mercoledì 12 agosto 2009

Diabolik in mostra, aspettando il cinquantenario
photo GoriaAl giubileo del mezzo secolo di vita mancano oltre tre anni (cadrà nel novembre 2012), ma c’è chi gioca d’anticipo e ha organizzato a Roma una grande mostra dedicata al celebre bandito in maschera e alla sua fedele compagna: “Diabolik-Eva Kant, una vita vissuta diabolikamente”. La rassegna è aperta fino al 13 settembre al palazzo “Incontro” al centro di photo GoriaRoma, ed è stata allestita dall’organizzazione “Civita” in collaborazione con la casa editrice Astorina che da quasi mezzo secolo ne pubblica le storie. Vincenzo Mollica, curatore dell’evento, ha suddiviso la mostra in sei sezioni che illustrano i vari momenti di un successo che dura quasi da mezzo secolo. Ci sono manifesti, tavole originali, gadgets vari, calendari, albi storici e quanto altro stimola la curiosità dei lettori, sempre sorpresi dalla genialità degli autori (le sorelle Giussani che hanno ideato Diabolik, poi Patricia Martinelli, Alfredo Castelli, Mario Gomboli e i molti altri che hanno sceneggiato queste sorprendenti storie) e dai trucchi inventati dalla “diabolika” coppia per compiere i loro colpi e soprattutto lasciare con un palmo di naso Ginko, l’ispettore eternamente ridicolizzato dal ladro in maschera. Un posto d’onore è riservato a 10 tavole originali del primo numero, esposte per la seconda volta in 46 anni. E’ una vera rarità, soprattutto photo Goriaperché il suo autore è rimasto misterioso. All’Astorina ricordano appena il suo nome, Zarcone, che molti avevano soprannominato “il tedesco”, per il suo aspetto nordico, alto e biondo. Disegnò le poche decine di tavole del primo numero e scomparve, forse non venne neppure pagato. Il secondo numero fu disegnato dalla signora Giacobini, un’amica di Angela Giussani, che firmò con lo pseudonimo di Kalissa. Gli altri furono disegnati da Luigi Marchese, un grafico che già lavorava nella casa editrice, mentre dal numero 10 la serie fu affidata a un vero professionista, Enzo Facciolo, che la disegnò per una ventina di anni. Ma il successo di Diabolik è merito quasi esclusivo dei testi, anche se molti validi disegnatori (Zaniboni, Paludetti, ecc.) hanno in seguito ben illustrato le criminali e divertenti gesta di Diabolik e della sua compagna Eva Kant, comparsa per la prima volta sul n. 3, nelle vesti dell’elegante vedova di un ricco ambasciatore ucciso da una pantera nera. Diabolik l’incontra nella hall dell’albergo, tenterà di sottrarle un prezioso gioiello, ma sarà invece Eva a rubargli il cuore. [Articolo di Carlo Scaringi]

Etichette:



Partner: Anonima Fumetti - SILF (sindacato fumettisti, illustratori, animatori)
Commenta l'articolo - Agenda del Fumetto - Altre notizie, video, foto ecc. - Newsletter gratis - (C) afNews - ISSN 1971-1824 - redazione@afnews.info


--- the BABs & Ex l'extrazucca: copyright Gianfranco Goria ---

Iscriviti a Post [Atom]

This page is powered by Blogger.