afnews.info - arabafeniceNews - ISSN 1971-1824 - since 1995 daily news from the world of graphic literature founded & directed by Gianfranco Goria - tel/fax (+39)178.2210472 Marzo 2008
L'Associazione per la Letteratura per l'Infanzia di Solliès-Ville, organizzatrice del Festival BD de Solliès, ha rinnovato il suo sostegno alla causa tibetana, stampando un manifesto firmato Enki Bilal. E' quello che vedete qui accanto, che rappresenta un monaco tibetano con un drappo rosso. I colori blu, rosso e giallo sono quelli della bandiera del Tibet. Per comprare il manifesto (250 copie, 50x70 cm., carta da 300 grammi) biosogna inviare un minimo di 50 euro a: A.LI.EN, le Bois du Temple, F-83210 Solliès-Ville. IL ricavato andrà al Tibetan Center for Human Rights and Democracy. "L’Association Littérature Enfantine de Solliès-Ville (A.LI.EN) renouvelle son aide et son soutien aux Tibétains oppressés par le régime communiste chinois en éditant une affiche signée Enki Bilal..." Full article: Auracan. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 31/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 31/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 31/3/2008
Articolo di Luigi Siviero (se non altrimenti indicato) - Domenica, 30/3/2008
Press release 20 march 2008: Project Darwin2/Second voyage around the world (2005-2009). Luca Novelli ha concluso il terzo e piu’ importante step del remake del viaggio attorno mondo di Charles Darwin. Alla fiera del libro per ragazzi di Bologna (31 marzo-3 Aprile) saranno disponibili immagini e reportage sul percorso che ha effettuato con i suoi compagni tra Tahiti e Cocos island dove Darwin elaborò la teoria degli atolli. Il progetto Darwin2, patrocinato dal Wwf italia e dal Comitato Italiano della icom (International Council of Museums) e’ iniziato nel 2005 e ha portato Novelli a percorrere nel corso di quattro anni quasi 90.000 chilometri attraverso 10 nazioni e piu’ di centoventi tra musei e aree protette nate sul percorso del Beagle. Fine del progetto di Novelli e’ di riscrivere con gli occhi di oggi “The voyage of the Beagle”, pubblicato da Darwin nel 1839, mettendo in risalto differenze ambientali e antropologiche tra le sue osservazioni e la realtà attuale. Ora, dopo il viaggio effettuato nel gennaio e febbraio 2008, Luca Novelli sta lavorando ai testi e ai disegni del terzo volume: Polinesia, Nuova Zelanda, Australia e Tasmania. Come i precedenti (in Viaggio con Darwin1 e 2) sarà edito in Italia da Fabbri/RCS libri. I due volumi già usciti sono editi o in fase di edizione anche in Spagna, Germania, Corea e altri paesi europei ed extraeuropei. il Progetto Darwin2 è nato in previsione del bicentenario della nascita di Darwin, DarwinDay 12 febbraio 2009). il terzo volume della saga sarà disponibile per la Fiera del libro di Francoforte 2008. Le tappe sono raccontate anche sulla rivista Tuttoturismo diretta da Nicoletta Salvatori e da Andersen. Il materiale raccolto sarà utilizzato anche nella puntata dedicata a Darwin per la serie televisiva di Rai Educational, Lampi di genio in tv, con Luca Novelli e programmata nel 2008. Luca Novelli ringrazia tutti coloro che hanno sostento in vario modo questa fase del Progetto. In particolare l’Ente Turismo di Tahiti, Canon italia, Nokia , GoAustralia, Tour 2000, Fabbri editore/RCS libri, Rai Educational, la Rivista Tuttoturismo, Cape Horn per l’abbigliamento, il Centro di Cultura Scientifica Alessandro Volta di Como, il Rotary club Baradello, il wwf italia e la Icom, comitato italiano. *Charles Darwin/Second voyage around the world è stato il primo progetto di remake del viaggio di Darwin ad essere inserito tra le celebrazioni ufficiali del Darwinday 2009. Info: www.darwin2.org - www.lucanovelli.eu. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 30/3/2008
Quello che vedete qui a destra e che vi segnaliamo oggi non è un libro per bambini, ma un fumetto tratto da un libro per l'infanzia, del famoso scrittore Roald Dahl. Si tratta di The Return of the Gremlins #1 (Gremlins è stato il primo libro di Dahl, del 1943), pubblicato da Dark Horse sotto il marchio Walt Disney, perché si tratta della versione a fumetti di personaggi creati per un film mancato, quello che Disney avrebbe dovuto realizzare con Dahl e che poi non si fece. Il racconto di quel film "perduto" è oggetto dell'interessante volume uscito nel 2006, sempre per Dark Horse, di cui vedete la copertina qui a sinistra. Il fumetto riprende quei personaggi con i disegni di Dean Yeagle su testi di Mike Richardson e colori di Dan Jackson, in albi nel classico formato comic book statunitense, 32 pagine ad albo per 2,99 dollari. E' uscito il 26 marzo 2008: fresco di stampa, insomma. Ovviamente è in inglese (per ora non abbiamo notizia di eventuali traduzioni in italiano, ma non appena ci venissero comunicate le pubblicheremo qui su afNews) ed è reperibile anche via internet facendo click qui. Potete vederne un'anteprima facendo click qui. I disegni sono gradevolissimi e moderni. I personaggi, a parte il nome (i Gremlin sono creature di fantasia del folklore nordico), non hanno nulla da spartire con quelli del noto film omonimo del 1984 prodotto da Spielberg. Potete visitare il sito ufficiale di Roald Dahl facendo click qui, mentre facendo click sull'immagine relativa qui a sinistra potete accedere al sito della sua fondazione dedicata all'infanzia. Se invece fate click sull'immagine con il Gremlin baffuto, potete ammirare altri bei disegni per il film che non si fece. "Our story opens on Gus, a man visiting England from the States. His grandfather's house is part of his inheritance, and he plans to sell it as soon as he can. Even though the locals think the house is haunted--something Gus immediately dismisses--a slick man named Mr. Snide promptly appears with his "associates" and makes an offer. But when Gus declines to sign over the house right then and there, Snide reveals that his arrangement with the mayor will seal the deal soon enough! Left to explore the place, Gus experiences a series of very odd events. How did his folded clothes end up in knots? Who on earth would drill a hole in a coffee cup? Certainly not ghosts, but for a former fighter pilot's abandoned old home, it sure is clean... When the house's tiny residents decide to take extreme measures, Gus will meet the gremlins up close and personal-just like his grandfather, who first discovered them sixty years ago! * Based on the classic Disney characters created by world-renowned author Roald Dahl! * Gremlins was the first children's book from author Roald Dahl..." Full article: DarkHorse. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 30/3/2008
Articolo di Luigi Siviero (se non altrimenti indicato) - Domenica, 30/3/2008
Articolo di Luigi Siviero (se non altrimenti indicato) - Domenica, 30/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 30/3/2008
Il dilemma ricorda un po' quello classico dell'uovo e della gallina, ma trasferito nel mondo delle nuvolette per scoprire se in una striscia o in una storia sia più importante il testo oppure il disegno. Se si sfoglia un albo, è chiaro che l'attenzione cade subito sulla grafica e solo in un secondo momento si sposta sul testo, e non solo perchè questo richiede un attimo di riflessione. E' sin troppo evidente che il successo di un fumetto, di un personaggio, di una serie dipende dal valore di entrambi gli elementi, seppure in percentuali diverse. Il testo, dal soggetto alla sceneggiatura, è senz'altro importante, ma non è sufficiente per fare un buon fumetto, perchè il disegno è egualmente importante, dato che una grafica modesta, con tavole mal costruite e con i personaggi privi di carattere e personalità, non potrà mai soddisfare il lettore, dato che l'occhio vuole la sua parte. Senza voler tentare divisioni arbitrarie e soggettive, si può comunque dire che al disegno va un buon 60 per cento del successo di una storia, percentuale che può anche crescere, ma può ridursi se il testo è firmato da autori che sono anche veri scrittori. Gli esempi non mancano, e la storia del fumetto italiano è fin troppo ricca di nomi celebri, sin dagli anni Trenta, con autori che vanno da Zavattini che prima di venir catturato dal cinema è stato un grande sceneggiatore, ai grandi autori degli anni seguenti, a cominciare da Giovanni Luigi Bonelli, cui si deve fra l'altro la nascita di Tex, per giungere al figlio Sergio che per molti anni si era nascosto dietro lo pseudonimo di Guido Nolitta, ma senza dimenticare altri nomi famosi come Guido Martina, autore di molte storie di Topolino e della parodia dell'Inferno dantesco con tutti i personaggi disneyani, o Andrea Lavezzolo, prolifico inventore negli anni Quaranta e seguenti di storie ed eroi del fumetto avventuroso. Anche adesso non mancano gli sceneggiatori di talento come Alfredo Castelli, Carlo Chendi, Tiziano Sclavi, Moreno Burattini o Claudio Nizzi che ha raccolto l'eredità di papà Bonelli, e tanti altri che forse sarebbe troppo lungo citare. Tutti hanno avuto la fortuna di imbattersi in ottimi disegnatori come Galleppini o Gallieno Ferri e tantissimi altri che hanno saputo fondere la carica emotiva dei testi con i loro disegni, dando vita a un prodotto che non è esagerato definire perfetto. In questi casi l'incontro tra un autore di qualità e un bravo disegnatore ha fornito risultati di alto livello, costruendo racconti che ormai fanno parte della storia del fumetto italiano. Può anche accadere che il disegnatore e il soggettista siano la stessa persona (Pratt, Jacovitti, Crepax, e molti altri), e allora il risultato finale diventa ancora migliore. Ma può anche succedere che un autore completo, come lo sono molti vignettisti satirici, sia migliore come battutista che come disegnatore. Altan, per esempio, è inarrivabile a inventare dialoghi e battute pungenti e polemiche come quelli messi in bocca al metalmeccanico Cipputi o alle annoiate signore borghesi, mentre non è eccezionale il suo segno grafico, al di là dell'originale stile personale. In sostanza Altan è un autore che brilla soprattutto per le sue battute, a differenza invece di Forattini le cui vignette, sempre piene dei protagonisti del teatrino della politica, diventano più cattive e precise quando sono completate da didascalie o da dialoghi. A questo punto diventa difficile separare il peso del testo da quello del disegno, anche perchè al successo di un fumetto contribuiscono, seppure non in egual misura, entrambi gli elementi che come abbiamo visto sono sempre essenziali. [Carlo Scaringi] Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 30/3/2008
E' morto improvvisamente a soli 41 anni, l'autore argentino Dani the O (Daniel Díaz). Ce ne ha appena dato notizia Alejandra Màrquez. Era nato il 14 settembre 1966. Aveva al suo attivo una notevole quantità di collaborazioni, come si può vedere anche dal suo blog e dalla sa scheda su Lambiek (click l'immagine a fianco). Era anche attore, sceneggiatore, regista e produttore teatrale. The argentinian creator Daniel Diaz (Dani the O) suddenly passed away. He was born on September 14, 1966. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 29/3/2008
Record mondiale letteralmente polverizzato, per questo genere di opera. Così si esprimono, oggi, tutti i nostri corrispondenti dalla Francia. Questo disegno a china (32 centimetri per 32 centimetri), colorato a tempera, fatto da Hergé, il creatore di Tintin (di cui Spielberg sta preparando la trilogia filmica), è stato aggiudicato per 780.000 (settecentottantamila) euro. E' un piccolo originale del 1932, realizzato per la copertina dell'albo Tintin en Amérique (Tintin in America), stimato in partenza 280.000 euro e battuto dal martello di mastro Tajan dalla casa d'aste Artcurial con l'aggiunta di altri 500.000 euro. Se ancora qualcuno avesse l'idea balzana e datata di considerare il fumetto un'arte minore, o magari una non arte, cominci pure a farsi due conti e si aggiorni. This is Comic Art. This is Art. This is Tintin by Hergé. This is 780.000 euros. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 29/3/2008
by Moise Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia. Tag: ora legale, orologi, tempo Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Sabato, 29/3/2008
SILF/SLC/CGIL, il sindacato di categoria dei settori Fumetto, Illustrazione, Animazione, segnala: Facendo click qui potete leggere il testo completo (e illustrato) della sentenza del 26 marzo 2008, sulla questione dei diritti di autore di Superman. Click the above link to get the illustrated Superman copyright legal sentence. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 29/3/2008
