giovedì 7 gennaio 2010

Da sosia di Tintin a 007 – e non parliamo di Daniel Craig

tintinhenry Il 9 luglio 1931, alla stazione di Bruxelles, Gare du Nord, arriva un Tintin in carne e ossa (altro che 3D!), di ritorno dalla sua avventura in Congo. L’editore delle sue avventure, il Petit Vingtieme (o meglio l’abate Wallez), replicava così lo straordinario (e imprevisto) successo avuto l’8 maggio 1930, quando il quindicenne Lucien Pepermans interpretò la parte dell’eroe creato da Hergé di ritorno dalla Russia sovietica. Nel 1931 l’occasione toccò al quattordicenne Henry Den Doncker. Proprio quest’ultimo è ora oggetto di ricerche da parte di Stuart Tett, secondo quanto riferito dalla RTL, giacché dai dossier dei servizi segreti britannici è risultato che il giovane Henry è poi diventato un agente al servizio degli alleati durante la seconda guerra mondiale, col nome di battaglia di Dupont, tra gli altri. Arrestato nel 1944 dai nazisti e mandato in campo di concentramento, ne fugge per poi, dopo la guerra, cambiar nome in Henry Dark e trasferirsi, pare, in Sud Africa dove se ne perdono le tracce. E ora si cercano notizie di colui che impersonò per un giorno i panni di un avventuroso eroe dei fumetti, per diventare poi un vero 007. Click l’immagine per saperne di più.

“Au mois de juillet 1931, Tintin, de retour du Congo, fit un retour triomphal à Bruxelles, acclamé par des milliers d’enfants sur la place Rogier. Vêtu d'un costume colonial et accompagné de son fidèle Milou, il avait quitté les cases de l’album pour leur apparaître en 3D et mieux encore, en chair et en os… Durant la guerre, Henri Dendoncker devint agent secret pour le compte de la Grande Bretagne. Réfugié au Royaume-Uni au début de la guerre, il y a été formé deux ans avant de retourner incognito en Belgique. Il y  transmet secrètement des infos aux Anglais. Un de ses titres de mission : Yapock. Un de ses noms de guerre : Dupont…” Full article: click here.

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sabato 21 novembre 2009

Sexties: Crepax, Cuvelier, Forest, Peellaert

Pravda Al Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles, il 26 novembre 2009 alle 19:00, incontro con Pierre Sterckx, curatore della mostra Sexties. Oggetto della mostra e della conferenza, Guido Crepax, Paul Cuvelier, Jean-Claude Forest e Guy Peellaert, “quattro autori che hanno segnato l’evoluzione del fumetto” andando oltre l’infanzia. la mostra è aperta fino al 3 gennaio 2010. Info: http://www.bozar.be/

Rencontre avec Pierre Sterckx, le commissaire de l'exposition SEXTIES. 26.11.2009, 19:00, Palais des Beaux-Arts, rue Ravenstein 23, 1000 Bruxelles. À l’occasion de l’exposition Sexties, le commissaire Pierre Sterckx explique les audaces graphiques et narratives de Guido Crepax, Paul Cuvelier, Jean-Claude Forest et Guy Peellaert, quatre auteurs qui ont marqué l’évolution de la bande dessinée en lui faisant quitter le domaine enfantin. Au cœur des années ’60, ces artistes s’inspirent de la peinture (entre autre le pop art), du dessin animé (Yellow Submarine, etc.), du cinéma, de la musique (rock, mais aussi « yéyé » française), de la littérature et de la photographie. L’Italien Guido Crepax (1933-2003) crée « Valentina » (dont le physique est inspiré de Louise Brooks) en 1965 dans la revue « Linus ». Le Belge Paul Cuvelier (1923-1978) est un artiste majeur de la bande dessinée belge de l’après-guerre. Le Français Jean-Claude Forest (1930-1988) provoque une onde de choc en créant, en 1962, « Barbarella » dans « V magazine ». Le Belge Guy Peellaert (né en 1934) connaît une brève, mais légendaire, carrière dans la bande dessinée. Son style, en phase avec l’époque, fait entrer le « Pop Art » dans les cases. Info: http://www.bozar.be/

