicato Stampa – Fondazione Franco Fossati

Riceviamo: Il sito della Fondazione (www.museodelfumetto.it) scomparirà temporaneamente, per tre o quattro giorni, per consentire miglioramenti (nuovo hosting e predisposizione di nuovi servizi). L'operazione rientra nel programma di sviluppo già annunciato dalla FFF qualche anno fa in un convegno tra rappresentanti di musei europei del fumetto (Italia, Francia, Belgio, Portogallo) e giunto ora a maturazione con una serie di convenzioni e preliminari di collaborazione. In particolare un importante accordo di cooperazione culturale, educativa e scientifica già firmato con il Museo del fumetto di Lucca consentirà di applicare concretamente quei criteri e costituire un elemento del Centro nazionale di documentazione sul fumetto e l'immagine al quale potranno essere aggregate altre realtà dotate di fondi conservati. Contiamo quindi sulla comprensione di tutti per l'oscuramento dei prossimi giorni ed eventuali problemi di connessione e di posta. Fondazione Franco Fossati

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lunedì 23 novembre 2009

Il bel Pinocchio di Frezzato a Lucca

pinocchiofrezzatocastelletta Un Museo che vive oltre il Festival locale. Per esempio, tramite una serie di mostre (e non solo, ma questa è un’altra storia, che racconteremo quando un certo sito internet verrà ristrutturato per offrire, tutto l’anno, belle cose da vedere) che “sconfinano”. Una di queste è quella, per il Museo del Fumetto di Lucca, dedicata al Pinocchio di Massimiliano Frezzato, gioia per gli occhi e la mente, che potete ammirare in piccola parte nel foto reportage di Marco Castelletta, pubblicato da Luca Boschi nel proprio blog. Fate click sul dettaglio fotografico qui accanto per godervi le fotografie.

Do you want to take a look at the Frezzato’s Pinocchio exhibition? Just click the image.

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domenica 22 novembre 2009

Festival e Museo bastano a fare una vera “Città del Fumetto”?

Angouleme 1998Il (pesante) dibattito sul Festival di Angoulême, e sul Museo del Fumetto di quella città, e sul resto, lungi dall’essere terminato (un comunicato comune del Sindaco di Angoulême e dell’organizzazione del Festival sembrava aver chiuso la faccenda, almeno per ora), sta facendo venire alla luce, sollecitato dall’intervento duro del famoso autore Philippe Druillet, una quantità di sgradevolezze che gli operatori del settore conoscono (o dovrebbero conoscere) bene, ma di solito evitano di raccontare in pubblico per “amor patrio”. Che La Città del Fumetto sia tale, di fatto, solo nei quattro-cinque giorni della manifestazione è cosa nota: il resto dell’anno (nonostante tutto) del fumetto in città non gliene importa più Angouleme 2001 tettiniente a nessuno, non essendoci più affari da fare (alloggi da affittare, cibi da vendere ecc.). Tanti anni fa, un direttore di museo del fumetto ci disse “non andate a metter in piedi un museo del fumetto in una piccola città: tolta la settimana del festival, il resto dell’anno è la morte civile – da suicidio”. Non gli demmo retta e oggi, sia pure non con il nostro progetto, quel museo c’è ed è in una piccola città che, però, ha caratteristiche diverse dalla città preminentemente agricola e fredda che è Angoulême. Ma resta il fatto che se un centro culturale non può esprimere attività vivace durante tutto l’anno, ed è legato mani e piedi alle motivazioni commerciali di un festival (che vivacizza il territorio solo una settimana l’anno), i rischi di implodere, ovviamente, ci sono. Se poi entrano in gioco poteri locali (e non), politici in carriera (e non), interessi non ben definiti e varie amenità del genere, P1270358il gioco è fatto. Non si può essere la “Città del Fumetto” qualche giorno l’anno: bisogna esserlo tutto l’anno, altrimenti si diventa la “Città che ospita il fine settimana del fumetto”, come tante altre e le altisonanti frasi che riempiono la bocca di politici e organizzatori diventano aria fritta. Angoulême sta vivendo sulla propria pelle tutto ciò. Altre città stanno per farsi avanti per raccogliere Festival, Museo ecc., promettendo una partecipazione continua? Si vedrà. Intanto ci sono argomenti per riflettere, come potete leggere nell’articolo di Didier Pasamonik qui di seguito.

“Alors que le Festival et le Maire ont enterré la hache de guerre, Charlie Hebdo publie cette semaine un virulent réquisitoire de Philippe Druillet contre la Ville d’Angoulême, son maire et sa Cité Internationale de l’Image…” Full article: click here.

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mercoledì 18 novembre 2009

Il CFAPaz polemizza col Museo di Lucca?

Riceviamo: “Cremona, lì 18 novembre 2009. Spett. MUF – Museo del Fumetto di Lucca, Spett. Fondazione Franco Fossati e pc. Comune di Lucca Assessorato alle Biblioteche e ai Musei e pc. Testate e mezzi d'informazione specializzati,
case editrici, scuole e associazioni del settore.
Trasmettiamo un nostro intervento in merito all'accordo stipulato tra i soggetti destinatari della presente, con l'obiettivo di stimolare una riflessione appropriata sul tema più generale delle istituzioni e delle strutture preposte alla promozione e valorizzazione del linguaggio del fumetto, delle sue opere e autori. Rimaniamo a disposizione per ulteriori approfondimenti o per confrontarci in merito alle riflessioni proposte. Cordiali saluti. Il Presidente - Dott. Andrea Brusoni.”
Il testo completo della lettera aperta potete leggerlo facendo click qui.

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venerdì 13 novembre 2009

Lucca: accordo fra musei per educare i bambini
Il Museo del fumetto di Lucca e il Lucca Center of Contemporary Art (Lu.C.C.A.) hanno siglato un accordo per la promozione della cultura al bello e, di conseguenza, per stimolare la percezione estetica di opere d'arte. I soggetti coinvolti in questo processo saranno i bambini delle scuole locali. Il progetto prevede due moduli di un'ora ciascuno in cui i giovani alunni saranno prima coinvolti in un laboratorio ad hoc presso il Lu.C.C.A., poi si trasferiranno al Muf per completare il percorso (che prevede comunque una verifica). Quattro i percorsi preveisti. Il primo, che avrà inizio a breve, affronterà il tema del ritratto e dell’autoritratto (con l'analisi delle foto di Man Ray in mostra al museo d'arte contemporanea, mentre al Muf saranno gli stessi autori ad accompagnare i bambini alla scoperta delle tecniche e dei processi creativi). Per saperne di più fare click qui.

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mercoledì 11 novembre 2009

Video Interviste fumettistiche su La Stampa

Sergio Rossi ci scrive: “Volevo segnalarvi che è cominciata da oggi la pubblicazione di alcune videointerviste realizzate a Lucca. la prima è con Angelo Nencetti, direttore del Museo del Fumetto di Lucca. “ Su La Stampa facendo click qui.

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martedì 27 ottobre 2009

Il Muf sigla un accordo con Rai Trade
Prima l'accordo con la Fondazione Franco Fossati per la realizzazione di un centro nazionale di documentazione. Ora quello con Rai Trade, che stabilisce di fatto una collaborazione reciproca tra Lucca e Rapallo (sede di "Cartoons on the bay"). Il Museo del fumetto allestirà sale multimediali e, in collaborazione con Rai Trade, ha già in programma mostre e retrospettive per il 2010. Per saperne di più e per leggere il testo ufficiale dell'accordo fare click qui.

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mercoledì 21 ottobre 2009

Museo gratis col biglietto di Lucca Comics, ma è polemica
Ingresso gratuito al Museo del fumetto di Lucca per i visitatori di Lucca Comics and Games. Quindi, nei giorni del festival, sarà sufficiente esibire il tagliando per fare visita alla struttura di piazza San Romano e alle mostre organizzate dal Muf. A darne notizia, ieri, è stato il responsabile del museo Angelo Nencetti. Che, insieme all'assessore comunale Donatella Buonriposi e al dirigente di settore Giovanni Marchi, ha scritto una lettera al presidente della Lucca Comics anda Gams srl, Francesco Caredio, per comunicargli la decisione presa "nel rispetto dei visitatori e della città". Il tutto avviene dopo che lo stesso Caredio, nei giorni scorsi, aveva annunciato il mancato accordo economico tra le parti a causa di questioni legate al bilancio "già chiuso". Nell'occasione Caredio aveva comunque dato la disponibilità a mettere in vendita i ticket per il Muf in tutte le biglietterie del festival. Un fatto, questo, che non ha mancato di suscitare le solite polemiche, che a questo punto si spostano sul piano politico. Tant'è che in queste ore, sulla questione, è intervenuto anche l'ex sindaco di Lucca Pietro Fazzi (cioè colui che ha favorito la nascita del Museo e il ritorno nel centro storico della manifestazione, oltre che la suddivisione giuridica delle due strutture). Intanto proseguono le attività culturali. E il Muf, dal canto suo, presenta tre nuove mostre e il restyling del sito istituzionale, fermo ormai da troppo tempo. A proposito: in questo contesto si è parlato anche di cifre, cioè dei finanziamenti che il Museo del fumetto di Lucca ha potuto gestire in questo 2009. Per saperne di più su quanto abbiamo scritto, fare click qui o sull'immagine.

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mercoledì 7 ottobre 2009

La Disney sbarca al Muf e porta Topolinia 20802
La Disney approda al Museo del fumetto di Lucca. C'è il suo passato (con Giovan Battista Carpi e l'omaggio alla Toscana), il presente (con Marco Ghiglione e la nuova serie di "Topolinia 20802") e il futuro (tutte le storie Disney che hanno per oggetto la luna e la sua "conquista"). Insomma, dopo le mostre di Max Frezzato e Sergio Tisselli, inaugurate alla fine di settembre, il Muf sta per aprire al pubblico, a Palazzo Guinigi, tre nuove sezioni espositive dedicate interamente a casa Disney in cui sono raccolti moltissimi materiali: storie integrali in originale (cosa assai rara da trovare), sagome, e riproduzioni, bozzetti e storyboard. Si va da "Quando Topolino e Paperino andarono sulla luna" (tutta dedicata alle storie "lunari") a "La Toscana di Messer Papero e di Ser Paperone" (saga che tornerà in edicola a partire dal 20 ottobre nella collana Tesori Disney) fino al nuovissimo "Topolinia 20802", serie che debutta proprio oggi nel Topolino 2811 attualmente in edicola. Quella allestita a Palazzo Guinigi e dedicata a Marco Ghiglione (autore dei disegni) sarà una sezione in espansione: ora è in mostra tutto il materiale (backstage compreso) della prima avventura, ma contemporaneamente alle uscite editoriali delle prossime settimane l'esposizione si arricchirà di nuovi originali. C'è da dire che tutto questo è stato possibile, oltre che dal gran lavoro svolto dal responsabile del Muf Angelo Nencetti, anche grazie al contributo determinante di un professionista come Luca Boschi, che si riavvicina così alla città. Se siete curiosi e volete saperne di più fate click qui per leggere l'articolo completo.