Oggi pubblichiamo un'intervista in "contemporanea" con altri siti, partner di questa particolare iniziativa. L'intervista è a Eric Shanower, l'autore del premiato L'età del Bronzo. I siti della "contemporanea" sono ComicsBlog, MangaForever e naturalmente afNews. "L’intervista è nata grazie ad un rapporto di collaborazione con Andrea Materia, quindi con la casa editrice Free Books, che sta pubblicando le opere dell’autore, e con il contributo di afNews, ComicsBlog e Manga Forever." Potete leggere on line il primo episodio completo de L’Età del Bronzo (click qui) e la storia The Forgotten Forest of Oz tratta da Avventure nel Mondo di Oz (click qui). Non casualmente parte delle nostre domande sono in linea con l'iniziativa The Young Readers' Page (a cura di afNews e Anonima Fumetti, in convenzione con la Regione Piemonte), Buona lettura! Interview to Eric Shanower. Click here. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 29/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 29/3/2008
Forse in Italia non se n'è accorto quasi nessuno, ma la famosissima serie Doonesbury di Garry Trudeau non esce più. E' solo una pausa di tre mesi, niente paura, dovuta alla necessità dell'autore di staccare la spina e occuparsi d'altro, dopo 16 anni di attività praticamente ininterrotta sulla striscia, e riprenderà in tempo per il grande evento elettorale statunitense. Eppure diversi lettori americani sono andati nel pallone quando hanno visto, nello spazio precedentemente occupato da Doonesbury, strisce completamente diverse e inedite. In effetti la sua agenzia ha approfittato dell'occasione per "testare" nuovi autori e nuove serie (come d'uso negli USA). Cogliamo l'occasione per ricordare il traduttore italiano di Doonesbury, Enzo Baldoni (assassinato in Iraq), ritratto da Trudeau nella vignetta qui accanto, in occasione del cinquantesimo compleanno insieme ai personaggi della serie. "Almost 100 readers have called or written to complain that "Doonesbury" seems to have been yanked from the comics pages. The strip is, in fact, gone, but only temporarily while Garry Trudeau takes some time off. Editors tried to alert readers with a box in Monday's Calendar section next to the comics headlined "Comics sampling." On Tuesday the headline was changed to "Trudeau vacation." Both days the box explained that the artist was taking time off, and The Times would fill that space by trying out new strips until mid-June. Sherry Stern, the editor who oversees the comics, explains in this message: ..." Full article: LosAngelesTimesRRJ. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 29/3/2008
Alla lunga i nodi vengono al pettine. Gli eredi dei creatori di Superman, Jerome Siegel e Joseph Shuster (che, come si sa, furono a lungo defraudati dei propri diritti dall'editore), hanno ottenuto dal Tribunale quello che gli autori non avevano mai avuto. I giovani Siegel e Shuster cedettero ingenuamente il personaggio per 130 dollari una settantina di anni fa. Certo, chi avrebbe mai immaginato che quel buffo ragazzotto vestito da forzuto da circo sarebbe diventato un'icona mondiale? Ora gli eredi di Siegel, dopo aver intentato causa, hanno ottenuto una frazione di copyright, quella relativa ai diritti sul territorio degli Stati Uniti. I diritti internazionali restano in capo alla Time Warner (prima erano alla DC Comics). Il tutto solo partendo dal 1999, data nella quale i diritti in capo agli eredi degli autori sono stati ripristinati. Ovviamente, non potranno goderne all'infinito (anche se è noto che i periodici interventi della Disney sul Parlamento degli USA hanno procurato continui allungamenti fuori misura del periodo di durata del Copyright statunitense), ma intanto... La questione è, come si vede, di estrema complessità. Potete leggerne i dettagli sul New York Times. "A federal judge here on Wednesday ruled that the heirs of Jerome Siegel — who 70 years ago sold the rights to the action hero he created with Joseph Shuster to Detective Comics for $130 — were entitled to claim a share of the United States copyright to the character. The ruling left intact Time Warner’s international rights to the character, which it has long owned through its DC Comics unit. And it reserved for trial questions over how much the company may owe the Siegel heirs for use of the character since 1999, when their ownership is ..." Full article: NewYorkTimes. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 29/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 28/3/2008
Articolo di Gianluca Testa (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 28/3/2008
"... “Gottinga” è - sic et simpliciter - una storia sulla teoria dell’infinito di Cantor. Un argomento astratto e concettuale, impegnativo e difficile da insegnare, figuriamoci da visualizzare. Ci ho pensato un po’ e non mi è venuto in mente niente di più difficile da raccontare a fumetti. Davide [Osenda] non si è minimamente posto il problema e, non ponendoselo, il problema gli ha fatto un baffo: con idee narrative e soluzioni grafiche brillanti, riducendo al minimo gli inevitabili passaggi didascalici, ci traghetta attraverso le grandi idee e i risultati di Cantor, Hilbert e Gödel, spiegati a un giovane curioso da un professore vecchio e stanco. Questo è già molto ma non è tutto, perché “Gottinga” non è solo un buon fumetto didattico, da far leggere ai vostri nipotini perché capiscano che ci sono tanti infiniti, alcuni più grandi e altri più piccoli (e se non avete chiaro perché dovreste farlo, è il caso che prima lo leggiate per bene voi). Nel 1934 il Ministro della Cultura del ..." Il resto di questo articolo, assolutamente da leggere, lo trovate nel blog di Andrea Plazzi che, con Gottinga, ha fatto una scoperta notevole. Non perdetevela: fate click sull'immagine di questo articolo. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 28/3/2008
Articolo di Gianluca Testa (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 28/3/2008
Dal mondo dei blog un tuffo nel passato. Click qui, per esempio, per vedere una serie di fotografie d'epoca che ritraggono bambini (e adulti) che leggono (leggevano) fumetti (nel blog di Doc Lehman); mentre se fate click qui potrete ammirare alcuni ritratti fotografici di famosi autori del passato (nel blog di Joakim Gunnarsson). Il bello della rete è anche che conserva il nostro passato e ci consente di buttare un occhio, ogni tanto, alle nostre radici... Buona visione! Our past comes again... in the blog world: just click the links in the above text, and see old photographs of children reading comics and great comic artists form the past. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 28/3/2008
Laurent48_ob_playlist sélectionnée dans N.C. Laurent48_ob_playlist sélectionnée dans N.C. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 28/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 28/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 27/3/2008
by Moise Come ben sa chi si occupa di vignette, quando una 'gag' viene ripetuta troppe volte diventa ciò che si chiama un 'tormentone' e rischia di annoiare. Il MoisEditoriale di oggi si ispira principalmente a questa notizia, tuttavia, nella probabile eventualità di altre consimili situazioni, potrete riutilizzare la vignetta di oggi aggiornandone alla bisogna il contenuto dei balloons :-) Tag: Berlusconi, politica, fraintendimento, Alitalia, smentite Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 27/3/2008
Il professor Alberto Arato, neo Presidente di Anonima Fumetti, ha dato il via formale alla nuova inziativa, realizzata in convenzione con la Regione Piemonte, congiuntamente con afNews, The Young Readers' Page, il cui box vedete qui accanto. Si tratta di una sezione dedicata esclusivamente alla letteratura disegnata per bambini e ragazzini (maschi e femmine ovviamente), nelle fasce di età comprese tra i 6 e i 12 anni circa. Lo scopo è fornire indicazioni ai genitori italiani e ai giovani lettori perché possano cominciare a considerare la possibilità di acquistare fumetti adatti alla loro età, di buona qualità complessiva, con contenuti validi e stimolanti. L'idea è di convogliare in quella specifica sezione le recensioni pubblicate su afNews relative a titoli che siano, in linea di massima, reperibili nelle normali librerie, o nelle librerie per ragazzi, o (se non reperibili altrove) nelle fumetterie, oppure via internet (e, quando capita, nelle edicole). Non mancheranno tuttavia anche indicazioni selezionate su fumetti (per quella fascia d'età) non ancora tradotti in italiano, che si affollano nel vasto mercato europeo della francofonia (e dintorni), la cui offerta per bambini e ragazzini è davvero incomparabilmente ricca, rispetto all'attuale "deserto" italico. Con l'occasione ricordiamo alle case editrici che possono segnalare le proprie pubblicazioni per i giovani lettori scrivendo alla nostra redazione (redazione@afnews.info) per ricevere indicazioni sui dati che ci servono per eventuali recensioni (fascia d'età, reperibilità ecc.) destinate alla Pagina dei Giovani Lettori. A new service for the Italian parents: The Young Readers' Page, by afNews and Anonima Fumetti, in agreement with Regione Piemonte. Special reviews for Italian parents and children to suggest comic art books for children (6-12). Also the books/albums not yet translated in Italian could be reviewed, to promote them in the Italian book market (the Italian population is about 60 millions). Interested Publishing Houses can contact us at redazione@afnews.info to learn what we need for this kind of reviews. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 27/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 27/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 27/3/2008
La bella inziativa di BilBOlbul a Bologna, curata da Hamelin, ha chiuso i battenti per il 2008, per quanto riguarda la parte "festivaliera", e ha rilasciato un comunicato giustamente molto soddisfatto. Non useremo quello per tirare le somme (ma potete leggerlo facendo click qui, naturalmente), bensì le lodi di un grande esperto internazionale di fumetto, il britannico Paul Gravett (che amichevolmente chiamiamo Paolo Gravettini, quando ci scriviamo e che vi mostriamo parzialmente in questo vecchio scatto mal riuscito qui a fianco, fatto a Bruxelles diversi anni fa), che trovate qui di seguito e che potete leggere integralmente facendo click sul relativo link. "... So there you go, a big hearty plateful of fumetti bolognese, piping hot, nutritious and richly Italian. Many of the BilBOlbul exhibition runs throughout March, some into April, so do check them out if you get the chance to go to Bologna. It's a beautiful city, made even more so by this wide-ranging, intelligent festival curated by Liliana, Edo and all the Hamelin crew. In only two years, it's established itself as one of the comics culture highspots in Europe. Bravissimo! ..." Full article: paulgravett. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 26/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 26/3/2008
by Moise Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia. Tag: Veltroni, Berlusconi, confronto, televisione, tivù, media, politica, elezioni Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Martedì, 25/3/2008
Articolo di Luigi Siviero (se non altrimenti indicato) - Martedì, 25/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 25/3/2008
Esiste il fumetto per bambini e ragazzini (maschi e femmine, si capisce) nelle librerie italiane? I genitori possono trovare qualcosa da far leggere ai propri figli (che valga la pena di leggere, si capisce)? Pare che di questo argomento si stia occupando la nuova presidenza dell'Anonima Fumetti e, in questa linea, anticipiamo su afNews un primo estemporaneo intervento. Come potete vedere dalla fotografia qui accanto (fateci click per poter accedere a ulteriori ingrandimenti e ad altri scatti), qualcosa c'è. Davvero pochissimo, per ora, ma qualcosa si trova, curiosando nelle librerie per ragazzi. Oggi vi proponiamo Guardie d'Onore (Mouse Guard, età di lettura indicata: 10 anni) di David Petersen, con l'occasione dell'ultimo aggiornamento del suo bel blog, ricco di disegni e schizzi per rifarsi gli occhi. Buona lettura. "... I'm really glad to hear there is so much interest in a Mouse Guard Role Playing Game so far! Luke Crane has been working really hard on making sure it is firmly rooted in not just the current Mouse Guard books, but doesn't undermine any future Mouse Guard stories and books. At the same time, Luke is making sure there is plenty of room for players to take their own paths and adventures that stray far away from my Mouse Guard. Unfortunately ..." Full article: davidpetersen. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 25/3/2008