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mercoledì 14 ottobre 2009

Bob e Bobette di Willy Vandersteen
Uno dei più grandi fumettisti belgi di scuola fiamminga è Willy Vandersteen (1913-1990), creatore di Suske en Wiske (Bob et Bobette in francese). Soprannominato il ‘Brueghel del fumetto’ per il suo stile ornamentale ma anche per la sfrenata fantasia delle sue storie, in effetti trasponeva addirittura alcune scene della pittura fiamminga nei suoi fumetti (si veda Le fantôme espagnol), come già aveva notato P. Fresnault-Deruelle quasi 40 anni fa. Tra il 1949 e il 1959 gli fu chiesto di scrivere alcune storie per il settimanale Tintin, e in questi anni fu quindi sotto la direzione personale di Hergé, che cercava di portare il suo stile grafico sempre più verso la linea chiara e di imbrigliare la sua fantasia sfrenata. Questa collaborazione produsse otto storie che sono diventate note come la Serie Blu, per differenziarle dalle innumerevoli altre storie pubblicate prima e dopo questo periodo in albi brossurati con copertina rossa. Una mostra (L’épopée bruxelloise de Willy Vandersteen) si è tenuta quest’anno a Bruxelles proprio per ricordare questo periodo dell’artista fiammingo. La Serie Blu viene ora riproposta dall’editore belga Edition Standaard in otto preziosi (ma niente affatto costosi) volumi disponibili individualmente che faranno la gioia di ogni vero appassionato del fumetto franco-belga. Queste storie, particolarmente dal 1955 in poi, sono talmente perfette dal punto di vista grafico da essere difficilmente distinguibili dalla produzione di Hergé. In particolare Les Martiens sont là, storia ambientata a Parigi, raggiunge forse un apice nel processo di affinamento e internazionalizzazione di cui la serie fu oggetto. Viene da chiedersi come mai Bob e Bobette non abbiano raggiunto una fama più internazionale nella scia di Tintin. Le ragioni sono principalmente due: da un lato Vandersteen era forse troppo tipicamente fiammingo per raggiungere la diffusione di Hergé. Dall’altro l’unico personaggio ben caratterizzato e completo della serie è Mr. Lambique, mentre Bob e Bobette non si evolvono da un ruolo subalterno di aiutanti bambini abbastanza amorfi. Ciò nonostante, queste otto storie sono assolutamente deliziose e meritano di essere conosciute. Questa ristampa di ottima qualità (copertina rigida con dorso in tela e impressioni in oro) è un giusto seppur tardivo riconoscimento a questo fumettista dalla grande immaginazione. (Articolo di Guido Vogliotti)

One of the greatest comic creators in Belgium was Willy Vandersteen (1913-1990), the creator of Suske en Wiske (Bob et Bobette in French). He was nicknamed the ‘Brueghel of comics’ both for his ornate style and for the fancy-free imaginativeness of his stories. Indeed, some of the scenes in Le fantôme espagnol are plain transpositions from Brueghel paintings, as P. Fresnault-Deruelle noted almost 40 years ago. Between 1949 and 1959 Vandersteen was commissioned to write some stories for Tintin, and during this time he was under the personal guidance of Hergé himself, who was trying to steer him towards a tidier, more composed graphic style and a less daring humour more in keeping with Hergé’s clear line. This collaboration resulted in eight stories that have become known as the Blue Series, to distinguish them form the countless other stories that were published as red soft-cover albums both before and after the Blue Series. An exhibition (L’épopée bruxelloise de Willy Vandersteen) was staged in Brussels this year to commemorate this particular period in the Flemish artist’s career. The Blue Series has now been reprinted by Edition Standaard in Belgium as a luxury but by no means expensive set of eight hard-cover albums (available individually) that should easily delight any comic fan of the Brussels school. These stories, particularly those from 1955 onwards, are so graphically perfect as to be almost indistinguishable from the work Hergé himself could have produced. In this respect, Les Martiens sont là, set in Paris, probably represents the peak in the process of refinement and internationalisation the series underwent. One might wonder why Bob et Bobette did not become better known abroad in the wake of Tintin. The reason is probably twofold: on the one hand Vandersteen was too typically and peculiarly Flemish to gain an international acclaim comparable to that of Hergé. Secondly, the only strong character in the stories is Mr Lambique, while Bob and Bobette do not evolve from the role of helpers of little distinction. Nevertheless, these eight stories are truly delightful and well deserve to be given a wider circulation. A reprint like this one (hard cover with cloth spine and gold impressions) is an overdue tribute to this greatly imaginative comic writer. (Guido Vogliotti)