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martedì 6 ottobre 2009

Inediti Disney in mostra al Museo di Lucca
Si fa sempre più forte il legame tra il Museo del fumetto di Lucca e casa Disney. Mentre il Topolino 2810 contiene uno speciale sulle "grandi mostre" che hanno per protagonisti i ben noti paperi (due pagine sono dedicate proprio al Muf e alla mostra "E lucean le stelle"), il Museo si prepara ad aprire al pubblico tre nuove sezioni espositive a Palazzo Guinigi sotto il titolo "L’Universo Disney sbarca a Lucca". L'inaugurazione è in programma sabato 10 ottobre (ore 11), mentre domani (mercoledì 7 ottobre) si terrà la conferenza stampa nella quale, oltre ai dettagli, saranno svelati anche gli "inediti" Disney che saranno qua raccolti ed esposti in anteprima. Per saperne di più fare click qui.

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venerdì 2 ottobre 2009

Disney e Hergé: mausolei o luoghi per famiglie?
Photo by Loren Javier - clickLaddove il Museo dedicato a Hergé in Belgio appare come uno splendido Mausoleo alla Memoria del Grande Artista, ma sostanzialmente, per ora, trascura i bambini (si veda qui), il nuovo Museo di Famiglia dedicato a Walt Disney, altro grande Mausoleo alla Memoria, sembra aver tenuto conto che tra i visitatori potrebbero esserci anche personcine che non hanno mai visto Walt Disney in vita. Certo, il Museo non è Disneyland, ma seguendo le indicazioni di Peter Hartlaub (click qui) potrete organizzare una gita che non lasci insoddisfatti i più piccoli e non annoi gli adulti più giovani.

"Check out my guide to the new Walt Disney Family Museum in today's Chronicle. I'm in Disneyland and haven't seen the article, but suspecting that Jillian Welsh did something awesome with the page design, so pick up the paper if you can. I mentioned it more than once in the guide, but it's worth repeating that this museum, which opens Oct. 1, is not Disneyland North. I personally had a great time during my tour last week, because I'm a fan of animation and..." Full article: click here.

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mercoledì 30 settembre 2009

CBBD 20 years: Happy Birthday!
CBBD chevalier de la bulle - pin - photo GoriaIl 3 e 4 ottobre 2009 il Centro Belga del Fumetto (CBBD) festeggia i suoi venti anni di attività con una grande festa alla quale si entra gratis, se vestiti da fumetto. Ricordo ancora, tanti anni fa, quando ospitavo, a nome dell'Anonima Fumetti, sulle mie macchine in Italia, una pagina Interent per loro (potete ancora vederla facendo click qui)... Altri tempi! Oggi il loro sito esiste (http://www.cbbd.be/), è attivo, e, anzi, si propone coi loghi di YouTube, Flickr, Picasa, FaceBook, in linea coi nuovi tempi. Famoso per lo storico Museo e la relativa Biblioteca, nel bene e nel male, tra pregi e difetti, il CBBD è arrivato fino a oggi conservando un patrimonio notevole e facendo da "motore culturale e promozionale" per la nona arte non solo in Belgio. Qui accanto vedete un paio di spilline del CBBD: quella del Cavaliere del Fumetto e la "standard" con ciuffo di Tintin (in occasione di un convegno internazionale, il Presidente del centro, colpito dalla quantità di spilline fumettistiche attaccate al mio giubbotto, mi regalò la sua, dorata). Qui di seguito, invece, un video che illustra in sintesi quel che potete vedere nel Museo del CBBD, a Bruxelles: vale la visita. Tanti auguri, CBBD!

Wow! It's 20 years for the Belgian Museum of Comic Art! Happy Birthday CBBD! Just click the links to learn more, see the video etc.

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lunedì 28 settembre 2009

Video: nel museo di Walt Disney
Vi abbiamo già parlato del nuovo Museo di Famiglia dedicato a Walt Disney. Oggi vi segnaliamo questo video, che vi porterà dentro al Museo, in una prima, velocissima visita al luogo che mostra l'uomo, oltre alla sua opera. Una gran qauntità di affascinanti materiali, una miriade di schermi e persino un ologramma alla Star Wars... Buona visione.

A video to take a first look at the Walt Disney Family Museum. Just click the image to see it.

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giovedì 24 settembre 2009

Bella mostra al Muf con Frezzato, Tisselli e Magnus
Per la verità si tratta di tre mostre. Una delle quali fotografica, realizzata con scatti del livornese Paolo Bonciani che ritraggono cosplayer in posa. Per il resto, il Museo del fumetto di Lucca ha allestito in una splendida location, a Palazzo Guinigi, due grandi sezioni espositive dedicate a Massimiliano Frezzato - in mostra col suo splendido ed "emotivo" Pinocchio - e alla coppia Sergio Tisselli e Roberto Raviola. Cioè Magnus. Insieme, i due, tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, realizzarono una storia a fumetti dedicata a Giacomo Pignata. L'idea, la sceneggiatura e la "regia" - cioè la composizione delle vignette sulle tavole - fu di Magnus. Le illustrazioni di Tisselli. Ora sia il Pinocchio di Frezzato (ben 150 gli originali esposti) sia le tavole di Pignata (76 in tutto) resteranno in mostra a Palazzo Guinigi fino al 6 novembre (e quindi anche per tutta la durata di Lucca Comics and Games) accompagnati da due bei volumi realizzati in co-edizione da Grifo e Muf. Le mostre, differenti fra loro ma simili per intensità, valgono davvero una visita. Per saperne di più e per sfogliare alcune immagini in anteprima, fare click qui o sull'immagine. L'inaugurazione è in programma sabato mattina a Palazzo Guinigi, dove saranno presenti anche gli autori.

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mercoledì 23 settembre 2009

Kurtzman, giornalismo a fumetti, Calvin and Hobbes al Museo
Il Museum of Comic and Cartoon Art di New York presenta il volume The Art of Harvey Kurtzman - The Mad Genius of Comics, di Denis Kitchen e Paul Buhle, il 24 settembre 2009. Il 1 ottobre, invece, si parlerà del ruolo del fumetto nel reportage giornalistico (Comics Press) con Heidi MacDonald, Aaron McQuade, Evie Nagy e Douglas Wolk. Il 22 ottobre sarà il turno della presentazione di Looking for Calvin and Hobbes, di Nevin Martell. Trovate i dettagli facendo click qui.

Lectures, conversation, presentations at the MoCCA. Just click the links.

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giovedì 17 settembre 2009

The Walt Disney Family Museum
Il Museo di famiglia dedicato a Walt Disney apre al pubblico, come abbiamo anticipato a suo tempo, il 1 ottobre 2009 al Presidio di San Francisco. Fate click sull'immagine qui accanto per andare al sito ufficiale, saperne di più e magari prenotare i biglietti d'ingresso.

The Walt Disney Family Museum: it's time! Click the image to learn more.

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lunedì 14 settembre 2009

Jean-philippe vi porta al Museo di Angouleme
Mai stati al fenomenale Museo Nazionale del Fumetto di Angouleme? Ahi, ahi! Vi siete persi il top. Ma ora che il museo si è trasferito nella nuova sede, Jean-philippe Lefèvre, il nostro amabile collega conduttore della trasmissione Un Monde de Bulles su Public Sénat, ha realizzato un servizio che vi mostra, in sintesi, alcune delle meraviglie che la struttura conserva, contiene e offre ai visitatori, dai comics, ai manga, alla bande dessinée. Giusto per farvi venire l'acquolina in bocca. Il tutto è all'interno della trasmissione del 4 settembre scorso, dopo la prima intervista. Buona visione!

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Luca Raffaelli e il Cartoon Art Museum
Tintin al Cartoon Art MuseumRaffaelli ci porta in gita scolastica al Cartoon Art Museum di San Francisco. Se non l'avete mai visitato prima con afNews, questa è un'occasione. Luca ve ne parla e vi mostra foto (per i fan di Tintin come me, c'è pure il famoso reporter belga, come intravedete qui accanto). Una volta letto potete anche lasciare il vostro commento, ovviamente. Il tutto nella sua rubrica Fumoon su XL di Repubblica, semplicemente facendo click qui.

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Arriva Manga Impact!
Dopo averne parlato mostruosamente per tempo su afNews, infine arriva a Torino Manga Impact, l'iniziativa realizzata dal Museo Nazionale del Cinema insieme al Festival del Film di Locarno. Dal 16 settembre 2009 al 10 gennaio 2010, tra la Mole Antonelliana (che ospita la mostra tematica) e il Cinema Massimo (dove avranno luogo le proiezioni). Nomi prestigiosi, incontri con autori, scrittori, fumettisti, ma anche, per la gioia dei fan, mostra mercato. Per sapere tutto su questa notevole manifestazione, click qui.

Here comes Manga Impact. In Turin, Italy. Learn more: click here.