Siete fan di Asterix o appassionati di numismatica? La notizia è per voi: la Zecca di Parigi ha prodotto una serie di monete dedicate agli eroi Galli per eccellenza, in pezzi da 1, 10, 20 e 50 euro. Fate click sull'immagine qui accanto per vederli in grande tutti quanti. "... pièces réservées aux collectionneurs, frappées par la Monnaie de Paris. Pas question, donc, d'aller acheter son sanglier du petit déjeuner avec ! Au sein d'une collection digne de ce nom, en revanche, l'effet de cette monnaie illustrée de dessins d'Astérix est garanti. Faites vite : les quantités sont limitées ..." Full article: doubleclix. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 25/3/2008
L'irriverente serie animata South Park è disponibile, gratis, nel suo sito ufficiale (click qui). Circa tremila clip sono già in linea, disponibili per la visione e l'inserimento in blog e siti personali. Buon divertimento! Free South Park episodes in the official web site: click. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 25/3/2008
by Moise Buondì, cari Clipeologi dell'inusitato. Il Comics'Rebus di oggi non è molto difficile, tuttavia richiede un minimo di nozionistica frequentazione con i più comuni vocaboli della bella grafia sanscrita... No panic! Qualsiasi amica &/o amico che frequenti un corso di yoga &/o una delle rimarchevoli discipline New Age potrà sicuramente illuminarvi. Se tuttavia non disponete delle adeguate amicizie, non cedete le armi, giacchè il rebus può agevolmente essere risolto anche partendo dalla fine e, passin passetto, obbligato a svelare il nome del personaggio coinvolto. L'autore della comics'celebrità odierna, ironia della sorte, è una notevolissima figura di erudito, tuttologo nonchè collezionista di ogni sorta di misteri... E di più non vi svelerò :-) L'EnigMoise Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 24/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 24/3/2008
Il belga Maurice Maréchal è morto il 21 marzo 2008. Era nato il 6 giugno 1922. Era famoso, tra le tante collaborazioni con i suoi notissimi colleghi, per la sua anziana investigatrice, Prudence Petitpas (1957, su Tintin), che vedete qui accanto. "... Maurice Maréchal autre grand monsieur des éditions du Lombard s’en est allé à l’âge de 85 ans. Né le 6 Juin 1922 il dessine, caricature et peint tout ce qu'il voit. Vers la fin des années 50, pour arrondir ses fins de mois, il se met à la Bande Dessinée. A force d'observer à l’ouvrage , son ami (et voisin) Raymond Macherot, il commence à maîtriser les techniques de la Bande Dessinée. Début 1957, Maurice Maréchal se présente ..." Full article: Graphivore. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 23/3/2008
by Moise Ieri Vivi ed io siamo andati a vedere il film “ MIMZY - il segreto dell'universo “, una fanta-favola degli stessi autori di Incontri ravvicinati del III tipo, che ci è piaciuta moltissimo! Bella storia, bravi attori, effetti speciali ottimi e, soprattutto, funzionali alla trama... Insomma, ve lo consiglio! Non nego che, per sviluppare appieno tutte le proprie potenzialità, il film avrebbe dovuto durare almeno il doppio e temo che, per rispettare i canonici 90 minuti, gli autori abbiano dovuto cesoiare assai... Purtuttavia credo che la storia meriti davvero una visione! Non fosse altro che per la benedetta ASSENZA di esplosioni, massacri, alieni tentacoluti, missiloni iperfallici, cattivoni da operetta e supereroi mascelluti dal lessico improponibile... A nostro modesto parere, insomma, una boccata d'aria fantascientifica/fantastica, positiva, solare e davvero meritevole. Moise e Viviana Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Domenica, 23/3/2008
The Ten-Cent Plague: The Great Comic Book Scare and How It Changed America è un libro che analizza il periodo in cui, negli USA, il fumetto venne attaccato da ogni parte (sacerdoti e psicanalisti, politici e medici...), considerato fonte di (quasi) ogni male e della (supposta) disastrosa depravazione dei bambini americani. Niente da ridere, insomma, altro che "comics"! David Hajdu, l'autore, non si limita a trattare il periodo reso famoso dal libro dello psicologo Wertham (Seduction of the Innocent, 1954), ma arriva fino al 1906, quando, a essere accusata di crimini contro la società fu la striscia Katzenjammer Kids (Bibì e Bibò e il Capitan Cocoricò, sul Corriere dei Piccoli). "... Gaines' congressional appearance is one of the climactic moments in "The Ten-Cent Plague: The Great Comic-Book Scare and How It Changed America," David Hajdu's history of the very serious attack on funny books. Here, Hajdu doggedly documents a long national saga of comic creators testing the limits of content while facing down an ever-changing bonfire brigade. That brigade was made up, at varying times, of politicians, lawmen, preachers, medical minds and academics. Sometimes, their regulatory bids recalled the Hays Code; at others, it was a bottled-up version of McCarthyism. Most of all, the hysteria over comics foreshadowed the looming rock 'n' roll era; like Elvis and his pelvis, the funny books encoded adult titillations in packages sold to a young audience. "The Ten-Cent Plague" traces the shrill sound of alarm all the way back to 1906, when Ralph Bergengren harrumphed in the Atlantic Monthly that the comic strip "Katzenjammer Kids" and its four-color ilk were committing multiple crimes against society. "Respect for property," he wrote, "respect for parents, for law, for decency, for truth, for beauty, for kindliness, for dignity, or for honor are killed, without mercy." That was almost half a century before Gaines and his gleeful crew sharpened up their axes. The most memorable crusades against comics, though, took place in the 1940s and 1950s as part of a response to surging "juvenile delinquency," a term Hajdu smartly deconstructs. In his view, it's an umbrella label, "a way to define a range of phenomena involving young people that, to the prevailing adult authorities, seemed to represent a falling short, a delinquency, in youthful behavior. It defined by negation: ..." Full article: LosAngelesTimes. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 23/3/2008
Robin Moore, lo scrittore statunitense noto per i suoi libri sui Berretti Verdi (in anni in cui la protesta contro la guerra era di là da venire), le truppe speciali americane nella guerra del Vietnam, che ispirarono il famoso film con John Wayne, e co-autore con Joe Kubert della serie a strisce Tales of the Green Beret, è morto il 21 febbraio 2008. Era nato il 31 ottobre 1925. Potete trovare altre immagini e notizie in questa intervista a Joe Kubert. Robin Moore, the USA writer co-creator with Joe Kubert of the strip Tales of the Green Beret, passed away on February 21, 2008. He was born in 1925. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 23/3/2008
Cosa sta accadendo alla stampa dei fumetti? Viviamo nell'era delle miracolose "rimasterizzazioni". Chi è pratico del mondo della musica e del video digitale, sa di cosa stiamo parlando: tecniche sempre più raffinate portano a nuova vita opere d'arte che ci eravamo rassegnati a vedere - o ad ascoltare - degradate oltre il limite della decenza, senza immaginare che fosse possibile un riscatto. E invece ecco che, per mercati diversissimi quanto a potenzialità, appaiono gemme che sembrano incise o girate ieri, dal Cantante di jazz del 1928 ai disegni animati classici della WB, tanto per restare "in topic". Basta dare un'occhiata ad Amazon o a qualsiasi altro sito di e-commerce, per capire di cosa stiamo parlando. Nei fumetti, invece, si aggira uno spettro, quello della bassa risoluzione. Esempi sono sotto gli occhi degli appassionati di là e di qua dell'Oceano Atlantico, ma soprattutto in Italia. Storici e cultori della syndication classica hanno iniziato a stupirsi e a preoccuparsi da quando è apparso il primo volume della peraltro lussuosissima edizione del fondamentale Terry & The Pirates di Milton Caniff, targata IDW. Ne abbiamo parlato anche su queste pagine elettroniche e vi riproponiamo alcuni esempi: linee seghettate, colori impastati, risoluzione imbarazzante. Simili problemi li abbiamo poi riscontrati in produzioni italiane come la cronologica di Carl Barks e perfino in una riedizione che sulle prime ci aveva entusiasmato, quella del Tarzan di Foster ed Hogarth della Planeta, che dovrebbe (usiamo la formula dubitativa, a questo punto) usare gli stessi impianti della splendida edizione USA edita da NBM. Con un po' di attenzione e un buon paio di occhiali, riscontriamo anche lì gli stessi problemi, sia pure in misura minore. Guardate l'esempio comparativo in basso, che è - crediamo - illuminante. Si tratta di volumi comunque da acquistare, intendiamoci. Ma perché il nostro amato Fumetto deve subire una tal sorte iniqua, addirittura opposta alle altre forme d'espressione che si basano (anche) sull'immagine? Non è una domanda retorica: la rivolgiamo a curatori ed esperti perché ci illuminino. Amici "addetti ai lavori" ci dicono che il problema è il generale abbandono della classica stampa in quadricromia (il nero separato dai tre colori fondamentali) in favore di una scansione brutale degli "originali". Ma allora perché alcuni editori (la già citata NBM, ma soprattutto la benemerita Fantagraphics e la Sunday Press di Pete Maresca) continuano a produrre edizioni magnifiche, ben risolute, migliori addirittura dei materiali di partenza? E, alla fine, è mai possibile che un progresso tecnico, perché speriamo che di tale si tratti, in campo tipografico, si traduca in un peggioramento della qualità? Intanto ci teniamo ben strette le nostre vecchie edizioni (NBM a colori di Terry e di Tarzan, per dirne due...) Articolo di Leonardo Gori (se non altrimenti indicato) - Sabato, 22/3/2008
Volete partecipare coi vostri fumetti al Premio Pietro Miccia 2008? Vi basta fare click qui per scaricarvi il bando completo con tutte le istruzioni. Il tema del 2008 è la Televisione. La scadenza è il 15 maggio 2008. La premiazione avverrà durante l'edizione di giugno di Torino Comics. In bocca al lupo! Pietro Miccia Award. Click the image to learn more about it. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 22/3/2008
All'inizio i fumetti hanno proposto una lunga serie di personaggi infantili, perchè i comics erano destinati ai bambini. Partiamo da Yellow Kid, il famoso monello giallo ideato da Richard Felton Outcault, che esponeva i motivi della sua protesta sul camicione giallastro e un po' sporco che indossava nei quartieri più poveri di New York. Per farsi perdonare, lo stesso Outcault disegnò, qualche anno dopo, Buster Brown, un ragazzino elegante, educato e insopportabile cresciuto negli ambienti borghesi di New York e trasformato in Italia in un melenso Mimmo Mammolo. Negli stessi anni altri autori idearono altri piccoli protagonisti, da Bibì e Bibò, ovvero gli scatenati Katzenjammer Kids che facevano ammattire con le loro marachelle il Capitano, l'Ispettore e la Tordella, cuoca insuperabile di questa piccola comunità insabbiata in una colonia tedesca nell'Africa nera, a Little Nemo, bambino sognatore che la notte evadeva dal suo mondo per tuffarsi in universi fantastici, da Venezia a lontani Paesi esotici, dove viveva straordinarie avventure. Col passar degli anni i bambini hanno lasciato il posto ad altri personaggi, agli animali per esempio, come Krazy Kat o Felix the Cat, noto in Italia come Mio Mao, oppure a piccoli eroi coraggiosi protagonisti di ardimentose imprese durante la grande guerra, pubblicati dal Corriere dei Piccoli e disegnati da Antonio Rubino e altri. Negli anni Trenta, sulla scia di Cino e Franco - i due giovani americani finiti in Africa nella Pattuglia dell'Avorio - c'è stata in Italia una fioritura di giovanissimi che giravano il mondo in cerca di avventure e per tener alto il buon nome del regime fascista. Nel dopoguerra questo filone sarebbe stato ulteriormente incrementrato da varie collane come quella di Sciuscià (un gruppo di scugnizzi napoletani che risalgono la Penisola al seguito degli Alleati), o quelle dedicate ai tanti eroi del West, dal Piccolo Sceriffo al Piccolo Ranger, tanto per citarne solo un paio. Ma i giovani lettori anzichè identificarsi con questi coetanei, cercavano altri eroi, adulti e coraggiosi. Ma il mondo infantile sarebbe ritornato alla ribaltà nella seconda metà del Novecento, prima con i Peanuts disegnati per oltre mezzo secolo da Schulz, e poi con Mafalda, risposta più arrabbiata a Charlie Brown e ai suoi piccoli compagni. A differenza dei Peanuts, dove i piccoli protagonisti vivono apparentemente felici nella loro dimensione, in Mafalda - disegnata per una decina di anni dall'argentino Quino - c'è sempre una forte carica polemica, con questa bambina terribile che contesta tutto, dai genitori alla scuola, dalla minestra all'intera società. E' diventata quasi il simbolo della rivolta giovanile e a distanza di alcuni decenni continua a vivere in infinite ristampe e nei cartoni animati realizzati a Cuba. Una ricca selezione delle strisce migliori e dei cortometraggi animati viene proposta dalla Salani in un cofanetto (libro e dvd) che riporta alla ribalta anche i piccoli compagni di Mafalda, da Manolito a Susanita, da Felipe a Manuelito, ciascuno con i suoi problemi, che spesso sono anche gli stessi che assillano gli adulti, assenti in queste strisce come sono sempre invisibili i genitori dei Peanuts. [Carlo Scaringi] Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 22/3/2008