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giovedì 1 ottobre 2009

Derib e il suo Yakari a Bruxelles
Ah! I bei fumetti per l'infanzia, tanti e diversi fra loro, che si pubblicano nella francofonia!... Tra questi, Yakari, il piccolo indiano senza armi che parla con gli animali. Creato da Derib, ha recentemente avuto di nuovo l'onore di apparire nella città degli affreschi a fumetti, Bruxelles. Potete saperne di più leggendo l'articolo dei nostri colleghi di ActuaBD, qui di seguito. Click l'immagine qui accanto per vedere una video intervista a Derib, e ammirarlo disegnare.

"De passage à Bruxelles, Derib a été inaugurer avec un peu d’avance le nouvel hommage que lui a rendu la capitale belge. Le papa de Yakari en a profité pour nous fournir de nombreux détails sur la multitude de ses prochaine sorties. Que cela soit avec son année de la bande dessinée, ses fresques murales ou ses multiples et récentes initiatives, Bruxelles fait actuellement la part belle au neuvième art. Mais cela n’empêche pas les communes qui la composent [1] d’avoir leur propre programme culturel. C’est ainsi que l’une d’entre elle, Saint-Gilles, met à l’honneur les héros du Lombard depuis le début de l’année. Son échevin du tourisme, Patrick Debouverie, nous en explique ..." Full article: click here.

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martedì 29 settembre 2009

Tintin e Milou sono tornati in cima
Photo by Lewishamdreamer at Flickr - click to enlargeL'effige di Tintin e del suo cane Milou è stata classificata come monumento storico nel 2004. E' orami una sorta di icona della nona arte, a Bruxelles, ed era stata recentemente spostata per i necessari restauri: stava dal 2 luglio 1958 a 25 metri d'altezza, in cima al palazzo che era la sede della casa editrice du Lombard, che stampava il settimanale Tintin. Ora la struttura di sei metri per quattro e 600 chili di peso è tornata a vegliare sulla città, per il piacere di tutti gli amanti del buon fumetto, che in Belgio sono davvero moltissimi.

Tintin and Milou are back on the top of the Tintin Building in Bruxelles. Here you see them in 2006 photo by lewishamdreamer. Click it.

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lunedì 14 settembre 2009

Premio Belgio 2009: the winners are...
L'associazione italiana professionisti del fumetto Anonima Fumetti comunica i vincitori e gli autori segnalati del Premio: Il Fumetto Belga per bambini e ragazzi, indetto in collaborazione con l'Ufficio Belga per il Turismo Bruxelles-Vallonia, con il CTS e la Brussels Airlines. Come da regolamento, i due vincitori riceveranno dall'Ufficio del Turismo la comunicazione delle modalità del viaggio premio a Bruxelles, la Città del Fumetto. Sulla base dei voti della giuria e dei visitatori del sito IoGiro, vincono il viaggio a Bruxelles, Carlo Dario e Luca Giorgi. Congratulazioni! Gli altri autori che trovate nella pagina dei vincitori sono stati segnalati perchè le loro tavole sono state ritenute dalla Giuria "Degne di nota". Gustatevi le loro opere facendo click qui. A tutti un caloroso in bocca al lupo!