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domenica 13 settembre 2009

Una visita al museo Hergé a Louvain-la-Neuve
Photo Guido VogliottiLa mia visita al museo Hergé, recentemente aperto a Louvain-la Neuve, è stata una delle esperienze più appaganti negli ultimi tempi. L'edificio, costruito appositamente per ospitare questo museo dall'architetto Christian de Portzamparc consiste internamente di quattro blocchi separati e collegati da passerelle su ognuno dei due livelli in cui è articolato il museo. Questi quattro blocchi hanno pareti inclinate, talvolta curve, e sono dipinte in colori pastello con impressi motivi molti ingranditi di vignette di Hergé. Joost Swarte, l'artista che inventò la definizione 'linea chiara' negli anni 70, è responsabile per l'allestimento e le scenografie del museo, anche se vedendo le immagini dei suoi progetti sull'opuscolo del museo non sembra che tutte le sue proposte siano state attuate. L'edificio riesce mirabilmente a trasporre il mondo di Hergé e delle sue storie in forme tridimensionali a colori. Ci si sente immediatamente a proprio agio in questo ambiente, in cui si ritrovano le linee chiare, le forme e i colori che sono sempre stati il marchio di fabbrica di Hergé. Si può dire che il contenitore è perfetto per il contenuto. Il visitatore percorre quindi otto sale (iniziando dal piano superiore: Tappe di una vita, Creazioni molteplici, Una famiglia di carta, Cinema!, Il laboratorio, Il museo immaginario, Studi Hergé, La fama di Hergé). Il numero e la qualità di tavole originali, copertine, lavori pubblicitari, oggetti personali, foto, cartoline inviate agli amici ecc. è impressionante e i criteri espositivi sono ottimali. Da non perdere, su questo piano, il film di Vincent Baudoux in cui la linea chiara di Hergé viene esplorata minuziosamente dalla telecamera che scorre sulle immagini accompagnate da un fondo musicale. Il film costituisce un'attenta e piacevolissima analisi dello stile di Hergé. Nell'interessante 'museo immaginario' sono esposte le documentazioni etnologiche utilizzate da Hergé per la realizzazione delle sue storie. photo Guido VogliottiL'ultima sala della visita (La fama di Hergé, al piano inferiore) è una grande commemorazione del disegnatore in cui ad ogni disegno esposto corrisponde una citazione di autori come Joost Swarte, Haroun Tazieff, Alain Resnais, Philip Pullman, Balthus, Michel Serres, Bernard Pivot, Charles De Gaulle, Alain Saint-Ogan. In un breve video Michel Serres ricorda l'amico Hergé. L'ultima sala prima dell'uscita è costituita da una camera circolare (un tubo verticale) le cui pareti sono rivestite di copertine di Tintin in tutte le lingue: voci di bambini recitano i titoli delle avventure nelle varie lingue.Per quanto possa essere alta la vostra opinione dell'artista Hergé, è probabile che lascerete questo museo con un'idea ancora più lusinghiera dell'autore e della sua perfezione artistica. È vietato fotografare all'interno del museo, un divieto che non aiuta a dissipare l'immagine molto negativa che l'attuale management dell'impero di Hergé è riuscito a creare con scelte impopolari. L'altro punto dolente è che questo museo, per quanto eccezionale, non considera l'esistenza dei bambini: niente giochi interattivi, niente cartoni, in breve niente di tutto ciò che renderebbe felici i bambini. Questa è chiaramente una scelta consapevole dei proprietari del museo (è un museo privato, senza alcun contributo statale), che tendono a privilegiare il passato senza considerare il futuro; ma è un peccato, e non si può fare a meno di pensare che Hergé non avrebbe approvato questa scelta. In fondo tutto il suo lavoro era in primo luogo destinato ai bambini.

Photo Guido VogliottiA Visit to the Hergé Museum in Louvain-la-Neuve. My recent visit to the newly opened Hergé Museum in Louvain-la-Neuve was one of the most enjoyable experiences I have had lately. The building first of all: it was built with the sole purpose of housing the museum by the architect Christian de Portzamparc. Inside, it basically consists of four blocks interconnected by passageways on each of the two levels on which the museum is articulated. The four blocks are tilted, with tapering walls and curves, painted in solid pastel colours, each wall being painted with a much-enlarged 'clear line' pattern taken from a Hergé case. Joost Swarte, the very artist who devised the concept of 'clear line' in the 1970s, is responsible for the layout and settings of the museum, but looking at his drawings in the museum booklet it would seem not all of his ideas have been put into practice.The building beautifully manages to transpose the world of Hergé and of his stories into three-dimensional forms and colours. One immediately feels at ease in this environment, finding the same clarity of lines, shapes and colours that was always Hergé's hallmark. You can't help feeling that the container is perfect for the content. Then the visitor goes through eight rooms (starting from the top level: Stations of a lifetime, Multiple creations, A paper family, Cinema!, The laboratory, The imaginary museum, Studios Hergé, Hergé's glory). The number and quality of original plates, covers, commercial artwork, personal objects and photos, postcards is stunning and everything is displayed in the best possible way. On the top floor don't miss the fim by Vincent Baudoux, the camera just pans across Hergé's clear lines accompanied by music, it is a very useful and pleasant analysis of his style. In the extremely interesting 'imaginary museum' the ethnological documents used by Hergé for the various stories are exhibited. The last room (Hergé's glory, on the lower floor) is a sort of commemoration of Hergé associating original artwork with quotations on the walls from the likes of Joost Swarte, Haroun Tazieff, Alain Resnais, Philip Pullman, Balthus, Michel Serres, Bernard Pivot, Charles De Gaulle, Alain Saint-Ogan. Photo Guido VogliottiIn a short video Michel Serres remembers his friend Hergé.The very last room is a vertical shaft section in which Tintin covers in all languages line the circular wall. Children's voices can be heard telling the titles in all languages.However high an opinion you may have of Hergé as an artist you are likely to leave the museum with the realisation that you never fully appreciated how great he really was and what level of perfection he had reached in his work.No photographs are allowed inside the museum, a stance that is unlikely to improve the very negative image the present management of the Hergé estate has created with a number of unpopular choices. The other lamentable point is the fact that this museum, excellent as it is, does not seem to consider the existence of children-no interactive games, no cartoons, nothing of what would easily make children happy. This is clearly a conscious decision by the owners of the museum (this is a private museum, no state subsidies) who have chosen to look back rather than to the future, but it is a shame and one can't help feeling that Hergé would not have approved of this choice. He worked for the children all of his life.

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domenica 30 agosto 2009

Un Museo del Fumetto sempre più in linea
Il Museo del Fumetto di Angouleme, ormai stabilito nella sua nuova sede, parte integrante della Città del Fumetto e dell'Illustrazione (ente nazionale francese), come ogni museo moderno che si rispetti, oltre a possedere ricche collezioni, ha anche un catalogo digitale, con la possibilità di sfogliare le rarità via internet. I vari fondi vengono passati agli scanner e preparati per la lettura digitale. Per esempio, se fate click qui, potete godervi il fondo Alain Saint Ogan e leggervi un Zig et Puce d'epoca, o consultare rari manoscritti; click qui, invece, per il fondo Quantin. Il catalogo del museo fa ovviamente parte della catalogazione delle Biblioteche di Francia (naturalmente tutto in linea).

"En s’installant dans de nouveaux espaces, le musée de la bande dessinée a redéployé l’ensemble de ses collections permanentes sur une surface d’environ 1 300 m², bénéficiant d’une scénographie sobre et élégante qui valorise les œuvres originales. Les règles de conservation des œuvres sur papier obligent le Musée de la bande dessinée à ..." Full article: click here.

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venerdì 21 agosto 2009

Comics in Green sulle Mura di Lucca
Molti degli eventi lucchesi sono accompagnati da piccole "degustazioni" a fumetti. Nella città di Lucca Comics and Games e del Museo del fumetto, del resto, non potrebbe essere altrimenti. Pillole di comics accompagnano avvenimenti più o meno tradizionali, più o meno mondani. Ma non sempre il progetto rende merito alla città e alle sue due importanti realtà di settore. Prendiamo ad esempio un paio di appuntamenti recenti: il primo Festival polisensoriale si è concluso con successo, mentre la presenza fumettosa all'interno delle iniziative programmate per il Ferragosto sul fiume Serchio non ha creato altro che un po' di colore. Ora il Comune di Lucca e il Muf ci riprovano con Comics in Green. Cioè un "evento nell'evento" che ci auguriamo possa dare maggiore corpo alla presenza dei fumetti nella vita e nelle abitudini cittadine. Durante Murabilia, l'annuale mostra mercato del giardinaggio organizzata sulle mura urbane e in programma dal 4 al 6 settembre 2009, sarà allestita una "struttura concepita per essere utilizzata anche successivamente in occasione della partecipazione del Comune di Lucca a fiere e promozioni in Italia e all’estero". Per scoprire di cosa si tratta fare click qui o sull'immagine per accedere all'articolo pubblicato sul blog Stunf.it.

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lunedì 10 agosto 2009

Così il Museo di Lucca celebrerà Il Giornalino
Nei giorni scorso è stata proprio afNews a lanciare per primo la notizia del nuovo accordo fra il Museo del fumetto di Lucca e l'area ragazzi della Periodici San Paolo (e quindi con le riviste Il Giornalino e GBaby). Ora il responsabile del Museo, Angelo Nencetti, racconta i dettagli dell'intesa in un articolo pubblicato da LoSchermo.it. Si parla della prima grande mostra che renderà omaggio agli 85 anni de Il Giornalino e che sarà inaugurata probabilmente a settembre con tavole originali di Toppi, Micheluzzi, Battaglia, Silver, Jacovitti, D'Antonio e altri autori che hanno fatto grande il settimanale. Ma anche del "Castello della Fantasia" (che si svilupperà su due piani e assomiglierà alle Mura di Lucca), degli stage formativi che ogni settimana si terranno al Museo e, infine, dei nuovi interventi strutturali che si potrebbe compiere al Muf a partire da gennaio 2010. Per saperne di più fare click qui o sull'immagine.

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venerdì 7 agosto 2009

Nuovo accordo: Museo di Lucca e Periodici San Paolo
Stefano Gorla e Marco Cattaneo - photo GoriaDopo il recente accordo con la Fondazione Franco Fossati, ecco che il Museo del Fumetto di Lucca ne stila un altro, anch'esso di notevole interesse, firmato da Angelo Nencetti, direttore museo italiano del fumetto di lucca, Donatella Buonriposi, assessore alla pubblica istruzione e musei del Comune di Lucca, Stefano Gorla, responsabile area ragazzi periodici san Paolo. "E' stato concluso oggi, 5 agosto, uno storico accordo di partenariato fra l’Area Ragazzi della Periodici San Paolo (con le riviste il Giornalino e GBaby) ed il Museo Italiano del Fumetto di Lucca. La definizione di tale partenariato si deve alla proficua opera congiunta fra: Angelo Nencetti - Direttore del Museo del Fumetto di Lucca - Donatella Buonriposi - Assessore ai Musei ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Lucca e da padre Stefano Gorla responsabile dell'Area Ragazzi dei Periodici San Paolo e direttore del famoso settimanale per ragazzi "Il Giornalino" e del mensile per l’infanzia "GBaby". Attraverso tale partenariato le parti, da oggi, intendono periodicamente realizzare in sinergia le seguenti iniziative: · grandi eventi (mostre, manifestazioni varie, laboratori e stages didattici, ecc) per ragazzi , utilizzando il patrimonio culturale e le consolidate esperienze proprie dei 2 patners, da ospitarsi presso le strutture del Museo Italiano del Fumetto di Lucca nonché in forma itinerante; · creazione (presso la costituendo padiglione del Museo Italiano del Fumetto di Lucca denominata “Castello della Fantasia”- prima ed unica struttura italiana con spazi ludico didattici attrezzati dedicati ai personaggi per bambini del mondo dei comics più famosi ) di una grande area attrezzata stabile nella quale saranno realizzati allestimenti atti all’ospitare ambientazioni dedicate a grandi personaggi a fumetti PER BAMBINI editi dalla rivista del Giornalino /GBaby. (oltre ai personaggi prodotti dalle testate sono transitati sulle pagine delle riviste: Giornalino e Gbaby - photo GoriaI Puffi, Asterix, Topo Gigio, i personaggi della squadra Hanna e Barbera e della Warner Bros., Braccio di Ferro, Le Sturtruppen, Le Tartarughe Ninja e molti altri). · dar inizio ad una collaborazione editoriale avente per intento principale quello di portare nelle scuole la conoscenza del fumetto italiano nonché portare all’utilizzo del fumetto nelle scuole italiane quale valido strumento di supporto alle attività pedagogiche, didattiche e divulgative. · sviluppare periodicamente, presso il Museo del Fumetto di Lucca, attività di natura pedagogica, didattico/divulgativa (utilizzando quale determinante supporto il fumetto e l’illustrazione) con le scuole (principalmente quelle per l’infanzia, le primarie e le secondarie). Iniziative che si concretizzeranno in: laboratori didatti, corsi, seminari, stages formativi, concorsi, sia a livello territoriale che nazionale, e altre. Il presente accordo di partenariato fra il Museo Italiano del Fumetto di Lucca e l’Area Ragazzi Periodici san Paolo troverà sua iniziale prossima visibilità in un grande mostra espositiva a Lucca organizzata da MUF ed “il Giornalino” per celebrare gli 85 anni dalla nascita del Giornalino, la più longeva rivista educazionale d’Europa per ragazzi."