Raymond Leblanc, vero mito del fumetto belga, fondatore delle edizioni du Lombard ed editore della storica rivista Tintin, è morto all'età di 92 anni. Partigiano, eroe della resistenza belga, diede a Hergé la possibilità di tornare a lavorare dopo la guerra, dando vita alla rivista che portò il nome dell'eroe di carta nel 1946, lanciando una schiera di grandi autori per ragazzi. Click qui per vedere il video della notizia data dalla televisione belga. "Raymond Leblanc, fondateur des éditions du Lombard et éditeur du magazine Tintin, est décédé, vendredi, à l'âge de 92 ans. Raymond Leblanc est l'une des figures indissociables du journal de Tintin, lancé en 1946 et ..." Full article: RTL. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Riceviamo: "Romics 2008 - Nuova Fiera di Roma. Dal 2 al 5 ottobre prossimi. Comunicato n. 1. Ecco le anticipazioni sul programma: Un omaggio a Tex a 60 anni dalla sua nascita. Romics celebra il personaggio di maggior successo del fumetto italiano, creato nel 1948 da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini, con un grande incontro tra i suoi autori. I 30 anni di Ufo Robot - Goldrake: Romics organizza una grande festa per la serie mito delle anime giapponesi creata da Go Nagai. Il centenario della nascita del fumetto in Italia (il suo esordio fu nel 1908 sulle pagine del Corriere dei Piccoli): l'Università del fumetto di Romics lo festeggia con una serie di conferenze di carattere storico e scientifico. L'appuntamento per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori è dal 2 al 5 ottobre alla Nuova Fiera di Roma." Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Il MoisEditoriale di oggi si ispira alla seguente, gioiosissima notizia: è Primavera! Buon tutto a tutti da Viviana e Moise Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Nuove idiscrezioni (provenienti dal Daily Mail) sul cast della trilogia di Tintin, di Spielberg e Jackson. Dopo aver assegnato a Andy Serkis il ruolo del burbero capitano Haddock, ecco chi sarà Tintin: il diciassettenne Thomas Sangster, che vedete nella foto qui accanto. "A London schoolboy studying for his A-levels is about to sign up to play comic book hero Tintin in a trilogy of films to be directed by Steven Spielberg and Peter Jackson. Thomas Sangster, 17, from South London, has already been " Full article: DailyMail. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Un imperdibile classico della saggistica italiana d'alto profilo sul fumetto, La Feccia di Ulceda, torna finalmente in libreria, edito da Coniglio Editore, in uscita prevista per maggio 2008. Eccone la scheda ufficiale: "Che cosa è il fumetto? E' la domanda che ha spinto Antonio Faeti a intraprendere un viaggio attraverso le nuvolette, i loro autori e poi il cinema, l’illustrazione, la pittura, la letteratura, il teatro… senza preclusioni verso qualsiasi stimolo e qualsiasi suggestione possano approfondire e ampliare i termini del discorso. Questo libro raccoglie e aggiorna una raccolta di articoli e brevi saggi, illustrati con immagini spesso molto rare e scritti nello stile limpido e avventuroso dell’Autore, un vero e proprio esploratore dei territori dell’immaginario. Vengono così messi in luce i legami tra Dylan Dog e la pittura di Hopper, Diabolik e Walter Benjamin, Tex e Kipling… Un libro che, partendo dal fumetto, fornisce ad ogni lettore le chiavi per interpretare l’immaginario contemporaneo. Con un saggio introduttivo appositamente scritto per questa nuova edizione. L’AUTORE: Antonio Faeti è nato a Bologna nel 1939. Ha insegnato nella scuola elementare ed è stato per molti anni l’unico Professore Ordinario di Letteratura per l’Infanzia negli Atenei italiani. Dopo le volontarie dimissioni insegna Grammatiche della Fantasia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha pubblicato diversi saggi e romanzi tra cui ricordiamo Guardare le figure (Einaudi, 1972), In trappola col topo (Einaudi, 1986), Il ventre del Comunista (Einaudi, 1999). L’immaginario contemporaneo secondo Antonio Faeti LA FRECCIA DI ULCEDA di Antonio Faeti - PAGINE: 192 - PREZZO: Euro 18,50 - ISBN: 978-88-6063-130-5." Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
by Moise Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia. Clicca sull'immagine per vedere la conclusione della vignetta. Tag: Alitalia, Berlusconi, politica Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 21/3/2008
"Lo scorso 19 marzo [2008] si è spento all’età di 90 anni Arthur C. Clarke, esponente di spicco della letteratura sci-fi conosciuto principalmente per 2001 Odissea nello spazio, romanzo nato in parallelo alla sceneggiatura dell’omonimo film di Stanley Kubrick. Ricordiamo l’autore perché è indubbia l’influenza che la sua opera dedicata allo spazio infinito e al rapporto tra l’uomo e questo abbia influito grandemente anche sul mondo dei fumetti, in particolare su di un autore come Jack Kirby. Ed è stato ..." Articolo completo: ComicsBlog. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 20/3/2008
SILF/SLC/CGIL, il sindacato di categoria dei settori Fumetto, Illustrazione, Animazione, comunica: Il SILF/SLC/CGIL aderisce all'appello del regista Ugo Gregoretti e aderisce all'iniziativa Emergenza Cultura. Qui di seguito il comunicato ufficiale ricevuto: Carissimi, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici ha indetto per il giorno venerdì 28 marzo alle ore 10, al Teatro Valle, un convegno intitolato “Emergenza cultura”. Forse mai, come in questo periodo, abbiamo assistito al progressivo orientamento di una porzione non trascurabile della produttività culturale del nostro Paese verso forme di impoverimento qualitativo che hanno assunto toni e connotazioni ormai endemiche. E sembra quasi che si sia insinuata, anche nella coscienza di chi vorrebbe contrastare questo processo degenerativo, una sorta di rassegnazione e una diffusa convinzione sulla ineluttabilità di questa deriva. Questo convegno - rivolgendo un appello di adesione a tutte le organizzazioni, istituzioni, enti, associazioni che operano nel campo culturale, dal cinema al teatro, dalla musica alla letteratura, dall’architettura alle arti visive, ma anche ai singoli sensibili a questi problemi – si propone di avviare una verifica su prospettive e possibilità di intervento. L’intenzione è quella di riaffermare il valore assoluto, strategico, non solo per il nostro Paese ma per l’intera Europa, della Cultura. Non si tratta quindi di una manifestazione di settore, con caratteri sindacali e rivendicativi, pur legittimi, ma un richiamo alto, non di parte. Per questo non saranno invitati politici mentre si chiede l’adesione di tutti coloro (singoli individui e associazioni) che operano nel mondo della produzione culturale nelle sue diverse forme. Saremmo, perciò, felici di una vostra adesione e partecipazione al convegno. Cordialmente, per ANAC, il Presidente Ugo Gregoretti. [scarica il comunicato in pdf - elenco adesioni - programma Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 20/3/2008
by Moise Buondì a tutti, cari iscritti all'associazione degli Enigmisti Anonimi... Avrete già notato che, per quanto ci proviate, la passione per gli enigmi è di gran lunga più tenace, mordace e pervicace di alcool, droga & gioco d'azzardo messe insieme! Oltre che, mi si permetta, assai meno dannosa e più piacevole :-) Volevo proprio condurvi (metaforicamente, per carità) al gioco d'azzardo giacchè, come potete costatare, la presentazione grafica del Comics'Rebus di oggi ci trasporta nel mondo fumoso e terribile delle bische e dei casinò... Ma i rebus, come abbiamo imparato da lunga pezza, hanno una natura bizzarra, birichina e fondamentalmente bastian-contraria, talchè laddove la 'prima lettura' ci presenta una certa situazione, la 'seconda lettura' (i.e. la soluzione) si svela in tutta la sua giconda, irriverente imprevedibilità! E quindi, anche stavolta il personaggio che si cela dietro le quinte del rebus nulla ha a che fare con il mondo del gioco d'azzardo, bensì fa parte del 'pantheon fumettistico' quanto mai solare, giocoso e gioioso del mio amico Enzo Marciante, cartoonist di vaglia e sublime creativo, di cui vi raccomando il ricchissimo e delizioso sito ! Buone soluzioni:-) L'EnigMoise Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 20/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 20/3/2008
Cosa distingue le storie disneiane per bambini di Carl Barks (autore che non si dava certo arie da Grande Artista), riproposte settimanalmente in questo periodo in Italia dal Corriere della Sera, da una bella quantità di quelle odierne, insipide e accomodanti (fatte da fumettisti che si ritengono Grandi Artisti fin dalla prima tavola, salvo poi magari accettare supinamente di farsi retribuire come apprendisti)? Domande come queste sorgono alla lettura degli articoli (come quello citato più avanti) che, negli USA, stanno uscendo a corollario della bella mostra di Steve Geppi nel suo eccezionale Museo, interamente dedicata all'uomo dei paperi, Carl Barks. E quelle che seguono sono alcune delle relative risposte. Tanto per cominciare, oltre all'approccio modesto di Barks, c'era anche una buona dose di idiosincrasia nei confronti dell'establishment, dell'ordine costituito, delle tradizioni fini a se stesse, dell'ipocrisia, del seguire pecorescamente la corrente... Poi il fatto che Barks era un acuto autore di Satira, non semplicemente di storielle da ridere fatte alla buona. E ci andava giù pesante, seppure sempre con stile. Non erano, le sue, "innocue storielle da bambini", ma storie scritte pensando seriamente ai bambini ("coi bambini in mente", così che le storie fossero comprensibili e divertenti), mentre contemporaneamente sferzava la società del suo tempo senza pietà. Non c'era l'ombra del "politically correct" legato a ipocrite esigenze di marketing. Non c'erano "marchette" verso i potenti, i VIP, le aziende "amiche dell'editore", non c'era sudditanza al mondo dello spettacolo, dello sport, della televisione ecc. Anzi. Questi soggetti, quando gli capitavano a tiro, nell'economia della narrazione venivano triturati dalla forza della sua satira, Satira pensata per i bambini, quindi doppiamente efficace, perché priva di retropensieri occulti, chiara, lineare, divertente, saggia. Questo accomuna Autori tanto diversi quali Barks, Hergé, Gianni De Luca, Dino Battaglia e altri Grandi del Fumetto che facevano, senza presunzione e in semplicità, fumetti per i bambini, raccontando il proprio tempo. Che sapevano farlo bene e senza compromessi col proprio sentire, che sapevano raccontare, e avevano veramente qualcosa da raccontare, che valeva la pena raccontare. L'essenza del fumetto, in fondo. La mostra al Museo di Geppi è prorogata fino al 31 maggio 2008. "The creation of a children's adventure comic-book story is a bit of magic. The cartoonist must string together a plot, held together with little more than gags and character moments, and come to a moral in the end, but the moral can't be too overbearing. Danger can be felt in the background, but things must generally be kept light. Thousands of artists and writers created such stories during the midcentury heyday of the medium, but none did it better than Carl Barks. Born to ..." Full article: CityPaper. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 20/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 19/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 19/3/2008
Se non siete aprioristicamente allergici al fumetto in formato digitale, se non avete troppi soldi da spendere in fumetti, se state cercando vecchi fumetti introvabili o nuove chicche sconosciute, allora il sito Wowio fa per voi. Potete scegliere la sezione comics & graphic novels, oppure indicare nel motore di ricerca un autore (provate Eisner e troverete una meravigliosa lista di albi degli anni quaranta, per esempio), un editore, un titolo e vedere cosa salta fuori. Gratis. Ci sono anche manuali di fumetto, c'è lo Steve Canyon che vedete qui accanto e molto altro. C'è solo un limite di trenta prelevamenti al mese e, sorry, in base all'attuale legge statunitense, dovete essere americani. Niente regali agli stranieri, sorry, almeno per ora. We received: "The web site Wowio.com is offering free comics in PDF files. Most of the stuff is contemporary, but they do have a bunch of old (1940s and 50s) comics available. No real full collections, but certainly some things people might be interested in. It's free, though you can only download 30 a month from a registered address." Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 19/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 19/3/2008