Anonima Fumetti publishes the names of the winners of the Belgium 2009 contest: Carlo Dario and Luca Giorgi. The creators win a trip to Bruxelles, the Comic Art Town.

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sabato 12 settembre 2009

Chi ha vinto il viaggio a Bruxelles, città del fumetto?
L'associazione italiana professionisti del fumetto Anonima Fumetti segnala che lunedì 14 settembre 2009 troverete in linea qui su afNews e nel sito dell'associazione i vincitori (e gli autori segnalati) del Premio Belgio 2009. Come da regolamento, i due vincitori riceveranno dall'Ufficio del Turismo Belga via CTS un viaggio premio a Bruxelles, la Città del Fumetto. A lunedì!

Next monday Anonima Fumetti will publish here the names of the winners of the Belgium 2009 contest. Two creators will win a trip to Bruxelles, the Comic Art Town.

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venerdì 28 agosto 2009

Premio Belgio 2009 - ultimi giorni e puoi votare
Ultimi giorni per partecipare al Premio Belgio 2009 indetto da Anonima Fumetti, Ufficio Belga per il Turismo, CTS e Brussels Airlines. Dal 1 settembre la Giuria sarà al lavoro per selezionare i vincitori che potranno fare la loro "gita fumettistica" a Bruxelles. Potete trovare tutti i dettagli qui: www.anonimafumetti.org/premiobelgio2009/ e potete votare le opere in concorso nel sito ioGiro facendo click qui.







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sabato 15 agosto 2009

Tintin e Milou giù dal tetto!
Quelle due simpatiche capoccione erano, a modo loro, un simbolo di Bruxelles. Dall'alto del palazzo, sede della storica rivista Tintin e della sua casa editrice, Le Lombard, vegliavano sulla capitale del Belgio. Ora Tintin e il suo fedele Milou sono stati rimossi. Ma solo per restauri. Ci torneranno presto. L'operazione è stata fotografata e potete vederla nel sito di Mike Lynch.

"Oh! A large Tintin and Snowy sculpture being taken down from the office of the Editions Du Lombard, where the TINTIN magazine originates..." Full article: click here.

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mercoledì 5 agosto 2009

Hugo Pratt sui muri di Bruxelles
Come anticipato su afNews, a Bruxelles stanno realizzando un lungo affresco dedicato a Corto Maltese. Sono quattro le scene che verranno rappresentate, dalle Etiopiche, le Celtiche, Corto Maltese in Siberia e la Casa Dorata di Samarcanda. Potete vedere i lavori in corso facendo click qui.

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Manda la tua tavola e vinci Bruxelles a Fumetti!
Anonima Fumetti segnala che sono già arrivate un certo numero di tavole per la partecipazione al concorso Il Fumetto Belga per Bambini e Ragazzi. Con l'occasione si ricorda a chi desidera partecipare, di inviare la tavola entro il 1 settembre 2009. Click qui per il Regolamento completo. I vincitori, come ricorderete, vinceranno un viaggio nel Paese del Fumetto. Click l'immagine di Dany qui accanto per tutti gli altri dettagli sul Premio.

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lunedì 3 agosto 2009

Corto Maltese a Bruxelles les bains
Oggi è partita l'operazione di colorazione dell'affresco da 80 metri con il Corto Maltese di Hugo Pratt, a Bruxelles, dove la città mette a disposizione dei cittadini la spiaggia estiva. Per saperne di più: click qui.

New Corto Maltese fresco in Bruxelles. Click the links to learn more.

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lunedì 27 luglio 2009

Scienza e Fumetto
Fino al 13 settembre 2009 è aperta a nel Palazzo Reale di Bruxelles la mostra dedicata alla Scienza nel Fumetto. Click l'immagine per i dettagli.

In Bruxelles, the exhibition about Science and Comics. Just click the image.

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venerdì 19 giugno 2009

Il Re del Belgio in visita al Museo del Fumetto
Per la consolazione dei dirigenti del Museo del Fumetto (che avevano ben di che lamentarsi, ultimamente), Sua Maestà Alberto II ha fatto visita al CBBD. Il servizio è in linea su ActuaBD, come potete leggere qui di seguito, arricchito da diversi scatti. Potete leggere l'articolo completo anche facendo click sull'immagine qui accanto.