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sabato 1 agosto 2009

Asse Lucca-Milano: nasce un nuovo Centro di documentazione
Luigi Bona - photo GoriaIn molti ci hanno provato, ma finora nessuno è riuscito nell'impresa di realizzare un grande centro di documentazione sul fumetto da rendere fruibile a chiunque sia interessato ad approfondire il mondo della nona arte. Ora s'intravede una nuova opportunità. Perché due importanti realtà di settore, la Fondazione Franco Fossati e il Museo del fumetto di Lucca, hanno messo insieme energie e risorse per la costruzione di un patrimonio culturale comune (e non solo). Più concretamente, Muf e Fondazione hanno sottoscritto ieri a Lucca un accordo di cooperazione culturale, educativa e scientifica che sancisce la costituzione di un "Centro nazionale sulla comunicazione per immagini" e, cosa ancor più interessante, di un "Centro nazionale di documentazione sul fumetto e l’immagine". Questa convenzione non solo garantirà reciprocità nell'organizzazione di iniziative specifiche e nella promozione di eventi, ma soprattutto (una volta definito il metodo di lavoro, di archiviazione e catalogazione) permetterà la realizzazione di un grande data base comune che potrà essere consultato on-line in uno spazio dedicato ancora tutto da sviluppare (sulla fattibilità del progetto sembra sia stia già lavorando). Inoltre, entro un due o tre mesi al massimo, sarà redatto anche un regolamento e costituito un comitato scientifico ad hoc. Il testo dell'accordo - firmato da Mauro Favilla e Donatella Buonriposi (sindaco e assessore del Comune di Lucca), Angelo Nencetti (Museo del fumetto), Luigi F. Bona e Luca Boschi (Fondazione Franco Fossati) - è consultabile integralmente, e in esclusiva, su LoSchermo.it. Mentre per saperne di più sui contenuti e le dinamiche che hanno portato alla realizzazione di questa operazione rimandiamo a questo articolo di approfondimento.

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domenica 19 luglio 2009

Super Museo con Super Catalogo
Quello di Angouleme è, come si sa, un Museo Nazionale di Francia. Una seria istituzione pubblica a carattere nazionale e internazionale, di enorme prestigio per diversi motivi, oltre che per la ricchezza e la qualità delle sue collezioni. Ma non è sempre stato così. Fino al 1977 era solo un piccolo museo di provincia, assolutamente non adatto alla conservazione di tavole originali di fumetti. Ma Hergé, in occasione della sua partecipazione al Festival Internazionale del Fumetto, regalò al museo una sua tavola dall'avventura Tintin in Tibet. Questo diede il via a un percorso che ha portato fino all'attuale Città Internazionale del Fumetto inagurata il mese scorso da Ségolène Royal. Una struttura articolata e complessa che comprende il museo (pienamente strutturato a livello di conservazione e produzione culturale), una biblioteca patrimoniale associata alla Biblioteca Nazionale di Francia, destinataria del Deposito Legale Nazionale per il fumetto, una biblioteca pubblica specializzata, una residenza internazionale per artisti (la Maison des Auteurs), una libreria con una delle più ampie scelte di fumetto in Europa, due sale cinematografiche, spazi Internet. un ristorante panoramico... Ai più stagionati di noi, tutto ciò può ricordare un vecchio anonimo progetto, purtroppo mai realizzato in questo modo in Italia, almeno per ora. Ma bando a nostalgie e inutili invidie internazionali: oggi ne parliamo per presentare il nuovo catalogo del nuovo super museo del fumetto di Angouleme, realizzato principalmente da Thierry Groensteen, già direttore del precedente museo, "La bande dessinée, son histoire et ses maîtres", 456 pagine dense di meravigliose immagini provenienti dalle collezioni del museo, del quale potete leggere di più nell'articolo qui di seguito.

"Le Musée de la bande dessinée publie un épais catalogue appelé à devenir l’ouvrage de référence sur la bande dessinée, son histoire et son esthétique. Rédigé principalement par Thierry Groensteen, spécialiste reconnu du domaine, La Bande dessinée, son histoire et ses maîtres bénéficie d’une iconographie de premier ordre, provenant des riches collections du Musée..." Full article: click here.

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venerdì 17 luglio 2009

Groensteen sul Museo Hergé e quello di Angouleme
Non c'è più nulla che corrisponda ai bei disegni di Swaarte, nel Museo Hergé, rispetto a quanto progettato a suo tempo. In realtà la società Moulinsart si è poi affidata a un altro scenografo (Winston Spriet). Anche tutta la parte museografica del precedente progetto, è sparita nella realizzazione finale. Il progetto di partenza era molto più fantasioso e avrebbe accompagnato il visitatore, da una sala all'altra, con sorprese continue, in una dimensione ludica e spettacolare, sviluppandosi come la sceneggiatura di una storia. Ma nulla di quello è rimasto, scegliendo altri pricipi museografici, un po' tristi in particolare per i bambini, preferendo un tono generale di "rispettabilità". A raccontare questi particolari, e altri ancora (anche sul nuovo Museo di Angouleme), è Thierry Groensteen (già direttore del Museo di Angouleme) che ha fatto parte della prima squadra di progetto per il Museo Hergé. Lo fa in una intervista pubblicata dai nostri colleghi di ActuaBD, che vi invitiamo a leggere per approfondimenti e dettagli.

"Thierry Groensteen: «Je pense que la quête de la respectabilité a été la plus forte. » Historien et théoricien de la bande dessinée, ancien directeur du Musée de la Bande Dessinée d’Angoulême, Thierry Groensteen a travaillé aussi bien sur la conception du Musée Hergé que du nouveau Musée d’Angoulême dont il a conçu le catalogue. Est-ce que vous avez travaillé sur le nouveau Musée d’Angoulême ?Quand j’ai quitté mes fonctions au Musée d’Angoulême en 2001, j’avais déjà rédigé le projet scientifique et culturel du nouveau Musée de la ..." Full article: click here.

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domenica 12 luglio 2009

Arriva il Museo di Walt Disney!
Earliest known drawings of Mickey Mouse, 1928. Credit: Copyright Disney Enterprises Inc./courtesy Walt Disney Family Foundation - click here for the full pageDel museo di famiglia dedicato a Walt Disney abbiamo avuto modo di parlare più volte, su afNews. Ora ci siamo quasi: l'apertura è prevista per il 1 ottobre 2009. I biglietti saranno in prevendita dal 1 agosto su www.waltdisney.org, dove potete trovare ulteriori informazioni e immagini.

The Walt Disney Family Museum will open in fall 2009. Learn more at www.waltdisney.org.

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domenica 5 luglio 2009

Museo a Milano: ci scrive Angelo Nencetti da Lucca
Riceviamo da Angelo Nencetti, responsabile del Museo del Fumetto di Lucca, e pubblichiamo: "Caro Goria, sto seguendo con estremo interesse l'evolversi delle vicende collegate alla creazione di un Museo del fumetto nella metropoli Milanese. Mi preme innanzitutto significare il mio più completo spassionato appoggio ad iniziative culturali di tale portata che amplino "disinteressatamente e senza fini od intenti economici " la visibilità della nona arte italiana a livello istituzionale. Farò quindi ogni e qualunque cosa affinchè il Museo del Fumetto di Lucca divenga partner istituzionale del Museo del fumetto di Milano e viceversa (creando una proficua rete di rapporti collaborativi tesi ad iniziative comuni di eventi culturali, espositivi, archivistici ecc. tesi allo sviluppo del fumetto e della comunicazioni per immagini italiana. Dopo queste premesse, mi corre l'obbligo, quale membro del Comitato Ministeriale di celebrazioni dei cento anni del fumetto di evidenziare quanto segue: Non sono stato ad oggi minimamente informato da chi di dovere circa la collaborazione ufficiale accordata dal citato Comitato Ministeriale per la realizzazione del Museo del fumetto di Milano ne ho notizia di avvenute riunioni della Giunta esecutiva del Comitato che abbia deliberato l'appoggio a tale iniziativa. Mi sono già confrontato con altri membri del Comitato per avere informazioni in tal senso e tutti coloro che ho contattato (compreso alcuni eminenti memrbi del Comitato stesso) mi hanno risposto di non avere informazioni su tale collabrazione in corso. Non vorrei pensare che un Comitato Ministeriale sia una struttura pubblica dove qualcuno all'insaputa di altri eserciti azioni e ruoli non consoni o quantomeno si spenda impropriamente in ruoli del quali non ha preventivamente nè informato nè ricevuto mandato. Spero che qualcuno non tenti di replicare in altri luoghi situazioni o personalismi " interessati" già visti in passato. Angelo Nencetti"

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Milano: tranquilli, è un museo, non due
imamgini dal museo di Angouleme - photo GoriaLa redazione di afNews ha avuto modo di recuperare ulteriori notizie sulla questione "Museo del Fumetto a Milano" da diverse fonti dirette. A integrazione delle comunicazioni giornalistiche uscite in questo periodo, possiamo quindi segnalare che il museo in questione sarà uno solo, non due concorrenti fra loro. Il tutto si può dire essere la naturale conseguenza dell'azione intrapresa proprio dalla Fondazione Franco Fossati (titolare di un ricco patrimonio di materiali originali sul fumetto e sulla comunicazione) nel convegno ad hoc di poco tempo fa. L'Assessorato milanese (che è fra le Istituzioni Locali coinvolte nella vicenda) ha colto lo stimolo e, anche a fronte anche della mostra locale (non di fumetto) dedicata al vignettista immagini dal ricco fondo della Fondazione Fossati - photo GoriaForattini, ha dato il via a questa operazione, identificando subito un locale e convocando "i due maggiori esperti sul territorio", uno dei quali è ovviamente esponente della citata Fondazione Franco Fossati. Se e quando questo incontro avrà luogo, dovremmo saperne di più sulla concreta fattibilità di un vero progetto museale (giacché, è chiaro a tutti, non può trattarsi semplicemente di mettere insieme qualche bella mostra: un Museo è ben altra cosa). In ogni caso un percorso è stato avviato. Forse, dicono alcuni, sarebbe stato opportuno pensare un poco di più prima di passare al fare: gennaio è una scadenza pericolosamente vicina per un progetto museale degno di questo nome. Ma tant'è. Se son rose...

