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...E così le famigerate ronde stanno per fare il loro ingresso ufficiale nel nostro vissuto quotidiano. Viene così ad aggiungersi al novero dei fatti un altro dei tanti incubi che non avremmo mai pensato potessero passare il vaglio della logica, della democrazia e del buonsenso. Un incubo che si accompagna al dominio dei media da parte del grande fratello di turno, al ritorno del fascismo sotto nuove e ancor più viscide spoglie, allo sterminio sistematico di ideali, sogni ed entusiasmi a favore del più becero qualunquismo... una bella legione di incubi, non c'è che dire: roba da chiamare Dylan Dog, Abraham van Helsing e Carnacky il cacciatore di spettri .
Eppure, ad assaggiare la zuppettona mediatica che permea l'etere informativo dominante, è tutto un fiorire di deliziosi understatement e di zuccherosi neologismi... "sì, ci sono le ronde ma... non chiamiamole ronde, chè è così out, chiamiamoli - che so? - coadiuvanti dell'ordine, aiutanti della civiltà, bonari controllori della buona educazione..." e poi avanti così a intervistare il nonnetto che dice 'sono angeli custodi', la signora che ne rimarca il delizioso bon ton fino ai servizi didattici del tipo "come ho deciso di arruolarmi in una ronda"!
E così un anestetizzante velo di vaselina viene a rivestire ciò che perde sempre più i connotati originari... e se qualcuno prova a ricordare che molti di quei simpaticoni hanno una matrice razzista, che si tratta di pericolosi pseudo-manipoli foraggiati a scapito delle forze dell'ordine ufficiali, allora scattano la sdegnata riprovazione, l'infastidito arricciare il naso, il mugugno, l'accusa di matusaggine... fino alle geniali uscite del tipo: "ma lo sai che prendono pure gli extracomunitari?". Quale geniale concessione, quale generosità nel rendere partecipi anche quegli strani alieni della genuina ottusità leghista! A meno che - e qui non posso evitare un dubbio filosofico - per i novelli reclutatori rondisti "arruolare un extracomnitario" non significhi semplicemente accettare, fra le ronde del comune di Cavolate sull'Adda, anche qualche barbaro del comune limitrofo di Cassoela-di-sotto!
Il MoisEditoriale di oggi è frutto esclusivamente di un personalissimo e defatigante zapping multimediatico. By Moise

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mercoledì 5 agosto 2009