Riceviamo: "La Scuola Internazionale di Comics Presenta: GERMÀN IMPACHE: IL DOMINIO SULLA MATERIA - Venerdì 28 marzo 2008 – ore 15,00 - Torino - C.so Peschiera, 140/6 - Tel. 011.33.49.40. Tutta la materia può essere “dominata”. I materiali più impensabili possono venire modellati per formare lo scafo di un’astronave, la scenografia di un ponte di comando e quant’altro. Che sia reale o virtuale in 3D, la modellazione sommata alla fantasia può dare vita all’inatteso. Ma come si può fare tutto questo, nel concreto? Germàn Impache porta la sua esperienza alla Scuola Internazionale di Comics per un incontro che saprà sorprendere. Dai bozzetti preparatori all’oggetto finito, con immagini a illustrare i vari stadi successivi. La “prototipazione rapida”. L’ingegno nel riciclare materiali apparentemente di scarto e dar loro nuova vita, dalla plastica al cartone, dal legno all’alluminio. I trattamenti speciali e le tecniche per ottenere il meglio da ogni materiale. Oltre, l’unico limite è il talento. Germàn Impache è un vero artista della materia, con un occhio di riguardo per la fantascienza. Dalle sue mani prendono vita astronavi, mostri meccanici, intrecci inattesi di meccanismi, tubature e ingranaggi. Sue le repliche di celebri astronavi di film di fantascienza, insieme a collaborazioni nel mondo del fumetto con Patrito, Gimenez, Rebuffi, Jordan. Ha all’attivo mostre e installazioni in tutta Italia, tra cui allestimenti di padiglioni per alcune edizioni di Experimenta, Torino Comics e Italcon. Vanta il divertente primato di aver portato le astronavi in una galleria d’arte, grazie alla mostra Capitan Germàn presso il MIAAO di Torino. La sua opera più recente, per la Nissan, è la carrozzeria di uno shuttle modellata attorno a un camion in dimensioni reali. SI PREGA DI CONFERMARE LA PROPRIA PARTECIPAZIONE IN SEGRETERIA. Ingresso gratuito per gli allievo della SIC; 5 euro per il pubblico." Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 19/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 19/3/2008
Premio Jacono per l’Illustrazione Gialla In occasione della prima edizione del Cerchio Giallo, il premio Jacono è assegnato dalla famiglia del grande artista e dal Comitato scientifico di Cartoomics a Marco Soldi per il sensibile contributo al successo di Julia, la criminologa creata da Giancarlo Berardi, mantenendo sempre una alta qualità del segno grafico e pittorico, dando anche attraverso le copertine un contributo alla complessa lettura psicologica di molte storie. Premio Eroe del Fumetto E’ assegnato a Rinaldo Traini, un protagonista del fumetto italiano, per il suo contributo all’emancipazione della Nona Arte, per aver assicurato per tanti anni all’Italia un ruolo centrale per la cultura e per lo sviluppo del fumetto. Eroe dell’Animazione E’ attribuito a Iginio Straffi, un giovane imprenditore del mondo dell’animazione e del fumetto che, operando con tenacia in un mercato italiano e internazionale molto difficile, è riuscito a ottenere un successo straordinario con prodotti d’animazione italiani – come le Winx – al punto da aprire nuove prospettive per il settore. Oltre il Fumetto E’ assegnato a Elisabetta Dami per Geronimo Stilton, un personaggio di ampio e meritato successo, che ora comincia a raccontarsi anche attraverso il fumetto. Fumetto on line (in collaborazione con afNews) Per l’utilizzo della rete internet per far leggere i propri fumetti e per esprimersi con il fumetto, il premio è assegnato a www.lastriscia.net per la qualità della sua proposta. Premio Donna Il premio del Comitato promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Milano e di Cosplay City (vedi pagina 57) viene assegnato quest’anno a Laura Braga, che dopo aver frequentato l’Accademia Disney si è distinta come disegnatrice e colorista per pubblicazioni in Italia e in Francia (Mondadori, Messaggero dei ragazzi, Rolling Stones...). Assistente di Milo Manara, ha contribuito a realizzare il libro e il DVD della storia “Quarantasei”, su soggetto di Valentino Rossi. Premi AYAAAAK! Assegnati in base a votazioni via internet, vengono proclamati in Fiera, sabato 29 pomeriggio, alle ore 18.30. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 19/3/2008
Per la gioia degli appassionati della serie classica belga Blake et Mortimer, creata da Edgar Pierre Jacobs e ora continuata da diverse coppie di ottimi autori di oggi, e in occasione dell'uscita del nuovo albo Le Sanctuaire du Gondwana, segnaliamo due "speciali": un volume fuori serie (di cui vedete la copertina qui accanto) dedicato al backstage della nuova avventura, co-editato da Dargaud-Blake et Mortimer e Christina Desbois (per saperne di più fate click sulla copertina); una trasmissione speciale in TV (la televisione del Senato Francese, per la precisione) della serie Un Monde de Bulles. "A l'occasion de la sortie du tome 18 des aventures de Blake et Mortimer, Le Sanctuaire du Gondwana, les éditions Dargaud - Blake & Mortimer publient un album hors série, Dans les coulisses de Blake et Mortimer, co-édité par les éditions Christian Desbois..." Full article: BJMblog. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 18/3/2008
"Nella storica sede di Napoli COMICON, al primo piano di Castel Sant'Elmo, oltre allo spazio del mercato, e a tutte le altre sale necessarie allo svolgimento del Salone, si dispiegherà anche il secondo percorso espositivo del Salone, chiamato COMICON(OT), ovvero “off-topic”, mutuando così una classica definizione del linguaggio dei forum, per definire le tante proposte di mostre “escluse” dal tema cromatico, ma che volentieri esporremo tra i corridoi e le mura tufacee degli Ambulacri. Saranno dunque esposte sette mostre grazie all’impegno di case editrici quali BeccoGiallo, Coconino, GG Studio e Centro Fumetto Andrea Pazienza, oltre alla collettiva di “IUK – Italian Underground Komix”, con storie e tavole create apposta per il Salone dagli autori che da tempo vengono pubblicati tra le pagine di Repubblica XL. Continua su Fumetti di Carta Blog Articolo di Luigi Siviero (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 17/3/2008
E' evidente che sono esclusi i manga e i vari adattamenti cinematografici e televisivi come il best seller Buffy, Serenity e le serie di Star Wars che ultimamente stanno vendendo molto bene. Continua su Fumetti di Carta Blog Articolo di Luigi Siviero (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 17/3/2008
Il Gran Premio della Critica, assegnato annualmente dall'ACBD (l'associazione francese dei giornalisti e dei critici di fumetto), vede vincitrice per il 2008 Miriam Katin, 66 anni, ungherese di nascita, poi trasferita per trent'anni in Israele e oggi NewYorkese. La consegna del premio, annunciata al Festival di Angouleme, ha avuto luogo, come previsto, al Salone del Libro di Parigi, per il suo primo albo a fumetti, Seules contre tous (ed. du Seuil), testimonianza diretta sulla shoah da parte di una donna di sessantasei anni. Bambina all'epoca della seconda guerra mondiale, fuggì tra le braccia di sua madre da Budapest perché ebrea, per rifugirasi nella campagna ungherese. Là si fecero passare per una serva russa e sua figlia illegittima. Sole contro tutti: ufficiali tedeschi, traditori, collaborazionisti e poi militari sovietici... Sole contro tutti, prima e dopo. Molti anni dopo l'autrice lavorò anche per i cartoni animati statunitensi. Solo molto più tardi decise di raccontare la sua storia usando il fumetto, con un tratto dolcissimo che contrasta con la durezza degli eventi narrati. The Critics Award 2008 by ACBD to Miriam Katin. Leanr more and see the photos: click here. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 17/3/2008
Nel leggere il bog del bravo doppiatore Fabrizio Mazzotta (che io frequento perché è simpatico e ama il fumetto), scopro che sta dando voce a Ezio Mauro, uno dei personaggi della serie Il mondo di Stefi, che era in lavorazione nel 2004 e a suo tempo vinse il Pulcinella Award al Cartoons on the Bay di Positano come miglior pilota perché ”personaggio e concetti sono chiaramente ed efficacemente dimostrati”. Prodotto da Raifiction e The Animation Band il cartone è realizzato in animazione tradizionale, rivolto a un pubblico in età scolare, con musiche di Giovanni Cera ed Angelo Poggi. Ma ve la segnalo perché l'autrice è Grazia Nidasio, una delle gloriose firme del Corriere dei Piccoli. Sì, lo so, Nidasio ha diversi altri titoli: è eccezionale illustratrice, ha "indossato" persino il titolo di Presidente del SILF e chissà quanti altri ne ha, ma io non posso fare a meno di ricordare le sensazioni che mi davano i suoi fumetti su quella storica testata e, pur sapendo bene quale differenza ci sia tra fumetto e cartone animato, spero che possa portare le stesse sensazioni alle nuove generazioni. Click sull'immagine qui accanto per leggere la scheda ufficiale di RAIfiction sulla serie. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 17/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 17/3/2008
Riceviamo da Christian Cornia: "Il 29 marzo ’08 si terrà a livello mondiale il 18° SketchCrawl, una maratona internazionale dove persone di tutto il mondo si ritrovano per disegnare e schizzare insieme gli angoli più belli della città, per poi postare il risultato in un forum condividendo i propri disegni con altri artisti. L’idea è nata da Enrico Casarosa, genovese, residente a San Francisco, storyboard artist della Pixar dove ha collaborato anche nel recente Ratatouille. Lo Sketchcrawl consiste nel girare un giorno intero per una città, facendo degli schizzi di tutto ciò che si vede, senza un tema preciso e senza l'obbligo di forma (ognuno può schizzare velocemente, disegnare in modo più accurato, colorare con acquerelli o pantoni, ecc) assumendo gli aspetti di una vera e propria maratona in cui persone in tutto il mondo camminano e disegnano all’unisono! Molte città hanno aderito all’evento: Londra, San Francisco, New York, Amburgo, Firenze, Genova, Napoli, Torino [Qui è possibile vedere la lista] e ora anche Bologna cerca di creare il proprio Sketchcrawl grazie alla “pazzia” di Christian Cornia, del DrowArt Studio e del forum Graphite: se volete partecipare andate sul blog www.sketchcrawlbologna.blogspot.com per avere tutte le informazioni per orari e percorso e per dare la propria adesione. Non c’è scopo di lucro, non ci sono iscrizioni e non ci sono selezioni! Tutti possono partecipare disegnando per almeno 20 min ( o per tutto il giorno).Tutti i livelli di abilità sono ammessi, dai professionisti a chi si avvicina all’arte dello sketch per la prima volta!" Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 17/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 16/3/2008
"Il Movimento Mondiale degli Atei ha chiesto di censurare, in quanto offensivi della loro sensibilità e portatori di menzogne diffuse a un pubblico infantile facilmente plagiabile, tutti i cartoni animati religiosi, nonché di oscurare per sempre i canali televisivi che li trasmettono." Una provocazione di questo tipo è quella che Yekaterina Doglosheveva, dirigente della Prof-Media, ha lanciato in un'intervista dopo gli attacchi, pesanti e ripetuti, che rappresentanti di varie religioni hanno fatto al canale televisivo russo 2x2, reo, secondo gruppi cristiani e musulmani, di trasmettere niente meno che la serie South Park, e reo, secondo il Concilio delle Chiese Protesanti di Russia, di trasmettere la serie Happy Tree Friends. Le varie religioni hanno chiesto, in effetti (e seriamente, non per scherzo come la boutade sugli atei, assolutamente fasulla, precisiamo a scanso di equivoci), non solo la censura sulla singole serie, ma la chiusura del canale televisivo stesso, che, peraltro ha come target giovani dai 16 ai 30 anni, non i bambini. Potete leggere l'articolo completo seguendo il link in fondo al brano in inglese che segue. "We live in a fully secular, not puritan state," Doglosheveva told the Russian news agency Interfax. "The atheists could have just as well written a letter to demand that all religious channels and programs be closed. We work respecting the constitution, we do not violate the law..." Full article: CBCnews. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 16/3/2008