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sabato 4 luglio 2009

Scoop: Le immagini vietate dal Museo Hergé!
Come abbiamo avuto modo di evidenziare tempo fa, nel bel Museo Hergé i reporter del mondo intero non hanno potuto filmare o fotografare nulla, dell'esposizione, nonostante le vivaci proteste. Ma il divieto assoluto (poco compreso e poco comprensibile) è saltato qualche giorno fa, giacché, come si sa, ubi major minor cessat. E' arrivato un famoso fan di Tintin, il Re del Belgio, con giornalisti al seguito ovviamente, e così... ecco per voi le immagini proibite! Click qui per le foto e click qui per il video. Aveva poi senso fare quella figuraccia con quella proibizione (peraltro ancora pervicacemente in essere, a quanto ci dicono, per la gente comune)? Giudicate voi...

"No photos! No videos! This is the Museum Hergé!" But now we do have photos and video... Just click the links.

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Musei del fumetto a Milano, giusto per esagerare
Bizzaro Paese, il nostro. Non si fa in tempo a dar la notizia di un progetto (il Museo del Fumetto a Milano nel 2015, a seguito del grande convegno della Fondazione Fossati e di Italia Nostra: click qui) che ecco una notizia "concorrente", nel microscopico mondo del fumetto italiota: un altro Museo del Fumetto a Milano, ma già a inizio 2010 ("a gennaio si entra in casa"): click qui. Tutto diverso naturalmente, ci mancherebbe, ma in fondo per la gente è tutto uguale. Poi, i soldi che servono per queste belle cosucce (da fare in piena crisi), se li dovranno spartire, as usual, come tra jene e leoni (magari divisi per credo politico) attorno alla stessa preda? Forse, invece, è lo stesso progetto presentato i due modi diversi? Chi può dire? Milano è una Grande Città: potrebbe aver soldi per due musei? Attendiamo chiarimenti di dettaglio dalle diverse parti coinvolte. Bizzarro Paese davvero.

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sabato 20 giugno 2009

Oggi inaugurazione del Museo del Fumetto!
Apre oggi il nuovo Museo del Fumetto di Angouleme. Sede nuova, restyling totale, la ben nota grande collezione: si riparte. E, a differenza del Museo Hergé, qui non ci sono misteri: le foto, come potete vedere nell'articolo dei nostri colleghi di BoDoi, ci sono. Potete leggere l'articolo integrale, con relative foto, anche facendo click sull'immagine qui accanto.

"Classieux, mais pas ostentatoire. «Déménagé» de l’autre côté de la Charente, et installé dans de splendides anciens chais, le Musée de la BD d’Angoulême - créé en 1991 mais démonté en 1999, en attendant un nouveau nid - a joliment mué. Il ouvre le 20 juin 4000 m2 de salles d’exposition remplies de planches ou documents originaux..." Full article: click here.

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sabato 13 giugno 2009

In visita ai musei di Magritte e Hergé
Il 2 giugno 2009, a Bruxelles e dintorni, sono stati inagurati due musei dedicati ciascuno a un singolo autore. In Bruxelles quello dedicato a René Magritte, decisamente affascinante, del quale potete trovare in rete foto e video. Nei dintorni di Bruxelles, come abbiamo riportato più volte, quello dedicato a Hergé, il creatore di Tintin, sul quale si trovano in rete molti articoli, qualche foto e qualche video: ma non aspettatevi di poter davvero vedere cosa c'è dentro. I nostri colleghi di BoDoi, per esempio, sono anch'essi andati a visitarlo, scontrandosi inevitabilmente col divieto di far foto (con o senza flash), per cui il loro reportage contiene solo le "immagini ufficiali" dalle quali, purtroppo, non si ha alcuna idea visiva del reale contenuto del museo e della bella impressione che ne hanno ricavato i giornalisti di BoDoi. Bisogna fidarsi della loro parola... Poco stimolante per turisti e possibili visitatori che volessero organizzarsi la gita per raggiungere il Museo Hergé, che non è a Bruxelles, ma in una piccola città universitaria a trenta chilometri di distanza. In ogni caso il giorno dell'apertura il Museo Tintin e Milou - copyright Hergé-Moulinsartha ospitato 700 visitatori, per la maggior parte belgi (nonostante "le campagne stampa malevoli e talvolta cariche d'odio, lanciate dalla televisione pubblica belga", come osserva Moulinsart nel sito ufficiale di Tintin: click qui "Grande affluenza al Museo Hergé", con un tono offeso che a noi italiani ricorda immediatamente Berlusconi), mentre gli altri arrivavano da "France, Grand-duché de Luxembourg, Grande-Bretagne, Suisse, Italie, Espagne, Portugal, Italie, Allemagne, Danemark, Suède, Australie, Etats-Unis, Canada, Brésil, Chine, Japon". Notiamo con piacere il piccolo refuso per cui l'Italia è citata due volte. Nel reportage di BoDoi troverete tutto quel che è possibile spiegare con le parole, compresi gli aspetti positivi e negativi del nuovo, monumentale museo. Il resto potete cercare di ricavarlo dal sito ufficiale del Museo Hergé stesso, http://www.museeherge.com/, e decidere se vale la pena andarlo a visitare.

Do you want to learn more about the new belgian museums, the Magritte one and the Hergé one? Just click the links in the Italian section of this article.

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martedì 9 giugno 2009

Mostra: Carl Barks Retrospective
Dal 17 luglio all'8 settembre 2009, al GEM (il museo dell'intrattenimento di Steve Geppi) è in mostra Carl Barks, l'uomo dei paperi, il creatore di Zio Paperone e soci, con una retrospettiva che raccoglie, dalle due collezioni private più grandi del mondo, la maggior quantità di materiali mai messi insieme fino a ora. Potete scoprire tutti i dettagli seguendo l'articolo qui di seguito.

"Drawing from the two largest privately held collections of paintings and other works by world-renowned Disney artist Carl Barks, Geppi’s Entertainment Museum (GEM) in Baltimore will host the largest exhibit ever assembled of the late Disney creator’s compositions from Friday, July 17 to Tuesday, September 8, 2009.
A significant ..." Full article: Scoop.

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sabato 6 giugno 2009

Il Museo del Fumetto va a Milano nel 2015
Bona e UFO numero 1 - photo Goria - click"Un museo del fumetto a Milano. Un sogno che potrebbe farsi realtà entro il 2015, per deliziare con una struttura multimediale e interdisciplinare i visitatori dell’Expo. Una proposta lanciata in un convegno all'Università Statale di Milano nei giorni scorsi dalla Fondazione Franco Fossati - che di materiale ne ha una montagna - e da grandi personaggi del mondo delle nuvolette, come il grande Silver, papà di Lupo Alberto e degli altri abitanti della più strampalata fattoria del mondo, il super esperto Luca Boschi, il filosofo Giorello. Presidente della Fondazione Fossati è Luigi Bona, promotore del progetto. Avete già le idee chiare su come sarà il museo e dove? "Assolutamente sì per..." Articolo completo di Francesca Sassoli: AffariItaliani.

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venerdì 5 giugno 2009

Museo Hergé aperto - ora tocca ad Angouleme
Il Museo Hergé ha aperto i battenti e mostra chissà cosa (comunque relativamente a un solo autore) all'interno di un'architettura ad hoc oggettivamente interessante e tra poco (il 20 giugno) apre anche il nuovo Museo Internazionale del Fumetto ad Angouleme, in costruzioni d'epoca ristrutturate per l'occasione. Un primo confronto a distanza, non alla pari (giacché si tratta di musei con filosofie completamente diverse), lo potete trovare su ActuaBD facendo click sull'immagine qui accanto. Come vedete, un pensieroso Corto Maltese guarda il mare dalle coste della Francia...

Take a look at the new comic art musuems in Belgium and in France. Just click the image.

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domenica 31 maggio 2009

Ci vorrebbe un Centro Pompidou del Fumetto!
"Ci vorrebbe un Centro Pompidou del Fumetto!" Se un'affermazione del genere venisse fatta in Italia, intendendo che qui non c'é una struttura nazionale, super partes, nata per volontà del Presidente della Repubblica (Georges Pompidou), che si occupa seriamente e senza campanilismi e localismi, dell'arte e della cultura nazionale (arti plastiche, teatro, musica, cinema, letteratura ecc. - ah, per gli italiani: ovviamente è compreso il fumetto), installato nel cuore della Capitale, realizzato da Renzo Piano e Richard Rogers, con adeguati spazi museali, espositivi, e zone adibite alla conservazione, al restauro ecc., con tanto di certificazione ISO-9001:2000, con 6 milioni di visitatori l'anno (190 milioni in 30 anni), con la principale collezione d'arte moderna e contemporanea in Europa (ah, anche fumetto?), una grande biblioteca di lettura, documenti sull'arte del XX secolo, sale da cinema e teatro, un istituto di ricerca musicale, adeguati spazi per attività didattica, librerie, ristorante, caffé... Se, dicevamo, questa affermazione venisse fatta in Italia, non ci stupiremmo affatto (se non in positivo: "finalmente qualcuno s'è accorto che ce ne sarebbe bisogno"). Invece qui forse nessuno l'ha detto (be'... a parte noi, ora, per lo meno). La frase, invece, è stata pronunciata in Belgio. E l'ha detta Didier Reynders, il vice primo ministro. Ma come, direte voi, a Bruxelles non c'é il CBBD con relativo museo del fumetto? A 30 chilometri dalla capitale, non c'é forse un nuovissimo museo dedicato a Hergé? Forse è il caso di capire cosa succede in Belgio, "Patria del Fumetto", leggendo l'articolo qui di seguito.

"Didier Reynders : «En Belgique, il faudrait un Centre Pompidou de la bande dessinée!» Le vice-Premier Ministre belge nous reçoit dans son bureau, pour évoquer ses lectures, ses ambitions et projections pour la bande dessinée, ses auteurs, ses lecteurs et ses éditeurs. Dans la série de nos interviews politiques, après le Ministre-Président de la région de Bruxelles-Capitale, c’est le Vice-Premier Ministre, Ministre des Finances et président du ..." Full article by Charles-Louis Detournay: ActuaBD.