"A mi-parcours de Bruxelles BD 2009, cette matinée a fait baisser d’un ton les griefs entendus récemment à propos du Centre Belge de la Bande Dessinée ! C’est en grandes pompes, qu’Albert II, roi des Belges, a visité le nouveau Musée Marc Sleen en présence, fait exceptionnel, de Marc Sleen himself, avant de se rendre au Centre, et d’en faire le tour afin de se faire expliquer les futurs projets de rénovation..." Full article: click here.

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sabato 13 giugno 2009

In visita ai musei di Magritte e Hergé
Il 2 giugno 2009, a Bruxelles e dintorni, sono stati inagurati due musei dedicati ciascuno a un singolo autore. In Bruxelles quello dedicato a René Magritte, decisamente affascinante, del quale potete trovare in rete foto e video. Nei dintorni di Bruxelles, come abbiamo riportato più volte, quello dedicato a Hergé, il creatore di Tintin, sul quale si trovano in rete molti articoli, qualche foto e qualche video: ma non aspettatevi di poter davvero vedere cosa c'è dentro. I nostri colleghi di BoDoi, per esempio, sono anch'essi andati a visitarlo, scontrandosi inevitabilmente col divieto di far foto (con o senza flash), per cui il loro reportage contiene solo le "immagini ufficiali" dalle quali, purtroppo, non si ha alcuna idea visiva del reale contenuto del museo e della bella impressione che ne hanno ricavato i giornalisti di BoDoi. Bisogna fidarsi della loro parola... Poco stimolante per turisti e possibili visitatori che volessero organizzarsi la gita per raggiungere il Museo Hergé, che non è a Bruxelles, ma in una piccola città universitaria a trenta chilometri di distanza. In ogni caso il giorno dell'apertura il Museo Tintin e Milou - copyright Hergé-Moulinsartha ospitato 700 visitatori, per la maggior parte belgi (nonostante "le campagne stampa malevoli e talvolta cariche d'odio, lanciate dalla televisione pubblica belga", come osserva Moulinsart nel sito ufficiale di Tintin: click qui "Grande affluenza al Museo Hergé", con un tono offeso che a noi italiani ricorda immediatamente Berlusconi), mentre gli altri arrivavano da "France, Grand-duché de Luxembourg, Grande-Bretagne, Suisse, Italie, Espagne, Portugal, Italie, Allemagne, Danemark, Suède, Australie, Etats-Unis, Canada, Brésil, Chine, Japon". Notiamo con piacere il piccolo refuso per cui l'Italia è citata due volte. Nel reportage di BoDoi troverete tutto quel che è possibile spiegare con le parole, compresi gli aspetti positivi e negativi del nuovo, monumentale museo. Il resto potete cercare di ricavarlo dal sito ufficiale del Museo Hergé stesso, http://www.museeherge.com/, e decidere se vale la pena andarlo a visitare.

Do you want to learn more about the new belgian museums, the Magritte one and the Hergé one? Just click the links in the Italian section of this article.

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giovedì 4 giugno 2009

Una gita a Bruxelles: fumetti fumetti fumetti!
Burxelles BD - photo by Nedsolo - click"Ma che bello! Un’intera città invasa dai fumetti: sulle targhe delle vie, sui muri delle case, nelle stazioni della metropolitana, all’aeroporto, nei negozi, nei bar, nei musei, nelle gallerie d’arte… Basta girare lo sguardo e non è difficile trovare qualche immagine di Spirou, dei Puffi o di Tintin. E’ proprio la statua di Tintin col fido Milou che accoglie all’aeroporto centrale di Bruxelles i turisti in visita, ed è sempre TinTin che appare in un gigantesco tabloid alla Gare du Midi, senza contare le decine di muri che da anni sono diventati gigantesche illustrazioni realizzate da diversi autori della Bande Dessinée e le statue che riproducono i protagonisti degli albi in libreria. Un solluchero per chi è appassionato di fumetto Belga! E infatti sono partito subito per trascorrere un lungo week-end a base di nuvolette e album cartonati. Quest’anno le autorità cittadine di Bruxelles hanno deciso di consacrare l’anno turistico al tema del fumetto e deve essere stata una scelta logica visti i grandi maestri della Nona Arte ai quali il Belgio ha dato i natali: Peyo , Leloup, Walthery, Roba, Jijé e tanti altri. La storia di Bruxelles e quella del fumetto sono..." Articolo completo di Fabrizio Mazzotta nel suo blog: click qui.