Press release: Back comics quality in Padua by Artelier: Matthew Alemanno lead the Basic Course. In the program: What comics, bases anatomy and perspective, the study of narrative time, creating a character, build a cartoon, inking. Classes will be held on the Thursday evening from 20 / 3 to 29 / 5 hours 20.30 - 23.30. Alemanno, Venetian and cartoonist by profession, publishes mainly in France and Holland with houses Spirou, Dupui and Soleil. Courses and information to Artelier in Via Cesare Battisti 54 hours every Tuesday 17-20, on the site www.artelier.veneto.it, info@artelier.veneto.it writing to or calling tel. 049 755976 Cell. 347 5394807 Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 16/3/2008
Affluenza ed energia: il fumetto al Salone del Libro di Parigi va forte! Manga, etichette indipendenti, fumetto popolare, blog BD... Tutto a evidenziare il vigore della Letteratura Disegnata in Francia. Persino la possibile polemica per la presenza di Israele come paese ospite sta dando invece una forte tensione positiva. Potete leggere il reportage completo di Didier Pasamonik su ActuaBD facendo click sulla sua foto qui accanto. "Affluence et énergie marquent la présence de la bande dessinée au Salon du Livre de Paris cette année. Les mangas, les labels indépendants, la bande dessinée populaire, les blogs de BD affichent la vigueur du Neuvième Art en France. La tension impulsée par la présence des invités israéliens au Salon a des répercutions positives finalement. Certes, l’entrée est bien plus laborieuse que les autres années (il faut passer par un détecteur ..." Full article: ActuaBD. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 16/3/2008
Tibet by Marc Bati - from the online exhibit Free Tibet - http://freetibet.fr/ Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 16/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 16/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 15/3/2008
by Moise Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia. Cliccate sull'immagine per vedere la conclusione della vignetta. Tag: Olimpiadi, Tibet, Cina Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Sabato, 15/3/2008
Tibet by Marc Bati - from the online exhibit Free Tibet - http://freetibet.fr/ Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 15/3/2008
Tibet by Pascal Vega - from the on line exhibit Free Tibet - http://freetibet.fr/ Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 15/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 15/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 15/3/2008
Iosif Boyarsky, che fu direttore dell'animazione della Soyuzmultfilm Studio, è morto all'età di 91 anni a Mosca. Con l'occasione vale la pena ricordare, almeno in parte, la storia di questi studi di animazione che godettero di incredibile libertà durante il periodo sovietico (in quanto finanziati dall'Accademia del Cinema e senza alcun vincolo commerciale), potendo esprimere la massima creatività, mentre, per "ironia della sorte", dopo il 1989, nella "Russia democratica, invece, furono costretti al passaggio forzato al "mercato libero" e, secondo quanto riportato dalla Wikipedia, furono addirittura attaccati dai Cosacchi (si veda qui: "One early misfortune happened when the Russian courts transferred the studio's puppet division building (in a legal decision involving many other buildings) to the Russian Orthodox Church. Before the animators could react to this turn of events, a Cossack squadron broke into the building and began throwing out the "devilish puppets". No studio employees were allowed to come in and salvage any item, despite the presence of much expensive equipment and a whole library of puppets". Click qui per leggere l'articolo completo sulla Wikipedia) per "consegnare" il palazzo (quello, fra i tanti altri) alla Chiesa Ortodossa e, nella circostanza, tutto il patrimonio storico di pupazzi e materiali ("pupazzi demoniaci") venne scaraventato fuori e distrutto. "Iosif Boyarsky, longstanding Director of Model Animation Association of Soyuzmultfilm Studio has died, aged 91, in Moscow. Under his direction the most famous Soviet model animation projects, such as, for instance, Cheburashka and 38 Parrots, were created. Famous animation ..." Full article: RussiaIC. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 15/3/2008
Il Salone del Libro di Parigi è in corso e, come sarà alla Fiera del Libro di Torino in maggio, ìl paese ospite di quest'anno è Israele. Anche a Parigi la cosa ha suscitato il "boicattaggio" (vago, in fondo) di alcuni paesi arabi (ma non tutti gli autori arabi si sono adeguati e, anzi, alcuni partecipano manifestando dissenso sia verso la politica aggressiva del governo israeliano, sia verso quella dei propri paesi). Ma più che altro ha stimolato discorsi sulla cultura, e il suo ruolo. Citiamo, a titolo di esempio, il cartoonist statunitense ebreo Art Spiegelman (il creatore di Maus, l'eccezionale libro sulla Shoah premiato col Pulitzer) che coglie l'occasione, intervistato da Le Monde, per affermare che "Io sono a-sionista, come si è a-gnostici. Sono per l'esistenza dello stato di Israele, ma questo Stato ha commesso crimini contro gli autoctoni [i Palestinesi]. Certo non è il solo [ad aver commesso crimini del genere], e allora? Perché sono ebreo, dovrei forse essere meno critico nei confronti di Israele di quanto lo sia verso il mio stesso Paese [gli USA]?" Ricordiamo che, in effetti, Spiegelman, come protesta plateale contro la politica del Presidente Bush a seguito dell'11 settembre e "l'asservimento dei media" alla sua linea, aveva lasciato il suo lavoro per la prestigiosa rivista New Yorker. Per la cronaca rimarchiamo che a Parigi la presenza del fumetto (francofono, europero e asiatico) è stata ulteriormente fortemente incrementata in questa edizione. Come andrà a Torino? Art Spiegelman at the Salon du Livre de Paris... "Il parle d'Israël, où il a eu "le plus de difficultés" avec cette BD. Le livre a été traduit en trente langues, pachtou inclus. Mais seul le premier volume a paru en Israël. "J'ai eu des problèmes avec l'éditeur, explique-t-il. Il y a une vision israélienne spécifique de l'Holocauste. Or, Maus est l'oeuvre d'un juif de la diaspora. Parler de la Shoah sans évoquer Israël, ça ne leur convenait pas." Lui-même passe aux Etats-Unis pour anti-israélien. Le sujet le fatigue. "Je suis a-sioniste, comme on est agnostique. Je suis pour l'existence d'Israël, mais cet Etat a commis et commet des crimes contre les ..." Full article: leMonde. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 14/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 14/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 14/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 14/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 14/3/2008
Tocca a Loris Cantarelli segnalarci la scomparsa (indicata al 28 febbraio 2008 da Il Giornale dell'Arte) del famoso illustratore Ferenc Pintér, sul quale escono libri e si espongono mostre anche in questo periodo. The wellknown illustrator Ferenc Pintér passed away on February 28 2008. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 13/3/2008
Articolo di Gianluca Testa (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 13/3/2008
Continua su Fumetti di Carta Blog Articolo di Luigi Siviero (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 13/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 13/3/2008
Quelli della mia età se la ricordano, la rivista Cartoonist PROfiles, diretta da Jud Hurd. Conteneva interesanti interviste e schede sui cartoonist (americani, in particolare), approfondimenti, note tecniche sul lavoro degli autori, curiosità, fotografie e molto altro, che era quasi impossibile trovare altrove. Era un piacere per me trovarla nella buca delle lettere (in quegli anni mi dedicavo al cartooning principalmente con le strisce, che ancora, nell'ambito del fumetto, sono la cosa che preferisco scrivere e disegnare, nonostante la loro intrinseca difficoltà) ed è su quelle pagine (numero 68 del 1985) che, tanti anni fa, trovai per la prima volta le prime strisce di un tal Bill Watterson, allora uno sconosciuto giovane che tentava la fortuna nel mondo delle strisce. Non lessi l'articolo come prima cosa, ma, colpito dallo stile grafico, mi buttai sulle strisce e ne rimasi entusiasta: "ma questo è bravissimo!", mi dissi. Solo a quel punto lessi l'articolo: una auto presentazione che narrava le disavventure di un neofita, che aveva pubblicato le prime strisce della sua nuova serie, Calvin & Hobbes, solo il mese precedente. Ma i professionisti avevano colto subito la differenza e Jud Hurd gli aveva offerto la possibilità di comunicare con loro attraverso le pagine della rivista. Tre anni dopo, nel 1988 (numero 80), Watterson era ormai riconosciuto da tutti come una star, e la sua serie un capolavoro, e la sua presenza su Cartoonist PROfiles veniva richiesta per parlare di altri grandi autori, come Walt Kelly, il creatore di Pogo. Ciò detto solo per rendere l'idea di quando la rivista di Jud Hurd fosse importante per chi si occupava di cartooning. La rivista, che usciva quattro volte l'anno, chiuse col numero 146 (Jud morì poco dopo), lasciando un bel vuoto, nonostante la presenza, ormai, di diverse altre riviste del genere. A quel tipo di rivista (in cui si respirava una cameratesca fratellanza fra gli autori di strisce e si parlava liberamente di mestiere e di mercato, quanto di matite, pennini e trucchi per disegnare anche con l'artrosi) fa riferimento la nuovissima Stay Tooned, che vede in redazione Tom (MAD Magazine) Richmond, Norm (Retail) Feuti e R.C. (Rants & Raves) Harvey. L'idea è di riproporre lo spirito che animava l'altra. Fate click sulla sua copertina qui accanto, per andare al relativo sito e acquistarla direttamente dall'editor John Read, cui spetta l'arduo compito di essere all'altezza di Jud Hurd. [Click le foto per vedere ingrandimenti e trovare dettagli] "Stay Tooned! Magazine, a quarterly publication devoted to the art and business of cartooning, is Here! Stay Tooned! features profiles of professional cartoonists, plus articles and information of interest to working cartoonists, aspiring cartoonists, and fans of the art of cartooning! The premier line-up includes ..." Full article: StayTooned. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 13/3/2008
Lo statunitense Jerry Serpe è morto il 10 marzo 2008. Ne ha dato notizia il gorno seguente Mark Evanier nel suo blog e vi invitiamo ad andare a leggere il suo necrologio (click qui) perché è una rarità. Nel senso che Serpe si occupava del colore dei fumetti (DC Comics etc.), una di quelle persone che non vengono ricordate, di solito, ma il cui lavoro può fare la differenza, come potrete leggere nel sito di Evanier. "Jerry Serpe, who may hold some record for the most comic books colored, died Monday in Florida. Serpe was a longtime employee of DC Comics, dating from the mid-forties. Before that, he worked for a company called Photochrome that handled coloring and color separation work on many of DC's publications, and when Photochrome went out of business, he and a man named Jack Adler moved over to work for DC. Serpe colored thousands of comic books — issues of everything the company published during ..." Full article: Povonline. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 13/3/2008
MoisEditoriale by Moise. Tag: Bossi, Fini, Ciarrapico, Berlusconi, politica. Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 13/3/2008
Ma quante tavole a fumetti ha veramente fatto, a mano e personalmente, sceneggiatura compresa, Osamu Tezuka, il "padre del fumetto giapponese"? Una moltitudine, si dice, anche se gli autori di fumetti lo ritengono fisicamente impossibile (e, comunque, si dovrebbe fare il calcolo delle singole vignette, e non delle tavole che, si sa, cambiano formato, e il conseguente numero di vignette per pagina, a seconda dei paesi). Ma la polemica oggi non ci interessa, perché la notizia è che l'opera omnia di Tezuka viene resa disponibile, interamente digitalizzata, via internet, a partire dal 18 marzo, al modico prezzo di 65 centesimi di euro a volume, da leggeresi entro le 48 ore. Si tratta di 382 volumi che raggruppano 448 storie, tramite la libreria virtuale Papyless. "A Japanese virtual bookstore said Wednesday it would put online the works of "Astroboy" creator Osamu Tezuka, the father of manga comics. Papyless, which sells digital versions of books, said it was teaming up with copyright holder Tezuka Production to upload at least 448 stories from the prolific late cartoonist. Tezuka, sometimes called Japan's Walt Disney, pioneered the country's now massive manga industry, drawing stories whose characters were often fantastical with exaggerated physical features. He died in 1989. Papyless will offer Tezuka comics including "Astroboy," Japan's ..." Full article: AFP. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 12/3/2008
Articolo di Gianluca Testa (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 12/3/2008