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sabato 30 maggio 2009

Glucosio per Noemi e altre storie
Ma... c'entra qualcosa Berlusconi, con le sue vere o false bugie, le veline più o meno maggiorennni, i riprovevoli giuramenti sulla testa dei propri figli (brrr!) e altre disdicevoli cose del genere? Niente, tranquilli. La Noemi in questione arriva dritta filata da un'avventura di Spirou e Fantasio e viene citata accanto a una bella Honda S800 del 1966, nella versione tridimensionale (la vedete qui accanto) ricavata dall'omonimo episodio (del 1971) realizzato a suo tempo da Jean-Claude Fournier. Nel quale, per la cronaca, Noemi è l'automobile. Così potete scoprire che, nell'affascinante mondo della "para-BD", oltre al Museo citato recentemente su afNews (a Bruxelles, dedicato agli oggetti tridimensionali ricavati da fumetti), ci sono diversi creativi che si dedicano da tempo immemore con arte notevole alla creazione di opere tridimensionali derivate da fumetti. Oggi vi presentiamo il francese sessantatreenne Michel Aroutcheff, il cui laboratorio nell'Alta Savoia è ormai diventato anch'esso un Museo di meravigliosi oggetti con cui lustrarsi gli occhi. Praticamente tutti i personaggi più famosi del ricchissimo pantheon fumettistico franco-belga sono rappresentati: Spirou e Fantasio, Blake e Mortimer, Gil Jourdan, Boule e Bill, Tanguy e Laverdure, Guy Lefranc, XIII, Corto Maltese ecc. Parte in vendita, parte ormai solo in esposizione nella zona Museo, dove si trova anche l'immancabile Tintin, naturalmente, con Lucky Luke, Gaston Lagaffe, Largo Winch ecc. Una visita virtuale è possibile: basta fare click qui.

"Profitant de son séjour dans la belle cité suisse de Lausanne et sa visite à la Librairie Crobar, l’occasion était idéale pour faire la connaissance de Michel Aroutcheff, ce créateur de talent, sorti de l’école des beaux arts en architecture et qui, sans réellement sans rendre compte à l’époque, a construit les premières fondations de ce que l’on appelle aujourd’hui le Para BD. Rencontre..." Full article by Olivier Wurlod: ActuaBD.

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giovedì 28 maggio 2009

Che bel Museo del Fumetto è questo!
RTL video - click!Ah! Che bel Museo del Fumetto! Appena inaugurato e si può fotografare (come quasi tutti i musei del mondo, tranne il Museo Hergé, naturalmente) con grande soddisfazione, anche perché la quasi totalità degli oggetti presentati (il 20% del totale - 3500 pezzi, che quindi ruoterà nel corso del tempo) nei suoi 3000 metri quadri sono tridimensionali. Si tratta infatti del nuovissimo Moof (si pronuncia Muf), il Museum Of Original Figurines di Bruxelles. Un motivo in più per visitare la capitale d'Europa (e se ci andate a inizio settembre ci trovate pure Berlusconi, da quelle parti per il matrimonio di una sua figlioccia, come potete vedere facendo click qui). Potete vedere il Moof nel video della RTL (click l'immagine qui accanto) e riempirvi gli occhi di splendide statuine (e statuone) fumettistiche.

Wow! What a beautiful Museum is the Moof (Museum of original figurines) of Bruxelles! Take a look at the video (filmed during the inaguration along with a lot of photos: it is no forbidden at all, in this Museum, as in most of the museums in the world, with the exception of the Hergé Museum, naturally). Museum of Original Figures / Librairie Nine City32 Boulevard Reyers 1030 Bruxelles. +32 2 705 57 09.

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Il Museo del Fumetto: a Milano!
il criceto di Pavesio da un'idea di Silvia GuglielmottoRiceviamo: "Milano è la capitale del fumetto italiano e per questo merita un museo stabile in grado di esporre e valorizzare una straordinaria produzione più che centenaria che ha visto protagonisti artisti di primissimo livello e vasta popolarità, sia con stile realistico (da Guido Crepax a Walter Molino, Mario Uggeri, Sergio Toppi, Paolo Piffarerio, Gino D’Antonio, Roy Dami...) sia umoristico (da Antonio Terenghi a Umberto Manfrin, Gino Gavioli, Tiberio Colantuoni, Egidio Gherlizza, Sergio Tofano, Carlo Peroni) e operare le maggiori case editrici e testate, da Bonelli (da Tex a Dylan Dog, Zagor, Nathan Never, Martin Mystère) ad Astorina (Diabolik) e Disney (Topolino) fino all’indimenticato Corriere dei Piccoli e Il Giornalino. Il boom del fumetto del dopoguerra ha visto sorgere a Milano le edizioni Alpe (Cucciolo e Tiramolla), la Dardo (da Kinowa a Gim Toro e Amok). E ancora la Casa Editrice Universo. Senza contare che proprio a Milano, al Palazzo di Giustizia, nel 1950 si tenne la prima esposizione del fumetto in Italia. Insomma, un valore straordinario di opere e uomini che Milano sembra essersi un po’ dimenticata e che solo l’istituzione di un Museo stabile può degnamente riportare sulla ribalta che merita. Organizzato dalla Fondazione Franco Fossati e da Italia Nostra, il convegno porrà le basi per la realizzazione di un sogno di carta molto molto importante per la città coinvolgendo gli addetti ai lavori e i rappresentanti delle istituzioni! Al convegno Verso un Museo del Fumetto a Milano per la tutela e la valorizzazione della Nona Arte, saranno presenti le massime autorità del fumetto italiano e i rappresentanti delle istituzioni coinvolte. Un primo passo verso la realizzazione del Museo del Fumetto a Milano, Giovedi 4 giugno 2009, ore 18.00, Aula Magna Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7 – Milano, Ingresso libero." Info: http://www.museodelfumetto.it/ - Click qui per leggere il comunicato completo. [Il criceto, mascotte ufficiale del Museo del Fumetto Franco Fossati, è stato disegnato da Vittorio Pavesio da un'idea di Silvia Guglielmotto.]

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mercoledì 27 maggio 2009

Museo Hergé - ahi, ahi, ahi...
Un museo da oltre 15 milioni di euro presentato in modo da attirarsi subito gli strali della stampa. Un museo dedicato a un autore per bambini dove lo spazio per i bambini sembra praticamente non esserci. Queste e altre considerazioni del genere erano ieri nella stampa estera. Qualcuno comincia a pensare che quei soldi sarebbero stati spesi meglio per un parco di divertimento a tema per bambini. Un racconto dettagliato di quel che di sgradevole è successo e di quel che si è visto (naturalmente senza foto e video, giacché erano vietati) nel Museo Hergé, lo trovate nell'articolo di Didier Pasamonik qui di seguito, che vi consigliamo di leggere integralmente.

"...Bref, une collection très riche de plus de 300 originaux, montrés dans un parcours finalement confus où les pièces exceptionnelles sont insuffisamment mises en valeur, dans une scénographie sans surprise. La «patte» de l’esthète Swarte est très peu présente, tandis que le travail des savants est effacé par des explications trop laconiques. Une exposition temporaire faisant le «making of» du musée, une section qui a tout l’air d’avoir été conçue hâtivement, clôt la visite.
On se dit que c’est un commencement, qu’un musée évolue, que la magie d’Hergé finira par se déployer. Que les enfants, un peu oubliés, trouveront un jour leur place dans cet espace. Mais l’impression du début n’est pas effacée. Comme si cette belle journée ensoleillée avait été gâchée par un orage..." Full article by Didier Pasamonik for ActuaBD: click here.

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martedì 26 maggio 2009

Scoop! Ecco il video del Museo Hergé! Però...
Foto scattata nel Museo Egizio di Torino da Sonietta46 - clickNel Museo Egizio Nazionale di Torino, il secondo per importanza nel mondo, si possono fare foto e filmati. Non c'è nemmeno bisogno di "essere giornalisti". Se poi volete farle per bene, le vostre foto, con la vostra reflex e il treppiede (onde non usare il flash), basta chiedere e vi indicheranno anche in quale ora e giornata potete venire in modo da non trovare troppo pubblico. Ma allora la società azionaria Moulisart (che gestisce per gli eredi l'enorme patrimonio degli eredi di Hergé, il creatore di Tintin) ha mentito o è solo ignorante (in materia) quando, per cercare una scusa vagamente palusibile al divieto posto ai giornalisti di tutto il mondo di fare foto e filmati alla recente presentazione del Museo Hergé, ha dichiarato che "cette restriction, [est] appliquée dans tous les musées du monde!" ["... questa restrizione è applicata in tutti i musei del mondo!"]. Eh, no, non è così. Non è così nemmeno in un Museo prestigioso che contiene reperti rarissimi e delicati come il Museo Egizio. Per la cronaca, nel Museo Nazionale di Atene, si può fotografare e filmare senza limite e nel Museo Egizio del Cairo, idem, basta pagare una piccola quota. Non stupisca, allora, che un ventina di giornalisti se ne sono andati irati, che l'equipe svedese (con cameramen e tecnici) chieda i danni, o che Actu24 abbia realizzato il servizio video che potete apprezzare qui di seguito... Nel frattempo Moulinsart si fa, bene o male, le proprie ragioni, con un velo di tristezza, nel proprio sito: potete leggerle qui.

Actu24 - Ouverture du musée Hergéby actu24

Moulinsart against the press?! Is it true that in all the museums in the world it is forbidden to take photos and films, as they said? No, it is not true, as anyone knows. You can take photos and films (even if you are not a journalist) in the Cairo Egyptian Museum, and free or charge in the Egyptian Museum in Turin, Italy, in the National Museum in Athens etc. So, it's easy to understand why, at the Hergé Museum, the journalists were not so happy, as reported by our collegues of Bodoi (click here), or did a video like the one you can see here... But Moulinsart is sad and declares its own truth: you can read it here.

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lunedì 25 maggio 2009

Giornalisti contro il Museo Hergé
Come anticipatovi su afNews, il Museo Hergé è stato presentato in anteprima ai rappresentanti della stampa internazionale (fra cui alcuni italiani), suscitando le ire di chi (fotografi e cameramen) si è trovato di fronte al divieto assoluto di fare fotografie e riprese video. Cioé invitati, ma impediti a fare il proprio lavoro. Un'idiozia? Una mentalità, diciamo, un tantinellino ristretta, che, peraltro, fa pendant con l'uso della Moulinsart di trascinare in tribunale i siti web dei fan, di limitare fino all'esperazione gli esperti e i loro saggi su Hergé ecc.? Come al solito la Moulinsart (la società per azioni che gestisce il ricchissimo patrimonio dell'opera omnia di Hergé) riesce a rendersi antipatica senza motivo. E dire che basterebbe appena un poco di elasticità mentale per tornare a vivere la passione per il fumetto (di Tintin in questo caso) col sorriso sulle labbra. Mala tempora currunt. Per inciso, è stato aperto il sito web del museo: click qui per visitarlo. Almeno questo oggi è gratis. Ah, ovviamente non abbiamo foto nostre del museo da farvi vedere, al momento...