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giovedì 28 maggio 2009

Che bel Museo del Fumetto è questo!
RTL video - click!Ah! Che bel Museo del Fumetto! Appena inaugurato e si può fotografare (come quasi tutti i musei del mondo, tranne il Museo Hergé, naturalmente) con grande soddisfazione, anche perché la quasi totalità degli oggetti presentati (il 20% del totale - 3500 pezzi, che quindi ruoterà nel corso del tempo) nei suoi 3000 metri quadri sono tridimensionali. Si tratta infatti del nuovissimo Moof (si pronuncia Muf), il Museum Of Original Figurines di Bruxelles. Un motivo in più per visitare la capitale d'Europa (e se ci andate a inizio settembre ci trovate pure Berlusconi, da quelle parti per il matrimonio di una sua figlioccia, come potete vedere facendo click qui). Potete vedere il Moof nel video della RTL (click l'immagine qui accanto) e riempirvi gli occhi di splendide statuine (e statuone) fumettistiche.

Wow! What a beautiful Museum is the Moof (Museum of original figurines) of Bruxelles! Take a look at the video (filmed during the inaguration along with a lot of photos: it is no forbidden at all, in this Museum, as in most of the museums in the world, with the exception of the Hergé Museum, naturally). Museum of Original Figures / Librairie Nine City32 Boulevard Reyers 1030 Bruxelles. +32 2 705 57 09.

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giovedì 7 maggio 2009

Esposta la piu' grande tavola a fumetti del mondo
E' stata esposta oggi a Bruxelles, nella famosa Grand Place, la "più grande tavola a fumetti del mondo", una maxi riproduzione - 21 metri per 30 - della pagina 42 dell'albo Obiettivo Luna della serie Tintin di Hergé. Vi resterà fino al 10 maggio a ricordo degli 80 anni di Tintin, dei 60 dalla pubblicazione dell'avventura Uomini sulla Luna, e per l'Anno dell'Astronomia.

The "biggest page of comic art in the world" (21m x 30m) is today in Bruxelles. Click here.

"À l'initiative de la région de Bruxelles-Capitale, l'année 2009 est placée sous le signe de la bande dessinée. Ce week-end, à l'occasion de la fête de l'Iris, la plus grande planche de bande dessinée du monde est déployée sur la Grand-Place de la capitale belge. Le choix des organisateurs s'est porté sur une reproduction du classique d'Hergé : On a marché sur la Lune..." Full article: ActuaBD.

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martedì 28 aprile 2009

Goscinny: in mostra gli anni TIntin
Inaugurata il primo aprile, la grande mostra dedicata agli anni in cui il grandissimo sceneggiatore René Goscinny ha lavorato in Belgio (dal 1955 al 1961), per il giornale Tintin, con alcuni dei grandi fumettisti del momento (Tibet, Uderzo, Macherot, Franquin, Berck, Attanasio... oltre ai progetti di animazione con la Belvision: Astérix le Gaulois, Astérix et Cléopâtre), sarà aperta al pubblico fino al 25 settembre 2009 alla Fondazione Raymond Leblanc a Bruxelles. Info: click l'immagine.

Big exhibition about the Bruxelles years of Goscinny, at the Leblanc Foundation. Info: click the image.

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Partner: Anonima Fumetti - SILF (sindacato fumettisti, illustratori, animatori)
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