Cocco Bill galoppava con successo da una decina di anni quando sul numero 12 del 24 marzo 1968 del Corriere dei Piccoli comparve un altro personaggio uscito dalla fantasia di Jacovitti. Si chiamava Zorry Kid e si ispirava a Zorro, il protagonista dei romanzi dell'americano Johnston McCulley, cronista di cronaca nera, che lo aveva ideato nel 1919. Se le storie del cow boy di Jac riproponevano in chiave umoristica quelle del cinema western, in Zorry Kid il disegnatore prendeva di mira il filone di cappa e spada, in particolare i tanti film dedicati al celebre vendicatore mascherato. Il suo personaggio tuttavia non riscosse il successo che meritava, e fu protagonista solo di una dozzina di storie pubblicate nel corso di circa sei anni, ma poi più volte ristampate in libri e riviste. Il disegnatore ricalcò i personaggi e le situazioni dei romanzi e dei film, reinterpretandoli con originale e pungente umorismo. Così diede vaghe origini partenopee al governatore spagnolo della California, facendolo parlare in dialetto napoletano, mentre di sua figlia, Alonza Alonza detta Alonza, ne fece una ragazza dallo schiaffo facile che liquidava uno dopo l'altro i suoi pretendenti. Il celebre sergente Garcia di tanti telefilm divenne Martin Pelota, sempre destinato comunque a venir ridicolizzato da Zorro, insieme al suo comandante, il capitano Perfidio Malandero. Ed eccoci al protagonista del ciclo, Zorro, un personaggio che nella vita quotidiana si mostra come un indolente e sfaticato don Lope de la Vega che passa il tempo danzando il flamenco al suono delle nacchere. Ha un fedele servitore, Carmelito Batiston, semianalfabeta, perchè sa leggere ma non sa scrivere, per cui i suoi fumetti sono in bianco. Quando indossa il costume da lavoro, Paloma Kid - così il suo autore ha chiamato Lope de la Vega - si trasforma, diventa un misterioso giustiziere mascherato, terrore degli spagnoli che tiranneggiano il suo popolo, e manovrando con grande abilità la spada e la frusta lascia un segno indelebile sulla fronte e sugli abiti dei suoi nemici, una lettera zeta che è divenuta il suo marchio. In questo ciclo Jacovitti ha dato libero sfogo a tutta la sua vena dissacrante e ironica, con una serie di trovate umoristiche favorite anche dalla dimensione in fondo melodrammatica dei romanzi e dei tanti film che hanno ispirato, spesso con grandi interpreti, da Douglas Fairbanks all'epoca del muto ad Antonio Banderas, che è stato l'ultimo di una serie lunghissima. [Carlo Scaringi] - [Fate click sull'immagine di questo articolo per godervi il trailer del cartone animato di Zorry Kid prodotto da Mas & Partners, RAI Fiction e Graphilm. NdR]Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 12/3/2008
Tocca a Domenico Quirico, corrispondente per La Stampa da Parigi, rilanciare, in coda al suo articolo "L'uomo che Hitler avrebbe voulto come figlio", la nota bufala che vorrebbe il nazista belga Léon Degrelle (del movimento Christus Rex)come "ispiratore" del personaggio Tintin di Hergé. Bufala autocostruita da Degrelle stesso in un libretto delirante (introvabile in libreria perché distrutto quasi completamente in seguito a una sentenza, ma recuperabile in rete tramite P2P) nel quale il nazista cercava in tutti i modi di dimostrare la sua comunanza col giovane reporter di carta, persino fisica!, dichiarando che il giovane Hergé avrebbe dato a Tintin i "suoi" pantaloni da golf (assai diffusi all'epoca) e il "suo" ciuffo (diffuso anch'esso), caratteristiche queste che, per dire, aveva anche il fratello di Hergé, come tanti altri all'epoca. Poiché la bufala in questione è citata in quanto, evidentemente, estratta dal nuovo libro di Jonathan Littel, Le sec et l'humide (edito da Gallimard), possiamo supporre che, per l'ennesima volta, gli eredi di Hergé, tramite la società Moulinsart, saranno costretti ad affrontare una vertenza legale per togliere il fango che viene gettato su un amatissimo personaggio per bambini, diffuso in tutto il mondo e in attesa di diventare una star di Hollywood grazie a Spielberg. Incredible: once again someone believes that Tintin was "inspired" by the belgian nazi Léon Degrelle? So it seems, according to a review of Le sec et l'umide by Jonathan Littel published by the Italian newspaper La Stampa. Will Moulinsart do something in this case, as it did with the delirious book by Degrelle? Learn more at La Stampa. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 12/3/2008
Lo statunitense Dave Stevens è morto il 10 marzo 2008 di leucemia. Era nato il 29 luglio 1955. Era noto in particolare per la serie The Rocketeer. The illustrator and comics artist Dave Stevens passed away on March 10, 2008 after a long battle with leukemia. He was bor on July 29, 1955, and was known for The Rocketeer. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 11/3/2008
Il Premio per il miglior fumetto adattabile a film cinematografico è stato assegnato, dalla giuria del Settimo Forum Internazionale del Cinema e della Letteratura di Monaco, alla serie RG di Pierre Dragon e Frédéric Peeters (edito da Gallimard). Il Premio per il Miglior Adattamento dalla Letteratura al Cinema è stato assegnato a Persepolis di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud. Il Premio per il miglior Produttore di un adattamento Letterario al Cinema è andato a Thomas Langmann per Astérix et les Jeux olympiques. Monaco International Forum Cinema & Literature: the winners are... Just click the image to learn more. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 11/3/2008
Articolo di Gianluca Testa (se non altrimenti indicato) - Martedì, 11/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 11/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 11/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 11/3/2008
Fra le tante curiosità in giro per la rete, ecco un nuovo sito dedicato a Diabolik, stavolta dedicato alle sue numerose cartoline e realizzato dal socio del Diabolik Club Fabrizio Sbano. Fate click sull'immagine di questo articolo per andarlo a visitare. Ci si trovano anche vere rarità. Buon divertimento! A web site for all the Diabolik post cards. Just click the image. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Martedì, 11/3/2008
Hollywood Reporter segnala che la Warner Bros. ha acquisito i diritti del bel Bone di Jeff Smith per realizzarne un lungometraggio prodotto da Dan Lin. Ulteriori dettagli su Hollywood Reporter. Click la foto per link e dettagli sull'autore. "Warner Bros. has picked up rights to "Bone," the acclaimed independent comic book series from artist Jeff Smith. Dan Lin will produce. The fantasy series followed three cousins from the Bone family who are small, white and bald humanlike creatures with ..." Full article: HoolywoodReporter. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Lunedì, 10/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 9/3/2008
Posy Simmonds, Tamara Drewe (Jonathan Cape). La seconda graphic novel di Posy Simmonds, Tamara Drewe, è uscita in Inghilterra nel novembre scorso. La prima, Gemma Bovery, era stata un successo nel 1999. Entrambe si basano su romanzi (Gemma Bovery sul Madame Bovary di Flaubert, Tamara Drewe sul Via dalla pazza folla di Thomas Hardy). Entrambe furono pubblicate a puntate sul Guardian prima di uscire in volume, e tutte e due sono profondamente British. Ma ci sono anche alcune differenze: Gemma Bovery era in bianco e nero e utilizzava un originale formato stretto e verticale, Tamara Drewe adotta un formato quadrato ed è a colori. I temi sono simili, e riguardano i rapporti complessi che si sviluppano intorno a donne alla ricerca di una svolta nelle loro vite. Simmonds riesce a servirsi magistralmente sia del testo che del disegno, dosandoli liberamente in varie proporzioni, e ottenendo un risultato che si differenzia da tutte le altre graphic novel, generalmente più vicine al fumetto che alla letteratura. Non bisogna inoltre dimenticare che Posy Simmonds proviene da una radicata tradizione vignettistica britannica nello stile del Punch, e che ha anche lavorato come illustratrice di libri per bambini. Tutte queste esperienze si sommano in questo racconto avvincente, che non è proprio un fumetto e neanche un libro, ma qualcosa di intermedio che si legge e si guarda con piacere e senza il minimo intoppo. Alcune delle sue tavole sono fatte unicamente di strisce, altre sono piene di testo letterario, con qualche illustrazione qua e là, ma è sempre evidente la dimestichezza dell’autrice con entrambi i media. Il risultato è probabilmente quanto di più vicino si possa immaginare alla definizione di graphic novel. Gemma Bovery è stato un successo tradotto in diverse lingue, tra cui l’italiano; si spera che lo stesso avverrà con quest’ultima opera, pur se la grande abilità dell’autrice a ritrarre e caratterizzare linguisticamente le varie classi sociali inglesi porrà non pochi problemi al traduttore. [Guido Vogliotti] Posy Simmonds, Tamara Drewe (Jonathan Cape). Posy Simmonds’ second graphic novel, Tamara Drewe, came out last November in the UK, after the successful Gemma Bovery in 1999. Both are based on literary works (Gemma Bovery on Flaubert’s Madame Bovary, Tamara Drewe on Thomas Hardy’s Far From The Madding Crowd). Both were serialised in The Guardian before being published in book form, and both are very deeply English. But there are differences as well: Gemma Bovery was in black and white in an unusual narrow vertical format, Tamara Drewe adopts a square format, and is in colour. Both novels deal with similar themes—complex relationships centred on women looking for a change in their lives. Simmonds’ most remarkable quality seems to be her ability to master both text and drawings, mixing them freely in any proportions, and producing something quite apart from other graphic novels, which generally fit more nicely within the comic strip tradition. Also, we should never forget that Simmonds, being a regular contributor to The Guardian, comes from a living tradition of cartoons in the line of Punch, and has also worked as a children’s book illustrator. All of these experiences concur to create an intriguing narrative which is not exactly a comic and not exactly a book, but something very much between the two which provides immense reading pleasure. Some of her pages are pure cartoon strips, others are flooded with text and dotted with just a few illustrations, but the reading is always smooth and she is clearly quite at ease with either media. The result is probably the closest one can get to a definition of graphic novel. Gemma Bovery was a success translated into various languages, including Italian; it is to be hoped that the same will happen for this remarkable book, even though her unquestionable ability to portray and linguistically characterise different social classes will pose quite a few problems to the translator. [Guido Vogliotti] Articolo di Guido Vogliotti (se non altrimenti indicato) - Domenica, 9/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 9/3/2008
Ci giunge notizia che una sorta di piccolo Tex su snowboard (disegnato da Bruno Brindisi) sarà testimonial La Salle, il paese dei fumetti. Presentazione ufficiale il 14 marzo 2008 alle ore 17:00, per l'inaugurazione di Maison Grassy, edificio storico ristrutturato con i fondi del progetto Interreg Montimages (272.000 euro). Saranno i cittadini di La Salle a scegliere il nome della mascotte, tramite un concorso, e diventerà simbolo dle paese e di tutte le iniziative legate al fumetto organizzate dal Comune. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 8/3/2008
by Moise L'Otto Marzo, è diventato ormai un trito luogo comune consumistico. La memoria del triste evento che diede origine a questa ricorrenza dovrebbe essere mantenuta, invece di diluirsi in una sorta di insulso rituale mediatico... Anche Asti ha avuto il suo triste '8 Marzo' il 22 Agosto del '44, quando in una fabbrica di penne stilografiche morirono bruciate nove operaie. Per manenere vivo lo spirito originario dell'8 Marzo il Laboratorio di fumetto di Asti ha realizzato un pannello a ricordo dell'evento. Potete cliccare sull'immagine per saperne di più. Articolo di Paolo Moisello (se non altrimenti indicato) - Sabato, 8/3/2008
Il professor Alberto Arato, neo presidente dell'associazione Anonima Fumetti (e sceneggiatore di Capitan Miki), ha presentato oggi, sabato 8 marzo 2008, insieme alla co-autrice Anna Parola, alla Libreria dei Ragazzi di Torino, il suo ultimo libro, La Banda degli Scherzi, realizzato per Rizzoli. Un estratto dal servizio fotografico realizzato per l'occasione è in linea su Flickr. Tra il pubblico presente, anche esponenti del comicdom, oltre che dell'ambiente della letteratura per ragazzi. Professor Alberto Arato, President of Anonima Fumetti, presented his new book, written for Rizzoli along with Anna Parola, in Turin, today. Click for the photos. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 8/3/2008