"Les responsables du musée Hergé de Louvain-la-Neuve, qui ouvrira au début du mois de juin, ont présenté lundi à la presse le bâtiment conçu par l'architecte Christian de Portzamparc ainsi que le contenu des salles d'exposition consacrée à l'oeuvre, à la vie et aux passions d'Hergé. L'interdiction de photographier et de filmer l'ensemble des pièces exposées a déclenché la colère de la presse, dont certains représentants ont choisi de quitter les lieux. ..." Full article: RTBF.

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sabato 23 maggio 2009

Il museo Hergé, sala per sala
Ovviamente sempre copyright Studios Hergé - Moulinsart, manco a dirloIl Museo dedicato all'opera e alla vita di Hergé, il creatore di Tintin, dopo una pre-presentazione alla stampa estera (un paio di illustri nostri colleghi italiani fanno parte della ristretta cerchia che ha avuto questa possibilità), aprirà al pubblico il 2 giugno 2009 con tutti i suoi tesori (letteralmente, visto il valore che hanno originali e documenti legati a Hergé). Qui possiamo anticiparvi il contenuto della ambiziosa struttura, sala per sala. Sala 1 - Il percorso di una vita; 2 - Creazioni multiple; 3 - Una famiglia di carta; 4 - Cinema!; 5 - Il laboratorio; 6 - Sogni di viaggi; 7 - Studios Hergé; 8 - La gloria d'Hergé. Più che un museo, si direbbe un vero e proprio monumento. Ma, ci si chiede, c'è spazio per i bambini nel museo dedicato a un autore di fumetti per bambini? Dal catalogo trinlingue (francese, olandese, inglese), che intravedete qui accanto, potrebbe sembrare di no. I nostri due amabili colleghi, tornando dalla trasferta belga avranno modo di dirci qualcosa di più, posto che ci sia qualcosa da aggiungere su questo aspetto.

The catalogue of the new Hergé Museum is now available. Click here to learn more.

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lunedì 18 maggio 2009

Arte e Fumetto - e pubblicita'
La pubblicità è l'anima del commercio, si usava dire tanto tempo fa. Non stupisca, quindi, che il Museo del Fumetto di Lucca, che (come abbiamo letto su afNews da poco nell'articolo di Gianluca Testa) mira a diventare un giorno un Museo Nazionale, investa qualcosa in pubblicità creativa. Un esempio lo vediamo qui accanto (click per ingrandirlo), realizzato da JWT Italia, Milano (ItalyExecutive Creative Director: Pietro Maestri, Art Directors: Cristiana Boccassini, Flavio Mainoli, Copywriters: Bruno Bertelli, Paolo Cesano, Illustrator: Manlio Truscia). Non male, no? Anche lo slogan ha la sua bella efficacia: "Comics are Art. Just Funnier.", anche se, in questo caso specifico, limitata al fumetto "divertente".

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sabato 16 maggio 2009

Novità al Museo del fumetto di Lucca
E' stata da poco inaugurata la mostra su scienza e fumetto "E lucean le stelle", e già il Museo del fumetto di Lucca registra un record di presenze: oltre 1.300 visitatori nei primi dieci giorni (la quota 1.800 è stata superata questa settimana) e circa 400 prenotazione di qui al 20 maggio prossimo. Ma non è tutto. Perché mentre il Museo sta organizzando mostre itineranti in tutto il mondo - parte delle quali grazie alla collaborazione dell'associazione Lucchesi nel Mondo - il Comune di Lucca rinnova la fiducia ad Angelo Nencetti confermando il suo incarico. Nencetti sarà quindi il responsabile del programmazione culturale e della gestione del Museo (a titolo gratuito, per sua stessa richiesta) fino alla conclusione del mandato dell'attuale amministrazione, la cui scadenza è prevista per il 2012. Angelo Nencetti verrebbe però rimosso dall'incarico se il Muf dovesse cambiare la propria natura giuridica. Un'ipotesi assai probabile. Per saperne di più, cliccare sui link di questo testo o consultare gli articoli pubblicati nella rubrica Nero china del quotidiano LoSchermo.it.

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lunedì 11 maggio 2009

Nuovo museo del fumetto: le foto
Sono in rete le prime foto del nuovo grande Museo del Fumetto di Angouleme. Click qui per vederle.

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giovedì 30 aprile 2009

Lucca: E lucean le stelle... al Museo
Di fatto ha tutte le caratteristiche per essere presentato come un grande evento. Senz'altro riconosciamo che con la mostra "E lucean le stelle… Viaggio per immagini e fumetti dal macrocosmo di Galilei al microcosmo di Einstein" (dal 2 maggio al 31 dicembre 2009), il Museo del fumetto di Lucca ha fatto un gran passo in avanti. Almeno per quel che riguarda l'allestimento: tavole, litografie storiche e albi originali si mescolano a figure tridimensionali in cartapesta e strumenti tecnologici e interattivi. Insomma, la mostra è di quelle che suscita curiosità. Anche perché alla parte espositiva (solo 4 sezioni su 7 sono ora visitabili; per le altre sarà necessario aspettare settembre) si unisce la pubblicazione di due volumi, Uno dei quali, edito dal Museo e da Settegiorni Editore, è già stato presentato. Si tratta di "Verso Selene - Il romanzo dell'uomo sulla luna, dall'immaginario alla scienza" (Pier Luigi Gaspa, 16 euro). Il secondo volume conterrà una storia inedita a fumetti, ancora una volta incentrata sul tema della scienza. La sceneggiatura è del direttore del Muf, Angelo Nencetti. A disegnarla sono Sergio Toppi, Gradimir Smudja e Giorgio Cavazzano. Che per la mostra ha realizzato anche Galileo Lucensis, personaggio in stile Disney il cui ruolo è quello di accompagnare i visitatori lungo tutto il percorso della mostra. Questi due volumi (assieme ad altri titoli di cui ancora non si sa nulla) saranno poi distribuiti gratuitamente in formato digitale alle scuole italiane. Un'iniziativa ministeriale di cui si è parlato anche in passato ma che non è stata ancora istituzionalizzata. Infine, per l'occasione, il Museo di Lucca apre al pubblico uno nuova area esterna: il capannone di una ex Caserma si trasforma così in area espositiva, aggiungendo di fatto 680 metri quadri di superficie. Per saperne di più sui contenuti della mostra, sui libri a fumetti inseriti fra i libri di testo scolastici e sui nuovi spazi del Museo di Lucca, vi rimandiamo al quotidiano LoSchermo, dove osno stati pubblicati un articolo di commento e il comunicato stampa integrale. Poi, sul blog inFumo, in un unico post è possibile accedere alla galleria fotografica della conferenza stampa e a una piccola video intervista ad Angelo Nencetti, che presenta la mostra.

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sabato 18 aprile 2009

Lucca: Genovese critica l'Annuario del fumetto
Da un po' di giorni è in edicola l'Annuario del fumetto 2009, realizzato a cura della redazione di Fumo di China. Nell'editoriale, non firmato, si attribuisce al Museo del fumetto di Lucca l'organizzazione delle mostre in programma per Lucca Comics & Games 2009. E si parla del Comics Day, in programma a settembre a Lucca, come una manifestazione promossa dal Ministero. Queste notizie hanno mandato su tutte le furie il direttore di Lucca Comics & Games, Renato Genovese, che le definisce "completamente false". Il suo intervento integrale, che non risparmia critiche, è pubblicato da LoSchermo.it (fare click qui o sull'immagine per leggere l'articolo).

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sabato 4 aprile 2009

Ecco i piu' vecchi disegni di Topolino!
"Gli storyboard più vecchi di Mickey Mouse sono quelli disegnati nell'estate del 1928 per il cartone del 1929, Plane Crazy." Così sentenzia il Buffalo News, nel dare notizia dell'esposizione di queste rarità (che, in uno slancio forse un tantino eccessivo, vengono paragonati agli schizzi di Leonardo per la Gioconda) allo Shea's Performing Arts Center in occasione del Buffalo International Film Festival. Ma le date andrebbero riviste: Plane Crazy uscì il 15 maggio 1928 e una seconda volta (col sonoro) il 29 dicembre 1928. Ok, un refuso. Invece è interessante è scoprire che questi bei (e storici) disegni di Ub Iwerks per il film col neo nato Topolino, sono in mostra oggi 4 aprile 2009 per poi tornare al Museo. Quale museo? Sono stati per anni nel National Cartoom Museum di Boca Raton (poi New York) e ora, dopo i noti problemi del museo di Mort Walker, pare andranno in quello del famoso collezionista (ed editore e distributore di fumetti) Steve Geppi, il Geppis' Entertainment Museum a Baltimora, secondo quanto rivelato da Michael Carbonaro. E' lì che, poi, si potranno ammirare. Sono 36 i pannelli esposti con i disegni di Iwerks, il cui valore è di circa 3 milioni di dollari.

"...These are the rarest and most valuable pieces of Walt Disney art in existence, said Ed Summer, founder and president of the Buffalo International Film Festival, which is presenting the daylong celebration to mark the 80th anniversary of Mickey Mouse. They represent the first known drawings of Mickey Mouse as a fully defined character..." Full article: BuffaloNews.

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giovedì 2 aprile 2009

Il Museo Disney si avvicina all'apertura
Photo by RedGhostBlinky at FlickrCome annunciato molto tempo fa qui su afNews, è in preparazione il Museo di famiglia di Walt Disney. I lavori al Presidio di San Francisco procedono e forse per ottobre 2009 il museo potrà aprire i battenti. Trovate i dettagli nell'articolo di Michael Barrier qui di seguito. [Click l'immagine qui accanto per vedere i lavori in corso fotografati da RedGhostBlinky su Flickr.]

"The New York Times has a story today about the Walt Disney Family Museum in San Francisco's Presidio, which is scheduled to open in October. You can also visit the Family Museum's Web site (now being reconstructed in anticipation of the October opening) at this link. The online version of the Times story includes a seven-item slide show; the above photo of Walt's daughter Diane Disney Miller, in front of the museum, is from that slide show..." Full article: MichaelBarrier.