Paolo Telloli ci ha appena comunicato la scomparsa di Franco Paludetti, il disegnatore di Diabolik, avvenuta oggi 8 marzo 2008. Franco Paludetti, wellknown Italian artist for Diabolik, passed away today. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 8/3/2008
I lettori più attenti e scafati di afNews lo avranno notato da diverso tempo, facendo caso alle notizie dal mondo che appaiono nella colonna di destra: la Disney produce cartoni animati televisivi "localizzati" della serie Lilo & Stitch per il Giappone. Lo fa, ovviamente, in joint venture con uno studio nipponico, la Madhouse, la serie si chiama solo Stitch!, non c'è più Lilo, ma una bambina giapponese, Hanako, e l'isola in cui abitano non è più nelle Hawaii, bensì Okinawa. Si parte in ottobre 2008. "Entertainment giant Walt Disney Co. will team up with several Japanese companies to produce animation for television in Japan, a leading market, a Disney official said Thursday. Disney will work with Toei Animation Co., Madhouse Co. and Jinni's Animation Studios, said the official, speaking on condition of anonymity to comply with company rules. The move was aimed at localizing contents of Disney products for ..." Full article: AP. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 8/3/2008
Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 8/3/2008
Press release: "Saturday March 15 2008, during BD Day, Andrea Mutti will be at comic shop Fumettopoli and will sign his books and make drawings. Fumettopoli - Via Spagnolio 1/i - Reggio Calabria - Tel. 0965 810665 - email: info@fumettopoli.net. What is exactly the BD Day? The BD Day is an occasion. An occasion to stay all together, an occasion to buy and read a goob comic book, an occasion to celebrate the first three years of J-Pop (brand by BD), an occasion to have discount on all Edizioni BD catalogue. Super[BAR]men Adventures." Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Sabato, 8/3/2008
Su afNews l'avevano annunciata. Ora che l'asta Heritage’s February Vintage Comic and Comic Art Signature Auction è terminata, può essere interessante sapere che il quadro a olio (che vedete qui accanto) di Carl Barks, The Goose Egg Nugget è stato aggiudicato per la notevole cifra di 119.500 dollari. Il quadro (uno dei preferiti dell'autore), datato circa 1973, è basato sulla storia di Barks Back to the Klondike, nota in Italia come Zio Paperone e la Stella del Polo (in edicola in questi giorni con il numero 6 della ristampa del Corriere della Sera. "Carl Barks painting The Goose Egg Nugget recently sold for $119,500. The painting, created circa 1973, is based on Barks’ own story from Four Color Comics #456, back to the Klondike..." Full article: Scoop. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Consueta invidia verso i cugini francofoni: ennesima nuova emisisone, monetaria, dedicata a eroi del fumetto. Stavolta è la Zecca di Francia che onora Spirou per i suoi 70 anni, con oro e argento, come ha fatto l'anno scorso con Asterix, e come potete vedere qui accanto. In vendita dal 2 aprile 2008. "Spécialiste d'un savoir-faire prestigieux dans la fabrication des monnaies de collection, La Monnaie de Paris a décidé de célébrer l'anniversaire de Spirou en lui consacrant ce printemps une monnaie de collection..." Full article: Dupuis. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Articolo di Gianluca Testa (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Articolo di Carlo Peroni (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Moebius, Jean Giraud, uno dei più famosi e apprezzati professionisti del fumetto, in mezzo a una redazione di professionisti del giornalismo, per illustrare completamente una edizione del quotidiano belga Le Soir. Un'impresa mica da ridere. Infatti Moebius, nel video che potete vedere facendo click sull'immagine di questo articolo, ha faticato non poco per quella che poteva sembra, all'inizio, una passeggiata. "Ce jeudi, Mœbius fait voyager « Le Soir » entre l'esprit et la réalité. L'auteur se libère de ses héros de papier avec la série « Inside ». Roger Milutin - Le Soir Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Sceneggiatura del fumetto e scrittura creativa - ACCADEMIA PICTOR. Sono ancora aperte le iscrizioni al Corso di Sceneggiatura del FUMETTO e Scrittura Creativa a cura di A.Arato, G.Goria e M. Tomatis. Per info: Accademia Pictor Via P.Micca 4 TORINO Tel 0115622969 - www.pictor.it. L'Accademia Pictor di Torino offre un corso di letteratura disegnata e sceneggiatura per il fumetto che vede coinvolti ben tre docenti. Il corso ha l'obiettivo di affrontare la questione della sceneggiatura attraverso un'angolazione diversa rispetto alle impostazioni più comuni, offrendo agli allievi la possibilità di integrare tre punti di vista. Il primo obiettivo è quello di fornire una visione a tutto campo del fattore sceneggiatura, intesa non solo come testo di produzione, bensì come atto culturale creativo. In questo senso i docenti non intendono semplicemente istruire gli allievi sulle regole che presiedono alla realizzazione di una buona sceneggiatura, ma intendono sviscerarne alcuni aspetti che di solito maturano come elementi 'spontanei' nel corso dell'esperienza dello sceneggiatore. In modo particolare sono tre i filoni che verranno trattati oltre, naturalmente, alle necessarie parti tecniche. Filone 1: Tecnica della sceneggiatura connessa con gli aspetti storici del media fumetto. Attraverso una carrellata di esempi di fumetti storici e attuali è possibile prendere coscienza, in questa tranche del corso, delle potenzialità del narrare per immagini partendo naturalmente dal testo di produzione. Verranno anche presi in considerazione i dettagli di caratterizzazione del media attraverso una compiuta analisi dei sistemi indiziali messi in essere dalla scrittura della sceneggiatura. Questa parte del corso sarà curata da Gianfranco Goria. Filone 2: Il linguaggio nel fumetto. Anche qui la prospettiva storica dell'analisi linguistica permetterà di focalizzare tecniche di scrittura che trattano il linguaggio non solo in modo funzionale (ad esempio rispetto alle esigenze del personaggio) ma anche in chiave stilistica. La necessità di caratterizzare la narrazione con una marcatura personale emergerà in modo chiaro attraverso l'analisi di esempi importanti. Questa parte del corso sarà realizzata da Marco Tomatis. Filone 3: Elementi narratologici al servizio della letteratura disegnata. Utilizzando lo strumento dei motivi letterari come esemplificazione degli schemi possibili per la composizione delle storie si forniranno agli allievi alcune indicazioni per la costruzione di storie 'solide', attingendo a una metodologia di scrittura creativa non basata sulle regole, bensì sui modelli culturali, secondo le indicazioni più importanti degli ultimi studi semiologici. Questa parte del corso sarà seguita da Alberto Arato. Info: Accademia Pictor - 011.5622969 - accademia@pictor.it - www.pictor.it. [Click sui nomi dei docenti per leggere le relative biografie - click le foto per altre curiosità] Three for One. Course about graphic literature and script writing in Turin, Piedmont, Italy, at the Accademia Pictor, by Alberto Arato, Gianfranco Goria and Marco Tomatis. Info: Accademia Pictor - +39.011.5622969 - accademia@pictor.it - www.pictor.it. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Il boss della Disney, Robert A. Iger, lo ha promesso a noi azionisti (e al pubblico in generale). Vi regaliamo un po' dei nostri vecchi telefilm, li potrete vedere gratis (alcuni) nel nostro sito. Corretta strategia. Peraltro ormai piuttosto diffusa: se vuoi vendere, devi anche saper regalare qualcosina. Così sono andato al sito Disney a vedermi un bellissimo cartone d'epoca con Paperino e altre amenità gradevolissime, in attesa delle serie di telefilm (forse Zorro, forse Davy Crockett anni cinquanta) che dovrebbero arrivare prossimamente. "The Walt Disney Company will begin showing its classic television shows on the Internet, its chief executive, Robert A. Iger, told shareholders on Thursday. “In the near future, you’ll see more of that product available on Disney.com, either for free or ..." Full article: nytimes. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Se non avete l'abitudine di passare per la home page sul web di afNews, vi perdete un sacco di immagini, si sa. Comprese quelle che appaiono nelle colonne a fianco delle notizie, come, per esempio, quelle pubblicate, molto immodestamente, nel mio foto-blog personale (che si occupa di fotografia, non necessariamente fumettistica), che mi permetto di segnalare per la particolarità dell'ultimo periodo. In effetti le mie foto che ho recentemente commentato hanno tutte in comune la caratteristica di presentare personaggi (umani) del mondo del fumetto, con, alle spalle, personaggi (fumettistici) a loro collegati. A volte foto montaggi, a volte no. Ho cominciato a metterle in fila il 21 febbraio, ricordando il caro Marcelo Ravoni, ho proseguito con Hugo Pratt e poi ho ritrovato le foto di Cinzia Ghigliano, Antonio Terenghi, Vittorio Giardino, Lorenzo Mattotti e Silver. Qui fate click sui nomi per vedere foto e commenti nel mio blog (dove a volte ci sono anche link a dei video ad hoc). Da lì potete fare ulteriormente click sulle foto per vederle, più in grande, nel mio deposito su Flickr (dove conservo e raggruppo in raccolte e set una certa quantità dei miei scatti) e magari trovarci altri commenti e, a volte, ulteriori note "nascoste" all'interno delle foto stesse. Man mano che, tra le ormai davvero tante decine di migliaia di mie fotografie, troverò (se li troverò) altri scatti "a tema", li metterò in linea: appariranno fugacemente anche nel colonnino a destra in questa homepage. Buon divertimento! Comic art related photos by Gianfranco Goria. Just click the links in this article to learn (and see) more. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Articolo di Gianluca Testa (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Il cartoonist britannico Phil Meigh è morto il 7 febbraio all'età di 82 anni. Ne ha dato notizia il blog di Steve Holland. "Back in January 2007, I wrote a little squib about Phil Meigh, who contributed to a couple of Swift annuals in the 1950s. One featured a character named Fanciful Freddie (Swift Annual 2, 1955) whilst a second strip, obviously by ..." Full article: SteveHolland. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
Il cartoonist danese Erik Abild Soerensen è morto all'età di 89 anni. Ne ha dato notizia Northern Light il 5 marzo 2008. Era uno dei dodici coinvolti nella questione delle vignette sul profeta Maometto. Quando, a seguito delle minacce di mrote che seguirono la pubblicazione di quel gruppo di vignette, la polizia offrì protezione, rispose "Ho passato gli 85 anni, sono malato e ho appena perso mia moglie: mi può andare peggio di così? Non credo." "Erik Abild Soerensen, one of the 12 cartoonists that back in 2005 contributed to Jyllands-Postens cartoons of the prophet Muhammed has died at the age of 89..." Full article: NorthernLight. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Venerdì, 7/3/2008
In Italia, il fatto che Israele sia il paese ospite dell'edizione 2008 della Fiera Internazionale del Libro di Torino ha dato adito a diatribe, polemiche e questioni varie (le solite, peraltro: punire tutto un popolo e la sua cultura per gli errori del suo governo? Oggi tocca a Israele, domani alla Palestina, o alla Siria, o all'Arabia, o all'Iran? Si deve distinguere, o no? Boicottare o parlare? E via così.). In Francia, il fatto che Israele sia il paese ospite dell'edizione 2008 della Fiera del Libro di Parigi ha dato adito a interessanti interventi, per esempio, sul fumetto e i suoi autori di origine ebraica o legati in qualche modo alla cultura ebraica, a partire dal tedesco Wilhelm Busch (il padre di Max und Moritz, primo fumetto tradotto in ebraico nel 1898). Citiamo, solo a titolo di esempio, fra i tanti, il servizio di Claude Moliterni per BDzoom sull'argomento. "Israël étant l’invité d’honneur du Salon du Livre de Paris, il nous a semblé intéressant de faire le point sur ce pays au niveau de la bande dessinée. Certains en Israël, voient en Wilhelm Busch, à juste titre, un des pères fondateurs de la bande dessinée avec Max und Monritz. Cette bande dessinée a influencé de nombreux dessinateurs, en particulier Rudolf Dirks avec ses Katzenjammer Kids. Max und Moritz a été la première histoire de bande dessinée à être ..." Full article: BDzoom. Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 6/3/2008
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