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domenica 29 marzo 2009

Il Museo del Fumetto cambia sede in giugno
La vecchia sede del Museo di Angouleme - photo Goria - clickIl 20 giugno 2009 aprirà i battenti il nuovo Museo Nazionale del Fumetto di Angoulême. Una volta era il CNBDI, oggi è la Città Internazionale del Fumetto e dell'Immagine. La preziosa collezione (migliaia di originali, oltre centomila periodici, decine di migliaia di albi, rarità ecc.), come avevamo per tempo annunciato, si sposta dalla vecchia e storica sede, per entrare nelle ex-cantine Magelis, una struttura grande e particolare, sull'altra sponda della Charente.

Here we are. The french Museum of Comic Art in Angouleme goes to the new building, Magelis, on June 20th, 2009. Click the links to learn more.

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venerdì 20 marzo 2009

Pazienza e Jacovitti in mostra nell'Alto Tavoliere
Il Museo dell'Alto Tavoliere - Città di San Severo, riapre i battenti e ospiterà, oltre ai contenuti archeologici, anche la serie di mostre temporanee inerenti al progetto Ad Andrea & C. Fatti e personaggi dal mondo del fumetto, con la direzione artistica del prof. Teo De Palma e il sostegno dell'Amministrazione Provinciale di Foggia. "Le mostre, tutte dedicate al fumetto, iniziano con l’esposizione temporanea Andrea Pazienza. Il graffio del Segno, un omaggio al celebre fumettista e illustratore, curata da Teo De Palma, Elena Antonacci e Antonello Vigliaroli. La mostra si protrarrà fino a domenica 3 maggio 2009. Nell’ambito degli eventi programmati nel corso della rassegna dedicata ad Andrea Pazienza è previsto, per la XI Settimana della Cultura, un incontro-dibattito su Pazienza con il noto fumettista Sergio Staino, che si terrà sempre presso il Museo giovedì 23 aprile. Dal 9 maggio al 7 giugno 2009 è programmata la mostra, Persistenze sul confine dell'immagine, che, partendo dall'esperienza artistica ed umana di Andrea Pazienza, propone le opere di 24 artisti di rilievo nazionale ed internazionale. Tale mostra è a cura del prof. Massimo Bignardi, Direttore del Dipartimento di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università di Siena. Conclude la serie di grandi eventi al Museo di San Severo (MAT) la mostra, JACOVITTI. Antologia 1939-1997 dal 13 giugno al 31 agosto 2009, curata da Silvia Jacovitti e Dino Aloi, mostra che ripercorre l'intera carriera dell'artista scomparso nel 1997 e ne abbraccia tutti i vari aspetti. l’evento nella programmazione dell’utilizzo dei fondi europei, mentre la direttrice del Museo, dott.ssa Elena Antonacci, presenterà i criteri alla base delle nuove scelte museografiche." Info: 0882.334409 - museocivicosansevero@alice.it

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domenica 1 marzo 2009

20 years of Manga in Europe
Il Centro Belga del Fumetto espone, dal 10 marzo al 7 giugno 2009, la mostra sui 20 anni del Manga in Europa. In partnership con Brussels Comics 2009. Info: www.comicscenter.net

20 years of Manga in Europe. Exhibition at the Belgian Comic Strip Center from 1oth march 2009. Info: www.comicscenter.net

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sabato 28 febbraio 2009

Comic Strip Museum: video
Non avete mai visitato lo storico Museo del Fumetto di Bruxelles? Ahi, ahi! Grave lacuna, se siete appassionati di fumetto. Forse potrete rimediare un giorno, magari coi viaggi fumettistici dell'Anonima Fumetti, chissà. Ma nel frattempo potete consolarvi (o farvi venire l'acquolina in bocca) con questo bel video realizzato da Costas del sito GreekGeek. Meglio che niente.

Link: greekgeekTV VideoCast No.2


A video from the Comic Strip Museum in Bruxelles, Belgium, by Costas - GreekGeek web site.

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martedì 24 febbraio 2009

Museo Hergé: data inaugurazione
L'inaugurazione del Museo Hergé (preceduta da una presentazione riservata alla stampa internazionale) avrà luogo per il pubblico il 2 giugno 2009 e non il 22 maggio, come indicato nel nostro articolo del 5 gennaio scorso. Con l'occasione ricordiamo che nel 2009 l'Agenda del Fumetto (che appare nella colonna qui a destra, nella homepage di afNews) si è arricchita di una lunga serie di eventi, mostre, festival, proiezioni, conferenze ecc. che avranno luogo a Bruxelles, in Belgio, il Paese del Fumetto. Non è un caso. L'Anonima Fumetti, infatti, sta collaborando col Belgio, Bruxelles e la Vallonia in particolare, per i festeggiamenti di BD Comics Strip Brussels 2009, in occasione dell'Anno del Fumetto a Bruxelles. Potrebbe essere l'anno giusto per andare in Belgio... magari con l'Anonima Fumetti e qualche sorpresa collegata.

The Museum Hergé will open on June 2, 2009. Click the links to learn more about it.

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sabato 21 febbraio 2009

Fumetti al Museo? Ma mi faccia il piacere!
Ha senso esporre tavole di fumetti in museo? Se a farsi la domanda sono i francesi, allora, forse, vale la pena cercare di capire. "E' appassionante per i fan, eccitante per i collezionisti, senza dubbio. Si ammira la tecnica dell'autore, si scoprono i segreti di fabbricazione di un albo. Ma semanticamente, è tanto assurdo quanto leggere la pagina 93 di un romanzo senza leggere il resto." Lo stesso Chris Ware nota la differenza, tra una tavola e un'altra: "Robert Crumb è altrettanto affascinante da leggere che da ammirare in un museo: lavora come un pittore! Ma sono talmente rari i casi come il suo...". E' una dissertazione tutt'altro che inutile, quella che trova spazio su Evene, a commento della mostra che si tiene fino al 19 aprile 2009 al Museo d'Arte Contemporanea di Lyon (non troppo distante dal confine con l'Italia), Quintet, che presenta Stéphane Blanquet, Francis Masse, Gilbert Shelton, Joost Swarte e Chris Ware. Potete leggere tutto qui di seguito.

"Le musée d'Art contemporain (MAC) de Lyon organise jusqu'au 19 avril une exposition collective et éclectique, 'Quintet', autour de cinq auteurs de bande dessinée : Stéphane Blanquet, Francis Masse, Gilbert Shelton, Joost Swarte et Chris Ware. L'occasion de se demander si la place de la bande dessinée est vraiment au musée…" Fulla rticle: Evene.

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mercoledì 18 febbraio 2009

Festoso Festival a Namur per Tintin
museoherge1 - modelloGrande Festival dedicato a Tintin, prediposto direttamente dagli Studios Hergé (ex Moulinsart, i gestori dell'eredità di Hergé), stavolta a Namur in Vallonia, sotto la guida di Charles Dierick (che, prima di passare alla concorrenza, era nello staff, a suo tempo, del museo del fumetto di Bruxelles, il CBBD). Manifestazione ufficiale, quindi, con tutti i crismi dell'ortodossia, che avrà luogo dall'8 al 10 maggio 2009 e sarà, come sempre, una sorta di enorme festa dei tantissimi fan di Tintin, durante la quale, tra le tante altre cose, presenterà un documentario ufficiale sui lavori di realizzazione dell'erigendo Museo Hergé che verrà inaugurato a Louvain-la-Neuve. Info: Graphivore.

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sabato 14 febbraio 2009

Il Fumetto dei Nativi Americani in mostra
La narrazione è parte integrante della cultura dei Nativi Americani, i cosiddetti "indiani d'America". Questa cultura della narrazione si è espressa in vari modi, fino al fumetto moderno. Questo è l'argomento della mostra Comic Art Indigène, aperta dal 6 marzo al 31 maggio 2009 a Washington DC al National Museum of the American Indian, come potete leggere in dettaglio qui di seguito.

"Storytelling has long been a part of Native American culture. Comic Art Indigène examines how storytelling has been used through comics and comic-inspired art to express the contemporary Native American experience. Under the larger definition of narrative art, comic art is more related to Native American art traditions than one might expect. The earliest surviving example of such narrative art is..." Full article: NMAI.

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Trondheim al Museo Hergé
Un museo da almeno 15 milioni di euro giusto per cominciare. Un museo dedicato a un solo autore: la nicchia nella nicchia. Un museo che conta di sopravvivere del suo con un'ipotesi di (soli) 200.000 visitatori l'anno e una cifra non stimata di merchandising e oggetti derivati. Un'impresa notevole, quella del museoherge1 - modelloMuseo Hergé, stando a questi dati. Si vedrà, naturalmente, a cose fatte, cioé a giugno, quando il museo sarà ufficialmente aperto al pubblico. Ma intanto l'aureola di nobiltà artistica che Moulinsart (la società per azioni che detiene tutti i diritti del creatore di Tintin, in capo alla vedova e al suo attuale marito) ha scelto per il museo, comincia ad attirare autori che, evidentemente, apprezzano il "tono aristocratico" di questa impresa. E' il caso del "compagno" Lewis Trondheim che ha già destinato Al Museo (non sappiamo ancora se per una esposizione temporanea o permanente) una serie di suoi originali e materiali di lavoro di alcune delle sue serie, a rappresentazione delle varie fasi di produzione del fumetto, dalla sceneggiatura fino alle tavole finite.

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sabato 7 febbraio 2009

Arriva pubblico al Museo del Fumetto?
Modello del Musée Hergé - copyright Atelier de Portzamparc - clickLo Schermo di Lucca rende conto dei successi del locale Museo del Fumetto "Il responsabile del Muf, Nencetti, ha anche altri motivi per sorridere: le visite al museo, nel primo mese dell'anno, sono aumentate del 68% rispetto al 2008." Wow! In un Paese come il nostro, coi problemi che si ritrova, con le derive che affronta, almeno il museo del fumetto ottiene dei successi, vien da dire. In coda al redazionale (che potete leggere integralmente facendo click qui) si svelano anche le cifre assolute: 564 visitatori, di cui 259 bambini, sono entrati al museo nel gennaio scorso (erano esposte delle interessanti mostre temporanee) con un incremento rispetto al gennaio 2008 (non sappiamo se allora ci fossero mostre temporanee in esposizione) del 61%.  Anche i visitatori paganti (non tutti pagano?) sono aumentati, del 68%. L'articolo offre queste cifre come un grande successo. Basta, però, fare due di conti, moltiplicando i visitatori paganti per la cifra del biglietto d'ingresso, e ci si chiede come possa vivere "del suo" un museo, con cifre del genere. Certo, non è il Museo Hergé (che non è nemmeno generalista come quello di Lucca, ma di nicchia, giacché destinato a un solo autore), con la sua previsione pessimistica (prima ancora di aprire) di 200.000 visitatori l'anno e un investimento di partenza mica di noccioline o fichi secchi, ma di 15 milioni di euro per 3200 metri quadri (lo vedete nell'immagine qui accanto), ma insomma. Povera Italia.

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